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Amelia POV

Apro gli occhi lentamente, scrutando la mia stanza e guardando l'orario, 9:12.

Mi volto verso Owen e lo osservo mentre dorme.

Prendo una sua mano e la metto sul mio fianco, poi chiudo nuovamente gli occhi.

Dopo qualche minuto sento tirarmi delicatamente verso il corpo di Owen, così alzo la testa e mi trovo il suo viso stanco e con ancora gli occhi impastati dal sonno.

-Posa la testa sul mio petto e torna a dormire.- dice sistemandosi meglio sul cuscino.

Annuisco e faccio come mi è stato detto.

-Sono stanco.- dice con voce rauca.

-Dormi.- dico ridendo leggermente.

-Ti faccio ridere?- domanda aprendo un occhio.

-No.- dico trattenendo le mie risate.

-Mmh, non so se crederti.- dice poi chiude nuovamente gli occhi e mi da un bacio sulla fronte.

-Ho visto che hai smesso di fumare.- dico.

-Non è una cosa ben vista quando si è tossicodipendenti e innesca le voglie. Poi non posso più farlo perché sei incinta.- dice.

-Grazie.- dico baciando il suo mento.

-Shh.- dice e si stacca da me, affondando completamente la sua testa dentro il cuscino.

-Voglio fare la stanza per la bambina.- dico.

Vedo Owen alzare la testa e guardarmi interrogativo.

-Prima devi comprare una casa.- dice mettendosi su un fianco.

-Possiamo andare a vivere a Troy Meadows.- dico sorridendo.

Mi guarda con un lieve sorriso e noto i suoi occhi tristi.

-Cosa?- dico guardandolo stranita.

-Amelia, appena scopriremo il punto preciso dove si trova mio padre e lo uccideremo, io non sarò più il tuo bodyguard.- dice.

-Oh si lo sapevo.- dico cercando di trattenere le mie lacrime.

-Ma se vuoi posso accompagnarti a prendere i mobili e poi Richard li porterà a Troy Meadows.- dice Owen alzandosi e mettendosi seduto sul bordo del letto.

-Mi aiuti?- dico tendendo le mani.

Fa il giro del letto e si pone davanti a me, poi mi afferra e mi tira su.

-Ti porto a fare colazione da Starbucks?- domanda mentre prende i vestiti da terra.

-Va bene.- dico sorridendo.

Lo faccio uscire dalla stanza e poi vado a vestirmi, con tutta la calma che Dio mi ha donato.

Esco dalla camera e trovo Owen mezzo addormentato sul divano.

-Svegliati dormiglione.- dico scuotendolo leggermente.

-Si.- dice stropicciandosi gli occhi e andando verso la porta.

Bodyguard [in revisione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora