Mente.

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APRIL.
Arrivammo a scuola di mia nipote,Chloe si fiondò dentro mentre Lucifer restó in auto,"Non vieni con noi?".
Mi appoggiai al finestrino,"Non mi piacciono i bambini,ricordi?".
"Ma io ti piaccio,quindi esci",dissi aprendo la portiera e slacciando la cintura di sicurezza,"Quanta vicinanza","Dai!Vieni!".
Lo presi per mano e inizia a tirarlo,non si muoveva di un millimetro,"Stai tirando il diavolo,non hai tutta la mia forza",aveva ragione,non avevo forza,"Se entri,stasera vengo al Lux",la situazione si ribaltò,"April datti una mossa", entrò a scuola.
Trovai la piccola seduta fuori dalla segreteria,"Tesoro ma che hai fatto?".
Chiesi sedendomi accanto a lei,"Quella bambina mi ha preso in giro, così le ho tirato un calcio", confessò dispiaciuta,"Dove?".
Guardò l'uomo che le fece la domanda,"In mezzo alle gambe",scossi la testa,"Ma che brava piccina",diedi una gomitata a Lucifer,"Beh,ha fatto bene.Ha punito la bulla",detto ciò si sedette accanto a me,"Io mi chiamo Beatrice ma tutti mi chiamano Trixie",si presentò a lui,sotto il mio sguardo incuriosito per la reazione dell'uomo,"È un nome da prostituta",rimasi sconvolta,"E cos'è?".
L'uomo sorrise beffardo accavallando le gambe,"Chiedilo a tua zia",lo fulminai con lo sguardo.
La bambina che aveva preso in giro Trixie ci guardò,stavo per alzarmi quando Lucifer mi rubò l'idea, andò a parlare con lei e ad un tratto la bambina urlò spaventata mentre l'uomo tornò da noi trionfante,"Che hai fatto?".
Chiesi prendendolo in disparte,"Oh nulla,le ho fatto capire chi dei due è quello più cattivo","Ma è una bambina!".
"E come tale va punita",Chloe prese per mano la piccola e venne da noi,"Io e Dan abbiamo del lavoro da svolgere,puoi badare tu a Trixie?".
Mia sorella senza di me non sapeva cosa fare,ci portò a casa,compreso Lucifer.
LUCIFER.
I bambini,blah,mi facevano venire la pelle d'oca.
Mentre April preparava il pranzo,decisi di provare con la piccola Trixie,"Dimmi piccina... Qual è la cosa che più desideri?".
La bambina sorrise,"Una torta al cioccolato",con lei aveva funzionato,mi aveva svelato il suo segreto più grande,anche se era alquanto sciocco,ma era pur sempre una bambina,mi allontanai e andai da April,feci lo stesso,"Ma perché con te non funziona?! Perché sei diversa?".
Iniziai a girarle intorno e a studiarla,"Entrambi abbiamo i nostri misteri",rispose giocando col coltello, leccò la lama,mi stava provocando calore ovunque,mi fermai dietro di lei,le spostai i capelli dall'orecchio,"Ti svelo i miei se mi dici i tuoi","Lavati le mani e avvisa Trixie.Il pranzo è pronto",si girò e mi schiaffeggió il viso con i capelli,mi mandava in estasi...

Dovetti passare l'intera giornata a guardare la TV,non ero tipo da televisione,insomma non avevo tempo per fare l'uomo di casa,avevo della droga da prendere, dell'alcool da bere,delle donne da farmi e delle persone da punire, l'agenda era stracolma di impegni.
Ma guardare April era divertente,nel tardo pomeriggio la piccola si addormentò, così la portò a dormire nella sua stanza,misi la testa dentro per guardare com'era, piena di disegni, giocattoli e pupazzi,"Bene,si è addormentata", seguì la mora in cucina,"Vuoi bere qualcosa?".
"Non credo che tu abbia dell'alcool in questa casa", alzò le spalle,"Hai ragione", sbadigliò,"Grazie Lucifer per essere rimasto",mi appoggiai al lavello accanto a lei,"Questo e altro per te","Stasera non credo di venire",feci la faccia da cane bastonato,"Devo badare a Trixie","Ma sta dormendo!Andiamo al Lux,stiamo da soli in camera mia,ci divertiamo,ti canto qualche canzone...e tu balli per me",mi prese la mano,"Troverai sicuramente un'altra ragazza da far ballare con la tua musica",ma ero orrendo per lei?!
Insomma...Nessuna e nessuna donna mi aveva mai dato buca e LEI SI!
Mi mandava fuori di testa!
La prima umana che mandava fuori di testa il diavolo in persona.
Ma avrei vinto IO.

Non giocare col Diavolo,piccolo angelo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora