La mattina seguente dovetti andare in ospedale a prendere Jenny,era finita in Pronto Soccorso, così dovetti andarla a prendere,"Mi hai lasciata sola!".
Ed ecco che iniziava a lamentarsi,"Mi hanno sparato,ecco perché non ero con te,mia cara",la aiutai a salire in auto,"E dovrai venire in centrale con me",ed ecco Dan,il marito di mia sorella,anche lui detective del LAPD,"Oh ma ciao Dan",non andavo tanto d'accordo con quest'uomo,"Perché deve venire in centrale?!".
Chiese Jenny alterata,"Perché è testimone di un omicidio",le sorrise infastidito.Arrivata in centrale vidi una figura alta a me famigliare,che giocava con una poliziotta,le stava stringendo le manette ai polsi,"Mi piace",disse ridendo,la solita oca giuliva,mi schiarì la voce,quando mi vede corse da me,"Il mio angelo",disse sorridendo,il suo sorriso era sempre così genuino e anche perfido allo stesso tempo,"Hanno chiamato anche te?".
Annuì,"Ma ora che sei qua,penso che mi divertirò di più",alzai un sopracciglio,"Lucifer...Ti stai già divertendo con la poliziotta",fece lo sguardo del finto tonto,"I miei occhi ci vedono benissimo",dissi per poi superarlo.
LUCIFER.
Maze stava sistemando i conti del locale mentre io ero impegnato a suonare il pianoforte accompagnato da del Bourbon,quando il tempo si fermò,sbuffai e mi girai,"Amenadiel, come va, ragazzone?".
Mi alzai e mi sedetti sul divanetto di fronte a lui,"È stato richiesto un tuo rapido ritorno negli Inferi",risi,bevvi tutto quello che era rimasto nel bicchiere,"Oh, bene, ok. Fammi solo controllare l'agenda. Si, ecco qui. Dal 7 di mai fino al 15 di non se ne parla, va bene, per voi, ragazzi? Ah, senti, ricorda a papà che me ne sono andato perché ero stufo di avere una parte alla sua commedia",risposi stringendo i denti,mio fratello non fece nessuna espressione,"Non mancare di rispetto a nostro Padre, Lucifer",mi alzai infastidito,eravamo a pochi centimetri di distanza,"Sì, beh, nostro Padre mi manca di rispetto fin dalla notte dei tempi, quindi da che pulpito... non credi?".
Strinse i pugni lungo il corpo,Maze avrebbe potuto reagire in qualsiasi momento,"Tu... sei la parodia di tutto ciò che è divino",sorrisi mettendomi le mani in tasca,"Grazie"."Vuole dirmi una cosa? Perché la ragazza è morta sotto a una pioggia di proiettili e lei non ha nemmeno un graffio, interessante non crede?".
"Vantaggi dell'immortalità".
La Detective rimase perplessa,ma April rise,ma la bionda guardò male la mora,la quale si schiarì la voce,"Immortalità? Ma certo. Si scrive con uno M o con due? Non lo ricordo mai",questo fece scoppiare dalle risate la ragazza accanto a me,"No okay scusa Chloe",guardai April,era carina quando rideva,"Sorellina,questo è un interrogatorio non un cinema!".
In quel momento squillò il telefono di Chloe e ci cacciò fuori,"April,mi guardi negli occhi per un momento?".
Detto fatto,"Su via,dimmi, cos'è la cosa che desideri di più?".
La ragazza mi sorrise,stavo per farle confessare il suo segreto più profondo,"Mah,vorrei tornare a letto e tu?".
Niente!
Non riuscivo a portarla e letto e nemmeno a prendere il controllo della sua mente,dovevo scoprire perché lei era diversa dagli altri!
"Devo andare a prendere mia figlia a scuola",disse Chloe uscendo di corsa dall'ufficio,"Veniamo anche noi",le urlò dietro April,"Cosa?".
Mi prese per mano e mi trascinò con lei,"E dai!Andiamo a fare un giro".
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Non giocare col Diavolo,piccolo angelo.
Random"Di me hai paura?". Ci guardammo negli occhi,i suoi occhi marroni brillavano con la luce della Luna,"No.Di te non ho paura". Presi la sua mano calda e gliela strinsi,avevo bisogno di lui nonostante tutto...