Non giocare col Diavolo,piccolo angelo.

Alleanza.

Erano passate tre settimane.
Non rispondeva ai messaggi,non rispondeva alle mie chiamate,quando andavo al Lux,Maze mi diceva che non era in casa...
Ma quando c'era un caso da risolvere aiutava Chloe,"SI PUÒ SAPERE CHE CAVOLO STA SUCCEDENDO?!".
Urlai in faccia a Dan,il quale non aveva capito a cosa mi stessi riferendo,"Ciao April",mi passò del caffè,"Sono già nervosa di mio,il caffè peggiorerebbe le cose","Hai bisogno di fare sesso",ah sì,con me c'era anche Jenny,"Hola detective","Hola Jenny,tu almeno sai dirmi cos'ha la tua cara amica,qui presente?".
Mi sedetti sulla sua sedia mentre i due parlavano,"Morningstar non si fa vivo da tre settimane e lei è incazzata con lui per questo motivo, perché è innamorato di lui",Dan scoppiò a ridere,"Mia cara April,okay che quello è bello,ricco e ha pure una macchina strafiga,ma proprio lui?!".
Non smetteva di ridere,"Non sono innamorata di lui",risposi a denti stretti,"Ah sì,devo pagare una multa,dove vado?".
Jenny tirò fuori dalla borsetta il pezzo di carta,eravamo andate in centrale per quel motivo,la sua multa,"Solito posto,ti ci accompagno",disse Dan sparendo dalla mia vista insieme alla mia amica,ma in quel momento,sentii le voci di Lucifer e di Chloe,mi alzai e andai verso di loro,notai che c'era un'altra ragazza,"TU!".
Tirai una sberla dritta in faccia al diavolo,un bel CIAFF,il quale attirò l'attenzione di molte persone là presenti,"Sono tre dannate settimane che provo a chiamarti e a vederti!E tu cosa fai?!Ti nascondi!".
"Ti ha messo incinta?".
Guardai la ragazza che era alla destra dell'uomo elegante,"Ma che-...chi sei?!".
Chloe si mise in mezzo,"Lei è Ella Lopez,la nuova forense.Se dovete litigare andate in una stanza,non qua in corridoio,siamo pur sempre in una centrale",prese Ella e sparirono,lasciando me e Lucifer da soli,circa.
Si massaggiava il viso,"Smettila!Ti ho dato una sberla leggera",eravamo andati nella stanza degli interrogatori,ci eravamo chiusi a chiave,"April posso spiegare...","Cosa devi spiegare?!Che eri occupato a scoparti mezza LA?!".
Dissi sbattendo le mani sul tavolo,sembrava che lo stessi interrogando e che fossi lo sbirro cattivo,"Scopate a parte.Io ho letto i tuoi messaggi",mi feci ancora più cupa,"Dio,sei inquietante,sicura di non essere un demone cara?".
"Lucifer Morningstar...Sei fossi un demone,ti avrei già fatto passare le pene dell'inferno",si avvicinò a me,"Ricordi?Sono il Diavolo", sorrise,e quel suo maledetto sorriso era bellissimo,"Allora?! Dov'eri finito?".
Con una mossa felina mi afferrò per i polsi e mi sbatté al muro,i nostri corpi erano vicini per non parlare dei nostri visi e dei nostri nasi,sentivo il suo fiato sulle labbra,"Quell'uomo ti ha sparato per colpa mia,come credi che mi sia sentito?".
Lo guardai negli occhi,"Non è colpa tua","April...Accanto e me,sei in pericolo",la sua voce era come rotta,la sua presa sui polsi divenne più stretta,"Lo so che mi vuoi proteggere,e so anche che PUOI farlo.Ma tu senza di me,perdi il controllo", appoggiò la sua fronte sulla mia.
LUCIFER.
Rivederla dopo tre settimane era una felicità tale da farmi sentire felice come un bambino quando mangia le caramelle.
In sua assenza,con l'aiuto della dottoressa,avevo dato dei nomi ad alcune emozioni,stavo imparando...

"So che posso proteggerti","Allora permettimi di stare accanto a te!Siamo una squadra noi due",guardarla negli occhi era qualcosa di rassicurante per me,e lei aveva ragione,senza di lei non riuscivo a controllarmi,lasciai i suoi polsi liberi ma la tenni ferma per i fianchi e le nostre fronti erano ancora vicine,le sue mani stringevano i bordi della mia giacca,"Sarò il tuo diavolo custode",le strappai una risata,era così dolce il suo suono,"Non allontanarti più",scossi la testa,"Questo è il nostro patto",mi accarezzò una guancia,"Ho appena fatto un patto col diavolo",questa volta strappò un sorriso a me.