Una puffastica giornata a tutti

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<<E questo è il motivo per la quale lo abbiamo fatto, era un segno di ribellione allo schiavismo studentesco>> avevo mostrato tutta la diplomazia di cui disponevo.

<<Lei signore, ha portato 3 dozzine di vernice da 50 litri, non ha chiesto a cosa servivano?>> Ancora il preside, lo avevo esasperato.

<<So che devono fare uno stand, pensavo che fosse per quello>> cercò di giustificarsi l'uomo.

<<Con tutta quella vernice potevamo ridipingere l'intero istituto, non solo uno stand>> il nostro preside tremava, era arrabbiato, ma sembrava un cucciolone, non volevo fargli venire una crisi di nervi.

<<Sapete, non voglio vedervi per almeno due settimane, anche lei signor Hale, e tu! Signorina Argent, per quanto lo schiavismo studentesco sia una piaga per il mondo! Lei lo è anche di più! Tutti fuori ora! Dite grazie che la signorina Blake non abbia sporto denuncia!>> urlò cacciandoci fuori.

<<Bene zio Peter, lo dici tu a Derek?>> Sorrisi a trentadue denti.

<<Lo capirà quando torneremo tutti al loft o forse quando voi sarete da lui anche la mattina, chi lo sa, forse lo capirà appena entreremo lì tutti blu>> Anche zio Peter sembrava arrabbiato, adesso avrebbe passato due settimane a guardare soap-opere con me, che noia non poter andare a scuola... a importunare i prof.

<<Ragazzi... io sono orgogliosa del nostro piano, voi?>> Sorrisi.

<<Be'... per essere stato escogitato da una ragazzina imbottita di farmaci, non c'è che dire>> mi diede una pacca sulla spalla Lydia, poi diedi il cinque al mio piccolo esercito, alla faccia dell'alfa, il vero capo ero io!

Arrivati al loft aprii la porta ed entrai stile film con una camminata super figa, seguita dai miei complici.

<<Non dovreste essere ancora a scuola? E PERCHE' SIETE BLU?!>> L'enfasi del momento svanì nel nulla.

<<Theo deve dirti una cosa>> disse Stiles indicando il mio animaletto da compagnia.

<<Allison deve dirti una cosa>> Theo indicò mia cugina.

<<Scott deve dirti una cosa>> lei scaricò tutto addosso allo stupido ragazzone che probabilmente di sarebbe preso la colpa. E invece no... sorprendente...

<<Aiden deve dirti una cosa>> il ragazzo scaricò la colpa al gemello sbagliato.

<<Io sono Ethan>> se ne lavò le mani lui.

<<Andrea deve dirti una cosa>> dissero i quattro infami, cioè Cora, Isaac, Boyd e Erica. Me lo aspettavo da Isaac. Non da Boyd e le ragazze, siamo sorelle di battaglia, tutti i momenti in cui abbiamo umiliato i ragazzi... non era nulla per loro? La nostra relazione aveva preso una così spiacevole svolta? Quand'era successo?

Era il momento di escogitare qualcosa... qualcosa di rapido, veloce, che solo io potevo fare.

<<Allora?>> Derek aveva le braccia incrociate al petto, ma non mi faceva paura.

<<Derek... io devo dirti che... Ho chiamato il mio peluche come te... e che mi ha ferito tanto quando ho letto che mi hai chiamato Ergastolo... eh... l'effetto delle medicine sta svanendo e che zio Peter deve dirti una cosina>> la mia voce era dolce quanto un cucchiaio di miele dentro una ciotola di zucchero.

Poi il mio tono tornò normale.

<<tutto tuo zio Peter>> gli diedi un pacca sulla spalla lasciandogli una grande chiazza blu e andai in camera mia, lasciandoli lì, tutti stupiti del fatto che sapevo fingere di essere dolce, anche se io non ero dolce, ero un metro e mezzo di pura malvagità non diluita.

Fight or Die - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora