Buon compleanno

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Tutto aveva senso dopo aver riunito i pezzi, il tipo di vittime per esempio, erano tutti sacrifici, i luoghi di ritrovamento, in sostanza eravamo nella merda per colpa di un druido che aveva deciso di passare al lato oscuro della forza, ma non potevamo sapere chi fosse e infatti, non avendo nessuna pista apparente, così la mia famiglia aveva deciso di festeggiare lo stesso il mio compleanno.

Io odiavo il mio compleanno, solitamente lo passavo in ospedale o in convalescenza, sembrava una tradizione che un mio familiare involontariamente mi sparasse, colpisse, investisse ecc. Be' almeno mi ero fatta le ossa col tempo e anche tante cicatrici sexy.

Ma accettai comunque di esaudire i desideri di mia nonna, più che per me, era per lei, ci teneva molto a festeggiare e in fin dei conti, non era poi così male.

Mi vestii con un abito elegante, feci il mio ingresso nella grande sala e vidi tutti, dai miei amici, ai miei familiari del Messico, molti guardavano male i soprannaturali ma potevo capirlo, essere cacciatori e ritrovarsi in un covo di prede non era poi così bello.

Ma fortunatamente Abuela aveva ordinato di non ferirli in alcun modo, quindi non ci sarebbero stati spargimenti di sangue.

Vidi Jennifer avvinghiata a Derek, non potevo impedirgli di venire, in fin dei conti era il "più uno" di Derek, ma non era nemmeno normale che stessero così appiccicati. 

Scambiai due parole con tutti, mangiammo gli antipasti, cenammo ognuno al proprio tavolo, per esempio al mio c'erano, i ragazzi, infatti la tavolata era stata allungata o non ci saremmo stato tutti.

Ed in fine partì effettivamente la vera festa, quindi musica, torta, alcool, giochi di gruppo, regali che avrei scartato poi al loft, ma in tutto ciò mi ero accorta di una cosa, mio padre era sparito. 

Al posto suo però avevo trovato un messaggio in cui diceva "Scusa ho avuto un  imprevisto, buon compleanno piccola". Be', era prevedibile, non aveva mai passato un compleanno con me, era già tanto se era rimasto fino alla fine della cena. 

<<Che succede? Puzzi di sconforto e alcool>> Derek finalmente si era scollato di dosso la Blake, che se n'era andata via perché il giorno dopo aveva lezione ed era un po' alticcia.

<<Mio padre... al solito non c'è... tra poco c'è il ballo padre figlia e io non ho un padre con la quale ballare... quindi...>>

<<Non sono solo un alfa, sexy, intelligente e secondo te scorbutico, sono anche un ottimo ballerino, quindi, apriamo queste danze>> Derek mi porse la mano, poi fece cenno al DJ di cambiare musica. 

Ballai con lui, ma non bastava, mi sentivo davvero stanca di avere un padre assente, era più presente zio Chris e lui credeva che fossi una mina vacante che avrebbe portato Allison sulla via del crimine. 

Mentre stavo col viso nascosto sul petto di Derek lo sentii bisbigliare qualcosa rivolto a qualcuno, capii che erano i ragazzi quando ci circondarono, certo non c'era mio padre ma, fino all'ultimo dei miei amici era lì, stretti a noi che ballavano il lento. 

Ma quell'atmosfera si spezzò quando vidi Derek accigliarsi.

<<Che succede?>> Domandai confusa.

<<Le scale>> Mi lasciò andare correndo alla scala antincendio. 

<<Allora? Volete ballare o volete restare lì impalati, forza!>> Il Dj aveva cambiato canzone, mentre i miei parenti stavano arrivando in pista e in quella confusione, corsi alla scala antincendio con Derek per vedere che stava succedendo.

Mai avrei pensato di vedere quella scena. 

<<Abuela!>> Superai Derek che stava impalato e corsi da lei, non c'era sangue, sentivo i battiti, quindi era viva! Non avevo il telefono con me, quindi non potevo chiamare un ambulanza <<Derek! Chiama qualcuno! Subito!>> Urlai a pieni polmoni.

Vidi portare via mia nonna su una barella, la festa era finita in peggio, tutti se n'erano andati ed io ero rimasta sola con Derek per riprendere i regali, ma ripensai a qualcosa che avevo sentito, un odore, o per meglio dire una puzza a me familiare.

<<E' stata Jennifer>> Mi fermai dall'imbustare quei regali inutili che non avrei mai usato.

<<A fare cosa?>> 

<<A spingere mia nonna dalle scale>> Sbottai.

<<Okay, non andate d'accordo, ma spingere tua nonna dalle scale non sarebbe sensato>>

<<Ho sentito la sua puzza, la suo maledettissima puzza nella scala antincendio>> Ringhiai.

<<La sua puzza? Non è possibile... poi tua nonna aveva alzato il gomito e non è proprio giovanissima! Può essere caduta da sola!>> 

<<Sì certo! Sempre a difenderla, i ogni occasione, aprì gli occhi, non è la tenera professoressa che credi tu>> Sbottai, ma aggiunsi <<Vado in ospedale e quando si sveglierà mi dirà come stanno le cose, sappilo Derek, se ho ragione dovrai fare una scelta, se stare dalla parte della Blake o dalla mia, ma ti avverto, se starai con Jennifer allora morirete entrambi>> Me ne andai lasciandolo solo.

External pov:

Derek era confuso, sbigottito e alquanto intimorito dalla situazione, Andrea non aveva solo proclamato un ipotetica guerra, aveva fatto qualcosa della quale probabilmente non si era nemmeno resa conto.

Aveva fatto brillare gli occhi di un viola intenso, quasi nero, gli parve di guardare nell'abisso oscuro degli inferi osservando quegli occhi.

Ma tornò in se quando gli arrivò un messaggio, in cui il mittente gli chiedeva di vedersi il prima possibile. 








Fight or Die - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora