Ops...

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Dopo quasi due settimane di reclusione forzata, finalmente saremmo stati liberi. Anche Scott, Stiles, Lydia e Allison erano reclusi con noi, ma solo perché i genitori erano troppo occupati per riuscire a tenerli rinchiusi per tutto quel tempo...

<<Len-ta-mente.... abbiamo subito la reclusione.... len-ta-mente... siamo liberi finalmente!!>> cantai dimenandomi e i ragazzi mi seguirono ballando anche loro.

<<Per... niente, dopo la scuola non uscirete, e sarà così per almeno un mese... perché ho deciso così!>> Derek aveva seguito così bene il ritmo... perché doveva rovinare tutto con quelle ultime parole.

<<Hai rovinato il finale>> mi lamentai.

<<In ogni caso, mettete queste, stasera cenate fuori, però devo sempre sapere dove siete, non ci saranno più tentativi di fughe>> Derek mollo a terra un sacchetto pieno di... cavigliere?

<<Dove le hai prese?>> Domandò Scott.

<<Ho chiesto a Chris, doveva testarle prima di metterle sul mercato, e chi può farlo meglio di un mucchio di artistici adolescenti che tenteranno di togliersele in ogni modo possibile, ma ho anche un altra notizia per voi, ogni volta che proverete a manometterle vi daranno una piccola scossa e mi arriverà la notifica sul telefono con tanto di nome del defunto>>  sorrise, perché gli venivano certe idee?

<<Non hai detto piccola scossa?>> Il tono di Stiles sembrava un po' preoccupato.

<<Appena vi prendo vi ammazzo io, non la scossa>> sbottò il moretto.

<<Perché ci sono 3 cavigliere in più?>> Ne erano rimaste 4 nella busta, la quarta era la mia, che per buon senso mi sbrigai a indossare.

<<Per quando i cuccioli inizieranno ad essere problematici come voi>> spiegò lui guardandoci male.

<<Non è colpa nostra>> si giustificò Mason che studiava con Corey e Liam sul divano da bravi cucciolotti dolciosi e, ancora per poco, coscienziosi.

<<Infatti è colpa delle cattive influenze se io sono in punizione>> Liam aveva guardato tutti, ma poi si soffermò su Peter, non era mica colpa di Peter... almeno non tutta.

<<Festeggiamo il fatto che ho smesso di prendere le medicine?>> Domandai. 

<<No, il nostro caro Derek esce nuovamente con la Blake>> Peter diede una pacca sulla spalla al nipote.

<<Sì, ma stavolta nessuno potrà rompere perché i vostri telefoni li avrò io>> ce l'aveva ancora con noi?

<<Ah ragazzi, la Blake domani farà un compito in classe>> disse Corey.

<<Cosa? Perché ce lo dici solo ora?!>> Sbraitò Lydia.

<<Perché Danny ce l'ha accennato stamattina e ci ha inviato adesso un messaggio per confermare>> il sorriso di Liam era così carino che per poco non lo ammazzavo.

<<Ooooh cazzo! Ragazzi, questo appuntamento deve essere perfetto! Dobbiamo pulire, dare un aspetto romantico a questo posto e fare una cena da urlo! Deve essere tutto così perfetto da farle scordare che l'abbiamo fatta diventare blu! Dobbiamo fare la spesa!>>  Io non avevo toccato un libro in quelle due settimane e nemmeno gli altri. Però avevamo finito tutte e otto le stagioni del trono di spade. 

Derek mi fermò per un braccio guardandomi con sguardo omicida e anche parecchio disorientato.

<<CHE? Ripeti quello che hai detto>> ringhiò.

<<Questo appartamento deve essere perfetto?>> sorrisi angelicamente. Cazzo alla fine avevo vuotato io il sacco! Puntavamo tutti su Stiles e Isaac, a parte Peter che aveva scommesso su Scott.

<<DOPO QUELLO!>>

<<Dobbiamo fare la spesa?"

<<IN MEZZO!>>

<<L'abbiamo fatta diventare blu>> sussurrai. <<Ci crederesti se dicessi che è stato un incidente?>>

Fece un respiro profondo. <<Ok, farò finta di non aver sentito nulla, anzi scordatevi tutti questa conversazione e riprendiamo da quando ho detto che avreste messo quelle cavigliere. ok? OK?!>>

Gli diedi due minuti per 'dimenticare' e ricominciai come aveva detto.

<<E tu che ci fai ancora qui impalato? Vatti a lavare!>> Spinsi Derek verso le scale. 

<<Ti rilassi? Sarà grandioso sopratutto perché non ci sarete voi, l'appartamento è okay così!>> Mi ammonì.

<<Sì come no, forza... qui non c'è in gioco il tuo appuntamento! Qui c'è in gioco il nostro voto in letteratura Inglese>> lo spintonai ancora e finalmente si era deciso ad ascoltarmi.

External pov:

<<Zio Peter posso guidare io?>> Andrea si mise di fronte a lui facendo gli occhioni da cucciola.

Mentre alle spalle della ragazza tutti facevano segno di no dimenando le braccia in aria. 

Peter finse di pensarci un po' su, ma alla fine disse <<certo!>> lanciandole le chiavi, lei le prese e scappò via prima che qualcuno potesse fermarla. 

<<Ma ci vedi?! Ti abbiamo fatto segno di no!>> Sbottò Allison.

<<Tanto è la Camaro di Derek>> scrollò le spalle lui.

<<La Camera di chi?>> Derek si affacciò dal bagno.

<<niente, torna a lavarti!>> disse Peter.

<<Vengo anch'io! Non resterò ancora qui!>> Cora si unì a Theo e ai gemelli. 

In macchina sembrava andare tu okay, almeno finché un cane non gli passo davanti, facendo sterzare Andrea pericolosamente finendo quasi contro un albero.

<<Va bene... non è successo nulla! La macchina sta bene... giusto?>> Scesero tutti dall'auto, sull'asfalto c'erano i segni delle gomme, e proprio quando Theo guardò il cofano, aveva capito che sarebbero morti tutti. 

<<è un graffietto>> si erano messi tutti a fissare quel graffio non più lungo di 5 centimetri, ma se per loro era una cosa da nulla, per Derek quel graffio era grande quanto tutto l'equatore, ma in ogni caso non era la prima volta che un Argent gli distruggeva la macchina e se era passato oltre ad un finestrino spaccato e ad un fanale rotto, poteva lasciar correre un graffietto. 

Vero?!

<<E voi che ci fate qui?>> Domandò lo sceriffo, in mano aveva una sacchetto con del cibo spazzatura. 

<<Io non l'ho vista se lei finge di non averci visto>> Ethan indicò il sacchetto.

<<Non mi farò ricattare da quattro adolescenti, voi avete molto di più da perdere, andiamo, Parrish seguici>> i ragazzi erano si arresi all'evidenza, mentre lo stra figo vice sceriffo cercava di restare serio, anche se alle spalle dello sceriffo la ragazzina alta un metro e mezzo lo stava imitando sfottendolo.

<<E tu... non dovresti nemmeno guidare! Che ci fai con le chiavi in mano!?>> Stilinski si voltò.

<<A lei>> sorrise dolcemente Andrea lanciandogli le chiavi.  




Fight or Die - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora