Capitolo 1.

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Suonò la sveglia, mi alzai di malavoglia e mi andai a fare una doccia veloce. Mi vestii,mi truccai e mi misi in macchina. Stavo per andare al lavoro. Era una comunissima giornata, nel negozio d'abiti dove lavoravo c'era sempre molta gente visto che il negozio era in un punto favorevole.

"Destiny!!! " La mia migliore amica,Lizzie, mi chiamó.

"Dimmi tutti Liz!"Risposi andando da lei.

"C'è da sistermare un po' di là,il capo ha chiesto a me di andare,ma convivendo con me sai bene che ordinare non è il mio forte."Rise.

Ecco lei aveva un sorriso disarmante.

"Va bene vado io,ma domani vai tu a fare la spesa" Ribattei.

"D'accordo capo!" Rispose in modo scherzoso.

Così mi avviai nell'altra sala. Sembrava fosse passato un uragano. C'erano un mucchio di vestiti sparsi sui tavoli altri nei camerini e alcuni anche per terra.

Mi misi a raccogliere quelli per terra e li sistemai sulle gruccie. Dovendo mettere delle maglie sul ripiano superiore presi il piccolo scaletto,e ci salii sopra.

Per posare le maglie mi sporsi un po' troppo,persi l'equilibrio e caddi.

La mia caduta fu arrestata da qualcosa, o meglio qualcuno che mi prese tra le braccia.

Mi girai e vidi che la persona che mi teneva in braccio era proprio lui. Emiliano Rudolf Giambelli,meglio conosciuto come Emis Killa. Il mio idolo mi teneva tra le sue forti braccia e pensai che sarei voluta stare per tutta la vita così.

"Ti sei fatta male?" La sua voce calda mi risveglió dai miei pensieri

"Ehmm..n-no..." Risposi. Da quando avevo iniziato a balbettare?!

"Bene allora ti metto giù " Disse lui.

Annuii silenziosamente,e una volta che i miei piedi toccarono terra decisi di ringraziare e andare a terminare il mio lavoro.

Non ebbi nemmeno il tempo di iniziare che Emiliano mi seguì.

"Bhe Destiny che ne dici se per ringraziarmi del salvataggio vieni a cena come me stasera?" Disse lui.

"Come fai a sapere il mio nome? Mi accigliai.

"C'è scritto sulla targhetta".

"Avrei preferito una presentazione normale. " Risposi per togliermi dall'imbarazzo.

"Piacere Emiliano ma puoi chiamarmi Emi tu saresti?" Disse avvicinandosi a me e offrendomi la mano per stringerla.

"Sono Destiny" E feci per dargli la mano, lui la prese tra la sua e me la baciò.

Brividi percorsero la mia schiena,non ci potevo credere,era proprio il mio idolo che mi stava baciando la mano!

"Ritornando a prima,ci vieni a cena con me?"

*Forse dovrei accettare quando mi ricapita* pensavo.

"Volentieri" Le parole mi uscirono da bocca senza che potessi controllarle.

Ci mentendo d'accordo per la serata, ci scambiammo i numeri e se ne andó,lasciandomi in quella stanza diventata troppo vuota per me ora.

Spazio autrice:

Ciao ragazzi! Questa è la mia prima storia,se c'è qualcosa che non vi piace lo dite e io cerco di correggerla. Peace <3

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