九 Placster Decanus

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«Quanti dannati stop hai?! Io e Taehyung abbiamo lanciato sì e no quattro carte e ne abbiamo pescato il doppio» un lamento uscì dalle belle labbra eleganti di Seokjin quando, per la settima volta in quindici minuti di gioco, si trovò davanti agli ...

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«Quanti dannati stop hai?! Io e Taehyung abbiamo lanciato sì e no quattro carte e ne abbiamo pescato il doppio» un lamento uscì dalle belle labbra eleganti di Seokjin quando, per la settima volta in quindici minuti di gioco, si trovò davanti agli occhi una carta di colore giallo con il simbolo dello stop sopra. Yuseong sorrise angelicamente mandando un bacio volante al suo migliore amico che invece la guardò come se volesse polverizzarla.

«Parla per te bibliotecario» Taehyung buttò sul tavolo otto carte insieme rimanendo solamente con tre carte in mano, al pari della sorella. Seokjin spalancò gli occhi boccheggiando e guardando incredulo il ragazzo seduto davanti a lui che sorrideva soddisfatto. «Finalmente!» esclamò come se si fosse tolto un enorme peso dal petto. La sala giochi di quel quartiere era gremita di gente quel pomeriggio. I tre avevano il giorno libero, essendo domenica, e preferirono passarlo interamente insieme. Avevano addirittura creato una tabella di marcia che aveva avuto inizio quella mattina con l'andare a fare colazione al Candy pop, successivamente erano andati in giro per i negozi e avevano fatto qualche acquisto per poi riunirsi a casa del maggiore -che non abitava molto lontano dal centro- e pranzarono insieme. Andare nella sala giochi lì vicino per passare un po' di tempo era solo la quarta tappa e stavano per terminarla.

In seguito Seokjin aveva proposto di andare al Sea life Busan aquarium per rimanerci fin quando non avrebbero chiuso. Poi avrebbero cenato nel ristorante giapponese lì accanto e infine Seokjin li avrebbe ospitati a casa sua per la notte, volendo ricambiare tutte le volte che quel mese si era presentato a casa Kim per la loro serata film.

Ogni tanto potevano permettersi il lusso di passare una giornata a fare compere e mangiare qualcosa di diverso dalla solita robaccia surgelata dei supermercati.

«Questo è un complotto verso di me!» esclamò oltraggiato il giovane uomo pescando riluttante una carta non avendone neanche una del colore blu. «Oh, evidentemente il buon Dio vuole darmi un piccolo aiuto ora. Grazie» sbraitò buttando sul tavolo la carta che aveva appena pescato. Aveva sempre perso ad Uno soprattutto contro i due fratelli che avevano una specie di talento naturale per i giochi in generale. Nei suoi giorni fortunati arrivava penultimo ma accadeva raramente.

Yuseong soffocò una risata alla reazione del migliore amico e buttò la sua carta cambiando il colore in rosso. Seokjin fece un piccolo balzo esultando ad alta voce. «La prima cosa giusta che fai da quando abbiamo iniziato a giocare! Taehyung prova a cambiare colore e ti ritrovi una di quelle carte lì dove non batte il sole» minacciò il più piccolo tra i tre.

Il biondino alzò le mani in segno di resa e buttò in contemporanea due carte rosse dello stesso numero. «Uno!» urlò prima che uno dei due potesse protestare aggiudicandosi due carte in più.

«Mi stai prendendo in giro» mormorò Seokjin quella che sembrò più un'affermazione che una domanda retorica. Non poteva crederci. Se i due Kim avevano questo innato talento nel vincere in qualsiasi gioco da tavola, lui aveva un talento del tutto naturale nel perdere a qualsiasi gioco.

It's Written In The Stars| Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora