XII

361 40 4
                                    

Quando finimmo di mangiare aiutai Doyoung a togliere tutto dalla tavola, avevamo mangiata carne con mele cotte, erano venute bene.
-Allora, con Jaehyun?- chiese mentre sciacquava i piatti in un secchio d'acqua.
-Mh? In che senso?- domandai girandomi verso di lui.
-Ti ha marchiato, non trovi niente di differente da prima?- chiese senza cambiare espressione, era molto serio.
-D-diciamo che... sto iniziando a pensare a cose che non mi sarei mai aspettato di avere in mente...- dissi piano, lui mi guardò confuso, poi sospirò.
-Vuoi farci sesso? Questo intendi?- chiese, io quasi non sputai la mia stessa anima.
-NON FARLO INTENDERE COSÌ! È ORRIBILE IN QUESTO MODO!- urlai imbarazzatissimo.
Le mie guance bruciavano.
-Allora avevo ragione! È normale, lo ami anche. Il tuo marchio amplifica di molto i sentimenti che provi nei confronti di Jaehyun, non ci trovo niente di male. Però credo che Jaehyun voglia aspettare che sia tu a chiederglielo di dare, sennò l'avrebbe già fatto, anche senza il tuo permesso. Il suo desiderio sessuale è più forte del tuo, ma si sta trattenendo, tiene veramente molto a te se lo sta facendo- disse scaldandomi il cuore.
Veramente si stava trattenendo per me?
Io e Doyoung non ci parlammo più quella notte dopo quello che aveva detto, così dopo aver finito di sistemare andai a vedere Ten che stava giocando con Dodo.
-Tutto ok?- chiesi vedendo il coniglio a terra, addormentato.
-Sì, si è addormentato, mettilo da qualche parte per evitare che scappi, in stanza ho una cesta rettangolare abbastanza alta, potrebbe andare bene? Dentro è cucito un leggero tessuto- disse ed io annuii, così andammo a prendere la cesta e ci poggiammo dentro il coniglietto addormentato.
-Mettilo in camera vostra, è tuo- disse sorridendo progendomi la cesta fra le mani.
Ten era veramente molto dolce, capivo perché Johnny se ne fosse innamorato, era un angelo, però non era il mio tipo, era più il tipo di persona con cui avrei voluto stringere amicizia molto volentieri.
Dopo aver dato la buonanotte a tutti andai in camera, dove era Jaehyun sdraiato sul letto e senza maglietta.
-Hey- lo richiamai, ma non dava segni di vita.
-Jaehyun?- dissi guardando la sua mano tremare sulle lenzuola del letto.
Mi avvicinai a lui, la sua fronte era corrugata e i suoi respiri si stavano appesantendo sempre di più.
-Jaehyun- lo richiamai ancora, ma niente, non sembrava voler rispondermi.
Lui degrignò i denti e fece uscire dalle sue labbra un verso di disapprovazione, subito dopo sulle sue braccia risaltarono le sue vene gonfie.
-Svegliati!- dissi scuotendolo di poco.
-Taeyong!- urlò per poi scattare a sedersi sul letto.
I suoi occhi rossi erano spalancati e sembrava aver sudato.
Ci guardammo come se fosse la prima volta.
-E-era solo un incubo- dissi sedendomi accanto a lui.
Lui mi squadrò tutto il corpo, non dissi niente in merito.
-Vieni qui- disse prendendomi per le spalle sdraiandomi sul letto tra le sue braccia.
Era caldissimo, mi piaceva quella sensazione di calore, mi faceva sentire a mio agio.
Lui mi teneva stretto a sé, non sapevo perché lo stesse facendo, sentivo però che stava tremando, i suoi respiri pesanti erano palesi.
Gli presi la testa e la portai sul mio petto iniziando ad accarezzargli i capelli.
-Cos'è successo?- domandai baciandogli la testa.
-Ti prego... non parliamone- rispose a bassa voce, così annuii e continuai a giocare con i suoi capelli.
Jaehyun tirò un sospiro, si stava rilassando.
-È tutto ok, sono qui- sussurrai vicino al suo volto.
Lui si strinse di più al mio petto, dovettimo incrociare le nostre gambe.
Il mio corpo si stava scaldando velocemente, non c'era niente di più bello ed... eccitante, non sapevo nemmeno io perché, ma il calore del corpo di Jaehyun mi eccitava.
-Taeyong...- disse con voce ferma.
Lo ammiravo, aveva sempre la situazione sotto controllo, reprimeva spesso i suoi sentimenti, l'avevo capito, ma lui cercava in tutti i modi di non mostrarlo.
-Sono qui- dissi baciandogli la nuca.
-Non andartene mai, ti prego...- continuò facendomi battere forte il cuore.
Me ne ero innamorato come uno stupido, però ero felice di avercelo accanto, pensavo che non l'avrei più visto, invece ora eravamo insieme, abbracciati l'uno all'altro.
Annuii piano, poi a lui scappò una risatina.
-Non riesci proprio a nascondere quello che provi per me, eh?- rise sicuro alzando la testa.
Il respiro mi si bloccò in gola, lo sapeva?
Lui era a pochi centimetri dalle mie labbra, non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso, lui era troppo bello.
Avrei voluto annullare la distanza che ci separava, baciarlo, lo desideravo più di ogni altra cosa, lo amavo più di qualsiasi altra persona.
Proprio quando presi un po' di coraggio lui parlò fermandomi.
-Non baciarmi- disse, i suoi occhi brillavano più del previsto.
Mi allontanai di poco da lui, poi lui tornò a parlare.
-Se lo facessi adesso, inizieresti ad implorarmi di non fermarmi e di fare sesso, io non riuscirei a resistere anche a causa del marchio, ti prego, non voglio strapparti la tua prima volta così e qui- disse girandosi dall'altro lato, così dandomi la schiena.
Sorrisi amaramente, poi abbracciai la schiena del maggiore davanti a me.
-Allora buonanotte, Jaehyun- dissi sulla sua pelle.
-Buonanotte, cucciolo- sentii, suonò come una ninna nanna alle mie orecchie.
-Ti amo- dissi senza pensarci troppo, ero già mezzo addormentato, però le parole mi uscirono da sole dalle labbra.

 -Ti amo- dissi senza pensarci troppo, ero già mezzo addormentato, però le parole mi uscirono da sole dalle labbra

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
ᴡᴀɴᴛᴇᴅ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora