Bodyguard [in revisione]

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Owen POV

-Mi stringe al cavallo questa cazzo di muta.- si lamenta Jackson salendo sul gommone.

-Porca puttana zitto!- dico innervosito.

Sono agitato, troppo.

Non so come sta, cosa le ha fatto quel pezzo di merda.

-Fai un respiro profondo fratello.- mi dice Nathan prendendomi il viso tra le mani.

Annuisco agitato.

-Ho più esperienza di età e sono più vecchio, so come ti senti in questo momento.- dice.

-E se finisce come Emma?- dico.

-Emma, Dio mi manca. Ma lei ha fatto una scelta, si è venduta al nemico e ci ha traditi.- dice.

Annuisco e poi metto la maschera e attacco il tubo della bombola d'ossigeno.

-Ok, pronti?- dice Jackson mentre ci mettiamo sul bordo del gommone.

Annuiamo e ci immergiamo.

Arriviamo alla grata del tubo che conduce al laboratorio.

Io e Nathan estraiamo le fiamme ossidriche e cominciano a sciogliere il metallo.

Dopo aver fatto il tutto, Jackson la sposta e noi riusciamo ad entrare all'interno.

Percorriamo il tubo fino ad arrivare, dopo un tunnel di acqua gelida, una piccola piscina di scarico.

Usciamo dalla vasca e rimuoviamo l'attrezzatura da sub.

Nathan mette a terra il suo zaino e mi passa una beretta silenziata e un fucile M4 che, grazie al laccio, riesco a portare dietro la schiena.

-Ok, ho localizzato Amelia.- dice Jackson mentre smanetta sul suo computer.

Dio fa che sia viva, ti prego.

-È in una stanza al piano terra, proprio qui vicino.- dice.

-Andiamo.- dico.

Annuiscono e Jackson ripone il computer.

Apriamo la porta e iniziamo a cercare la stanza.

-Cazzo!- sussurra Nathan tirandomi verso di lui dalla muta.

-Sta più attento!- dice indicandomi due guardie davanti alla porta.

Annuisco.

Il problema è che sono nervoso. Generalmente non fallisco così nelle missioni.

-Tu colpisci quello con l'M16.- dico.

Annuisce e colpiamo entrambi con un solo proiettile.

Spostiamo i corpi in uno stanzino delle scope e torniamo alla posizione di prima.

-Oltre quella porta.- mi dice Jackson.

-Jackson rimani qui fuori, tu Nathan piazza gli esplosivi.- dico aprendo la porta.

La chiudo alle mie spalle e accendo la luce.