Sangue?Sangue.

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LUCIFER.
La psicologa Martin era veramente snodabile,mi stavo rivestendo quando mi avvolse il petto con le sue mani,"Già vai via?".
"Eh sì,ho un locale da mandare avanti",dissi togliendo le sue mani dal mio corpo,"Grazie per la seduta,alla prossima",mi fece l'occhiolino e finalmente ero libero.
Quando arrivai all'auto vidi una bella ragazza appoggiatasi sopra,"Ma quale visione,sono morto?".
Un vestito bianco,delle belle gambe lunghe e dei tacchi belli alti,"Per tua sfortuna no",mi sorrise togliendosi il cappello bianco il quale le copriva il viso,"Come mai sei qua?".
Le chiesi guardandole le gambe,"Mia sorella forse ha capito chi è l'assassino",mi accesi una sigaretta,"Hai fatto sesso",le sorrisi e mi avvicinai al suo bel viso,"Tu non ti concedi a me",risposi ridacchiando,con la mano allontanò il mio viso e salì in auto.
APRIL.
Forse dovevo prendere esempio da lui,godermi la vita,bere,andare a letto con gli sconosciuti,una botta e via...
La cosa migliore è andare per locali con Jenny,anche perché se vado a Lux magari Lucifer inizia a fare la parte del padre.
Portai Lucifer fino alla casa dell'agente di Dahlia,il signor Jimmy Barnes,"Seriamente? È stato lui?".
Chiese a Chloe,"Si, è stato lui",Lucifer allungò la mano verso di me,e appoggiai i dieci dollari della scommessa sul palmo della sua mano,"Non puoi scommettere con me",feci la linguaccia all'uomo alto un metro e novanta.

Chloe ci confessò il suo piano,io e Lucifer entrammo e dovevamo distrarre l'uomo,mentre lei aspettava Dan con gli altri poliziotti,"Certo che vestita così,con questo abito bianco...",lo guardai confusa,"Cosa?".
Sentimmo un rumore,"Che ci fate qua?!?".
Era Barnes con in mano una pistola,"Ti abbiamo trovato,non pensavo fosse così facile",disse Lucifer mettendosi davanti a me e avvicinandosi all'uomo,il quale puntò l'arma verso di lui.
LUCIFER.
Adesso toccava a me punire Barnes.
"Sta-stai lontano",mi disse l'uomo caricando la pistola,"Dai sparami,tanto sono immortale",sorrisi,dentro di me stava crescendo la rabbia,si stava per liberare tutta la mia ira verso di lui,tremava,era veramente patetico,"Hai ucciso una mia amica,una ragazza innocente!".
Lo afferrai per il collo,"Dovrei ucciderti!".
Mi trasformai per un paio di secondi,April non doveva vedere la mia vera natura,i miei occhi rossi spaventarono l'uomo,"Lucifer",strinsi di più la presa sul suo collo,"Lucifer!".
La voce di April mi fece tornare in me,ormai Barnes era privo di sensi, così lo gettai a terra,"Finirai in galera!".
Mi sistemai la giacca e mi girai verso la ragazza,sentimmo le sirene dalle volanti,"Non hai il senso del controllo...",mi rimproverò la ragazza guardandomi male,alzai le spalle,"Non so cosa sia il con-",un colpo,un semplice colpo per sporcare di rosso quel vestito bianco.
Era successo tutto in un secondo.
April cadde a terra,"Nono",mi inginocchiai accanto a lei,mi tolsi la giacca e feci pressione sul suo petto,"Lu-Luci...",la presi fra le mie braccia,le cadde una lacrima,"Tranquilla, andrà bene", cercò di sorridere,"No-non vo-voglio morire",le accarezzai il viso,"Non accadrà,mio padre non ti avrà",le dissi cercando di farla ridere,le sue palpebre si stavano chiudendo,"Resisti!".
La sua mano cadde a terra.
In quel momento il tempo si fermò.
Dentro di me sentii una fitta.
Come una lama.
"A-April...",la voce di Chloe era rotta,"Non è morta...Le-lei...",non c'era polso,le toccai il collo e la mano,ma nulla,il suo corpo era privo di vita.....

Non giocare col Diavolo,piccolo angelo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora