_COMPLETED_
"Se ne sarebbe andato, non l'avrei più rivisto, non avrei più potuto vederlo sorridere, non avrei più potuto sentire il suo corpo caldo addosso al mio per scaldarmi, non avrei più provato niente di tutto questo, tutto quello che mi aveva...
Quando sentii che il dolore si era calmato decisi di alzarmi dal letto infilandomi una semplice vestaglia nera da notte. Cercai Jaehyun per tutta casa, poi andai in cucina e vi trovai lui con le spezie che avevo comprato e del cibo a cuocere. -Meglio?- chiese ed io lo fiancheggia dicendo di sì con la testa. Quando guardai cosa stesse cucinando quasi mi venne un infarto. -C-carne? Dove l'hai presa?- lo guardai scioccato. -Sono andato a cacciare, forse non te ne sei accorto, ma hai dormito per più di quattro ore, eri molto stanco- disse facendomi cadere la mascella a terra. -Non ho steso i vestiti!- urlai scattando verso l'uscita della piccola cucina. Jaehyun mi afferrò per la vita fermandomi. -Ci ho pensato io- rispose lasciandomi andare. -Le uova? Le hai raccolte? Hai dato da mangiare alle galline?- chiesi guardandomi in giro per la cucina per vedere delle uova. -Sì, le uova le ho messe lì, insieme alle altre- disse indicando uno scaffale su cui le tenevo di solito. Tirai un sospiro di sollievo. -Grazie- dissi andandomi a sedere in un angoletto della piccola stanza. -Il resto del cervo l'ho appeso di fuori in giardino- disse e io rimasi a bocca aperta. -Hai cacciato un cervo in meno di quattro ore?!- urlai facendo sobbalzare Jaehyun dallo spavento. -Non urlare! E sì, l'ho cacciato in poco più di un'ora. Sono allenato alla sopravvivenza, so cacciare un cervo- disse ridendo. Rimasi scioccato alla sua affermazione, in un'ora era riuscito a cacciare un cervo e io non ci riuscivo seguendo lo stesso animale per una settimana, anche perché odiavo uccidere gli animali. Mi fermai un secondo ad osservare meglio il maggiore. Era veramente stupendo, la maglietta sulla parte della schiena era un po' strappata e macchiata, probabilmente di sangue. -Se vuoi ho una maglietta migliore di quella che indossi, a me sta grande e non la metto, passeresti più inosservato se avessi vestiti "interi" e senza macchie di sangue- dissi alzandomi ed avvicinandomi a lui. Lui non si accorse di me al suo fianco e si girò per prendere una cosa scontrandosi contro di me. Rise nel vedermi massaggiare la testa per la capocciata che mi aveva tirato. -Non ridere! Ha fatto male!- mi lamentai tirandogli un leggero schiaffo sul braccio. Solo in quel momento mi accorsi delle bende che gli percorrevano quasi tutto l'altro braccio. -Va bene, portamela così mi cambio- disse ignorando il fatto che gli stessi fissando il braccio fasciato. -O-ok- dissi tornando alla realtà. Andai in camera e gli presi la maglietta dall'armadio per poi tornare da lui. -Tieni- dissi porgendogli una maglietta bianca a scollo a V. Lui si tolse la sua maglietta davanti a me come se fosse niente e si infilò quella che gli avevo dato, gli stava molto bene. -Allora? Meglio?- chiese guardandosi e stirandosi con le mani la maglietta. -Sì, ti copre anche totalmente le bende sul braccio, passerai più inosservato, questo è sicuro, anche se la tua aura traspare un po' ciò che sei, un guerriero- risposi e lui si tirò indietro i capelli con una mano. Non avevo idea del perché lui mi facesse un effetto strano, era come se l'avessi voluto tutto il tempo accanto a me, ma la mattina dopo se ne sarebbe dovuto andare, questo lo sapevo e un po' mi faceva male al cuore. -Perché mi hai salvato oggi?- chiesi mentre toglieva dalle fiamme la carne. -Ti ho visto correre verso quel bambino, tutti si affrettavano a togliersi dalla strada, invece tu ci andavi proprio in mezzo. La tua faccia mentre correvi era buffa, avevi un'espressione divertente, però avevo capito cosa stessi facendo, in quel momento mi sei sembrato la persona più coraggiosa del mondo, con il corpo che ti ritrovi se il carro o anche solo il cavallo ti fossero passati sopra saresti morto. Non volevo che ad una persona come te venisse fatto del male per un'azione giusta, almeno ai miei occhi. Mi dispiace, però, di non averti risparmiato anche la prima frustata, Astras non voleva muoversi- disse indicando dietro di sé con il pollice il cavallo fuori dalla finestra. Sorrisi a trentadue denti a quella risposta. Lui sembrò sorpreso alla mia reazione, così accennò un sorriso debole anche lui. -È la prima volta che qualcuno mi dice una cosa simile, grazie Jaehyun- dissi sorridendo e chiudendo gli occhi per la felicità, quando li riaprii Jaehyun aveva gli occhi brillanti e la sua espressione era indecifrabile: labbra socchiuse, naso un po' arricciato e sopracciglia alzate. -È pronta la cena?- chiesi annusando la carne deglutendo poco dopo per l'ottimo odore che emanava. -Sì, andiamo a mangiare- disse portando la carne in tavola con un po' di verdure. Io guardai il mio piatto e rimasi a fissarlo come uno scemo. -Non preghi prima di mangiare?- chiese il maggiore riportandomi alla realtà. -Ehm... no. Da quando sono morti i miei ho smesso di credere alle divinità, tu invece?- chiesi prendendo le bacchette in mano. -Non ci ho mai creduto, posso dire anche di essermi macchiato di blasfemia- rise imbarazzato grattandosi la nuca. -Blasfemia?- chiesi curioso e allo stesso tempo sorpreso. -Sai, durante la guerra non si pensa molto agli dei, soprattutto se pensi che quella sia la tua ultima azione prima di morire, combattere. Ho visto degli uomini fare delle orge prima di andare in battaglia, diciamo che anche se non vi ho partecipato ho fatto altro di poco "carino"- disse e le sue orecchie divennero rosse come il fuoco che aveva fatto spuntare sulla sua mano. Le mie mani erano sempre molto fredde, così gli presi le orecchie e le feci raffreddare facendo diventare rosso in volto il maggiore. La sua faccia era buffissima, le sopracciglia piegate in modo strano e il naso arricciato. Risi a quella vista e mi risedei al mio posto. -Non farlo mai più- disse deciso Jaehyun, anche se il suo volto un po' lo tradiva, era arrossito. -Sei poco credibile con quelle guance- risi ancora di più una volta che fui più vicino al suo volto e lui mi mise una mano in faccia allontandomi da lui facendomi cadere all'indietro. Iniziai a ridere come un pazzo rotolandomi a terra mentre lui lentamente si lasciava andare ridendo un pochino. -Idiota- disse Jaehyun ridendo leggermente. -Allora ce l'hai un lato carino- sorrisi rialzandomi da terra e mettendomi seduto per terra davanti al tavolo nuovamente. -È la prima volta che mi succede una cosa simile davanti a qualcuno, dannazione, che figura- disse coprendosi il volto Jaehyun con una mano mentre si perdeva tra le risate. -Lo terrò ben segreto!- dissi facendogli l'occhiolino e lui mi puntò contro le bacchette in direzione dei miei occhi. -Ti cavo gli occhi con queste bacchette se rifai una cosa simile- disse sorridendo e prendendo un pezzo di carne tra i denti. Sorrisi ed iniziai a mangiare. -Va bene, tregua- risi per poi iniziare a mangiare scherzando con il maggiore ogni tanto. La sua presenza mi faceva sentire bene.
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Doppio aggiornamento perché domani non potrò aggiornare, sry bb.