"Adesso mi dite perché ci avete portato qua?!".
Chiesi ai due demoni che mi guardavano,"Piccola,vuoi che ti faccia un massaggio alle spalle?Per poi passare alla schiena e poi...",Lucifer Mi stava mangiando con lo sguardo,"No!Maze,mi puoi dire qualcosa almeno tu?!".
La donna si prese una bottiglia,"Siete voi la coppietta,io non c'entro",e sparì al piano di sotto.
Lucifer si divertiva a bere,"Quindi?".
Chiesi rubandogli la bottiglia dalla mano,"Volevo stare con te",feci un finto sorriso,"E volevi anche la piccola Trixie?".
Fece una faccia schifata,"Ecco,racconta balle!".
Stava per prendere la bottiglia quando lo allontanai con la mano,"Sei perfida...Mi piaci",sorrise mordendosi il labbro,"È successo qualcosa?".
Portai la bottiglia dietro la schiena,"Assolutamente no, angioletto",si avvicinava sempre di più,andai sul balcone e feci dondolare la bottiglia,"Non vorrai mica sprecare quel ben di Dio?!".
Chiese avvicinandosi preoccupato,"Se non mi dirai la verità farà un bel volo", roteò gli occhi,"Mia madre è scappata dall'inferno e ho portato te e il piccolo mostriciattolo qua,per tenervi al sicuro!Quella donna è pericolosa!".
Guardai Lucifer,sapevo che parlava sempre di demoni, dell'inferno,di suo padre che è Dio e di lui che è un diavolo....
Ma non sapevo se crederlo o meno,ma da come parlava sembrava tutto vero,e di lui mi fidavo...
LUCIFER.
Avrei preferito non dirle subito di mia madre,"E tuo fratello?".
Mi chiese facendo sempre dondolare la bottiglia in mezzo al vuoto,"Amenadiel...Pff.Quello non farebbe nemmeno male ad una mosca!".
Nel suo sguardo c'era qualcosa di strano,"Dormi con me stanotte,e io ho sonno, andiamo",la presi in braccio,"E la bottiglia?".
La guardai ridacchiando,"Viene con noi",le leccai la guancia,la portai in camera e la misi a letto,era già pronta,indossava dei pantaloncini corti e una maglia larga,"Che ne dici se togli la maglia?".
Chiesi iniziando a spogliarmi,peccato che stasera avrei dormito in mutande,"Lucifer...",si alzò preoccupata e si avvicinò a me,"Si?".
Mi fece girare,"Cos'è...?".
Sentii la sua mano sulla mia schiena,ma gliela afferrai in tempo,mi girai e la guardai negli occhi"Ti prego,non farlo...",era come spaventata,aveva visto per la prima volta le cicatrici delle mie ali,mi accarezzò il viso,la sua mano calda a contatto con la mia pelle,questa ragazza mi faceva provare sempre sensazioni che nessuno donna mi aveva fatto provare...
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Non giocare col Diavolo,piccolo angelo.
Random"Di me hai paura?". Ci guardammo negli occhi,i suoi occhi marroni brillavano con la luce della Luna,"No.Di te non ho paura". Presi la sua mano calda e gliela strinsi,avevo bisogno di lui nonostante tutto...