Epilogo

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Due anni dopo
“Forza Mal, ancora un po’. Ecco, ci siamo. Puoi aprire gli occhi.”
Quando Mal aprì gli occhi era nella sala da ballo del castello della Bestia. C’era forse tutta Auradon. Tutti che urlavano “Auguri principessa!”. Eh si, era il suo compleanno. Ed erano due anni che lo festeggiava con un regno intero. Ma questo era speciale, compiva diciotto anni.
Tutti i bambini le andarono incontro, chiedendole foto e abbracciandola. Mal aveva sempre odiato i bambini, ma infondo, erano dolci e accettava con piacere.
“Principessa le ho portato un regalo” le disse una bambina sui cinque anni. Le porse una scatola piccolina, rettangolare. La ringraziò e la sfilò delicatamente dalle sue manine che avevano le unghie smaltate di argento. La bambina aspettò lì con un sorriso stampato in faccia che lo aprisse. Mal lo aprì. Li dentro c’era una bomboletta spray. La figlia di Malefica sorrise. “Ti ringrazio molto, è bellissima.” “Non è solo bella e normale! È una bomboletta speciale! Perché è arcobaleno!” ribadì la bambina. “Allora è ancora più che bellissima, grazie mille piccola”
Con la musica che le faceva da sottofondo, Mal scartò i regali di tutto il regno. Tele da disegno, pennelli, libri e altre cose bellissime.
Evie aveva optato per cucirle un vestito. Era viola e verde, lungo. In parte Isola, in parte Auradon. Carlos le regalò un cellulare nuovo e Jay, approfittando del regalo di Carlos, le fece fare una cover viola con le metà di due draghi, uno viola e uno nero, che si univano a formare un cuore.
Invece Ben, lui aveva un regalo ancora più grande.
“Posso interrompere un momento questa grande festa?” domandò Ben, con il microfono in mano. La musica si fermò. E lui cominciò a parlare.
“Innanzitutto voglio fare gli auguri alla mia – e alla vostra – principessa. Abbiamo vissuto tante avventure insieme, e siamo andati contro tutti pur di stare insieme. Volevo dirti che ti amo e che sei il regalo più bello che la vita avrebbe mai potuto farmi. E modestamente, potrei dire lo stesso su di me per te. Ho capito di essere connesso a te quando entrambi ci siamo visti in sogno. Ricordo di aver pensato chi fosse quella ragazza misteriosa, dai capelli viola, che vidi in sogno. Non pensavo altro che a lei. Poi ti ho vista scendere dalla limousine e lì, lì l’ho capito. Ti ho sognata per un motivo. E quel motivo è stare con te.
Per concludere volevo dire che Auradon e io abbiamo bisogno di una regina. Quindi Mal,
diventeresti
la MIA
regina?”

Il bene nel maleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora