Iniziamo male...

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Era mattina, mi trovavo davanti casa di mia cugina, dovevamo andare a scuola insieme, era il mio primo giorno lì.

Suonai al citofono. 

<<Andrea arrivo, dammi un attimo>> Ally mi aveva vista dalla telecamera del citofono. Feci un falso sorriso e alzai il pollice in su.

<<Alza le chiappe molla i cereali, facciamo tardi>> dissi prima che togliesse il pollice dal pulsante del microfono.

Mi sono appena trasferita dal Messico, mio zio parlava quasi bene di Beacon Hills, quindi per liberarmi dello stress sono venuta a stare qui. 

<<Andrea... che fai qui?>> mio zio uscì dal portone rimanendo sorpreso di vedermi.

<<Sai, primo giorno di scuola... aspetto tua figlia per andare insieme>> presi un respiro profondo.

Mi guardò come se mi stesse per dare cattive notizie. <<Zio Chris, dimmi che almeno è vestita...>> mi misi le mani nei capelli quasi disperata.

<<è pronta, volevo solo dirti che dopo il tuo arresto per guida pericolosa, toccherà solo lei la macchina>> mio zio Chris andò via. Okay ha ragione ho esagerato, quella sera stavo per investire una vecchietta che attraversava la strada, ma ammettiamolo le vecchiette sono sempre lente, non era previsto che mi tirassi sotto il suo carrello con la spesa.

<<Ciao ciao, zietto >> agitai la mano in modo energico per salutarlo come si deve.

<<Eccomi>> mi si piazzò davanti Elly. Cercavo di trattenere le risate. <<ho qualcosa sulla faccia?>> Chiese preoccupata.

<<No, e non hai nemmeno le scarpe, in ogni caso adoro quei coniglietti sulle calze>> sorrisi a trentadue denti.

<<Dammi un attimo>> ecco che tornò in dietro, ma alla fine era lì, pronta per portarmi (visto che mi avevano ritirato la patente) a scuola.

Giunti a destinazione, mi fermai di fianco a lei.

<<Devi presentarmi, quello, quello, lui no e quello con la mascella storta>> indicai i ragazzi che avevo visto. 

<<Quello è gay, l'altro sta con la mia amica, perchè non lui? E in fine l'ultimo e il mio ragazzo>> mi rivelò la triste realtà.

<<Morirò da sola, vero?>> Mi aggrappai a lei senza più alcun briciolo di speranza.

<<Ma dai... Stiles è single>>  sorrise.

<<E chi è Stiles?>> la mia linfa vitale stava fuggendo dal mio corpo.

<<Quello pallido>> cercò di non farne una tragedia.

<<Finisco gli studi e mi faccio suora, tutto risolto>> tirai un respiro profondo prima di essere trascinata verso il gruppo di ragazzi.

<<C... ciao... sei stupenda>> quello Stiles mi aveva fatto un complimento? 

<<Grazie, già mi piaci>> sorrisi dolcemente.  

<<Allison, chi è lei?>> chiese il tipo dalla mascella storta, che se è il fidanzato di Allison, doveva chiamarsi Scott.

<<Mia cugina, si è trasferita la settimana scorsa, a prima ora ha Chimica, quindi ragazzi trattatela bene, io ho il corso di francese ci vediamo dopo>> Allison diede un bacio a Scott.

<<bonne étude>> salutai Elly.

<<bene...>> Stiles era in imbarazzo?

<<Da dove vieni?>> chiese Scott.

<<Messico>> sorrisi.

<<E da quanto sei la cugina di Allison?>> chiese ancora Scott.

<<Credo da quando sono nata, ma se la tua domanda era come sono diventata la cugina di Allison allora la risposta è: mio padre è il fratello della madre di Allison>> cercai di essere il più educata possibile.

<<Andiamo, la campanella sta per suonare>> il rosso etero e tanto tanto fidanzato, ci fece notare che era ora di andare in aula. 

Speravo andasse meglio, ho iniziato davvero male, cioè non è normale che non riesco a socializzare come si deve, sono troppo acida? Non voglio essere maleducata...

<<Andrea!>> Allison mi fece tornare alla realtà. Eravamo a ricreazione. 

<<Che succede?>> ero caduta dalle nuvole. 

<<Ti sta colando il frappè sui pantaloni>> scoppiò a ridere insieme a Scott.

<<Scusa, ma stavi guardando Stiles con la bava alla bocca...>> ora ammazzo il fidanzato di Allison.

<<Non stava guardando Stiles, stava guardando... chi stavi guardando?>> mi guardò incuriosita Lydia. 

<<Stavo pensando, ma visto che ho fame... vado a prendermi qualcosa... voi volete?>> Ero rossa... mi sentivo le guance in fiamme... 

<<Okay nessuno, vado>> andai a comprarmi il pranzo, ero rossa, in imbarazzo e probabilmente sola. 

Allison aveva detto "gli piacerai sicuramente, sei adorabile", come no, adorabile come la lebbra.  

Alla fine decisi di non tornare al tavolo, mi misi sotto le scalinate del campo di lacrosse e mangiai lì. Avevo iniziato davvero male, e a mio avviso sarebbe andata ancora peggio...

Fight or Die - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora