diciassette.

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ATTENZIONE!! WATTPAD HA TAGLIATO QUESTO CAPITOLO QUANDO L'HO PUBBLICATO LA PRIMA VOLTA, ADESSO PERO' (PERDONATE GLI ORRENDI APOSTROFI AL POSTO DELL'ACCENTO MA STO SCRIVENDO DAL PC) NELLE BOZZE ME LO PORTA INTERO, POTETE SCRIVERE IN UN COMMENTO QUAL E' L'ULTIMA FRASE O PAROLA CHE RIUSCITE A LEGGERE VOI? NON CE STO A CAPI PIU' NIENTE 

A causa delle sempre più severe condizioni del lavoro di Yoongi, i due non potettero vedersi quel giorno, anche se il ragazzo non aveva molto da fare nel suo studio. Era rischioso incontrarsi in zona, di conseguenza poterono sentirsi solamente tramite telefono. Nonostante la situazione fosse decisamente migliore, ad Hae ricordava il periodo in cui Yoongi era in Giappone e poteva interagire con lui solo tramite apparecchi elettronici. 
Adesso stava cercando di convincere il ragazzo a presentarsi effettivamente nel ristorante dove sua madre aveva dato a lui e suo fratello Jae - tornato da poco a casa - appuntamento con suo padre. 
"E se venissi anche tu?"
"Stai scherzando, vero?" Yoongi grugnì alla sua stessa pessima idea, non voleva vedere sua madre ad ogni costo, tanto meno il marito della donna, che faceva fatica a considerare suo padre. 
"Jae cosa ne pensa?" Chiese Hae, sfogliando senza un motivo preciso le pagine del libro che aveva davanti.
"È diffidente come me. Però vuole andarci, per avere la coscienza pulita, sai."
Si sentì un sospiro ed un fruscio come se fossero stati spostati dei fogli da una superficie all'altra.
"È così frustrante, con quale faccia hanno deciso di presentarsi nuovamente nelle nostre vite? Non riesco a pensare ad altro, a causa loro non riesco a finire neanche questa dannata canzone." Seguì il suono di carta accartocciata e gettata chissà dove. Hae desiderava con tutta se stessa poter stare lì accanto accanto a lui e consolarlo con un abbraccio perché con le parole non era particolarmente brava.

"Appena avrete finito il vostro pranzo puoi venire da me se vuoi e possiamo finire la tua canzone e guardare Endgame per l'ennesima volta oppure cucinare biscotti. Puoi messaggiarmi tutto il tempo e se dovessero dire qualcosa di cattivo allora andate via e lasciategli anche il conto da pagare." 
Yoongi rise e anche se la ragazza era seria e non capiva il motivo di quella risata si sentì comunque meglio per averlo fatto divertire per un momento.
"Ti amo."
Hae si ritrovò a trattenere il respiro, come ogni volta che al ragazzo sfuggivano quelle parole con tanta facilità. Non sentendo nulla tranne che il silenzio, Yoongi rise di nuovo, potendo immaginare la reazione della ragazza e la motivazione, decise di stuzzicarla un po'.
"Cosa c'è, il gatto ti ha mangiato la lingua?"
"L'unico gatto che conosco è quello con cui sto parlando."
A quel punto Hae si decise a chiudere il libro, perché tanto comunque non stava studiando, e andò a scovare nell'armadio il suo cardigan preferito, perché quel giorno faceva quasi freddo a casa sua.
"Per favore non ti ci mettere anche tu. Sono stanco di essere continuamente chiamato gatto dai fan, non hai neanche idea di quanti edit di me con le orecchie da gatto e roba felina varia ci siano in giro su internet."
"Ma stai zitto che scommetto che ti piacciano. Vuoi fare tanto il duro ma sotto sotto ti compiaci della tenerezza che fai alle fan." Controbatté Hae, che ormai conosceva fin troppo bene il suo ragazzo, e si abbandonò sul proprio letto, adesso avvolta dall'indumento di lana.
"Certo, certo. Adesso devo andare, Jin mi sta chiamando. Ti scrivo più tardi, non addormentarti."
"D'accordo, a più tardi."
Yoongi chiuse la chiamata ed Hae si alzò dal letto sul quale era beatamente rannicchiata e si diresse in cucina per preparare qualcosa di veloce da mangiare. Dopo circa venti minuti era seduta al tavolo della cucina, assaggiando la sua zuppa e facendo zapping tra i canali, fino a quando non trovò un film carino da guardare giusto per mantenersi sveglia così come le aveva chiesto il suo ragazzo. Finì di mangiare e mentre gli attori continuavano a recitare, lavò le stoviglie che aveva utilizzato e successivamente lesse dei messaggi che le erano arrivati. Alcuni di quelli erano di Jimin, con un video allegato di Yoongi che provava a ballare una coreografia di danza classica e che la fece ridere fino alle lacrime. Poteva essere stressante il loro lavoro, ma di certo sapevano trovare modi per divertirsi, a giudicare anche dalle risate di sottofondo dei ragazzi nel video.
Gli altri messaggi erano di Jiyeon, in cui le parlava di alcuni clienti bizzarri che erano andati in gelateria quel pomeriggio durante il suo turno ed Hae le rispose velocemente, prima di passare a leggere l'ultimo messaggio.
Proveniva da un numero sconosciuto ed era un semplice "hey". Hae ricambiò il saluto e chiese di chi si trattasse, sperando non fosse qualcuno di importante. La risposta arrivò dopo pochi minuti e così scoprì che il mittente era Daehyun. Non la sorprese che il ragazzo avesse il suo numero in quanto lei non lo aveva mai cambiato, ma era sorpresa dal fatto che lui le avesse scritto per la prima volta dopo tanto tempo, convincendola sempre di più che il ragazzo davvero volesse diventare suo amico. I messaggi successivi furono quelli di una normale chiacchierata tra amici di vecchia data e per quanto la conversazione potesse essere piacevole e Dae stranamente simpatico e di buon umore, Hae rimaneva comunque incerta ed indecisa sul da farsi in quella situazione. Se non si fosse comportato da idiota arrogante traditore non avrebbe avuto problemi a creare un rapporto con lui, ma non si fidava affatto (e aveva le sue buone ragioni per non farlo) e l'unico motivo per cui non lo aveva ancora mandato a quel paese era la sua caratteristica di non riuscire a dire di no alle persone e a tenerle lontane. Se qualcuno avesse avuto bisogno di un amico o un confidente, Hae ci sarebbe stata in ogni caso. A ciò si aggiungevano i modi di fare di Daehyun, che almeno quella sera dietro dei messaggi era rilassato ed era facile parlargli, gli argomenti spuntavano uno dietro l'altro tanto che Hae non si accorse dell'ora che si era fatta e  se ne rese conto solo quando le arrivò un messaggio di Yoongi, in cui l'avvisava di aver finito di lavorare. Doveva essere dunque davvero tardi.

Quella sera si addormentò avvolta tra le coperte, con il cellulare stretto tra le mani mentre aspettava la risposta di un messaggio del suo ragazzo.



aaaallora, non mi è ancora arrivato il cellulare però non ce la facevo più ad aspettare ed ho scritto questa mezza cosa a pezzi, un po' alla volta

mi dispiace tantissimo che dobbiate aspettare settimane e settimane intere per leggere poi dei capitoli di così scarsa qualità, ma a quanto pare tutto è contro wattpad e lo scrivere ultimamente lol credo che alla fine di questa storia mi prenderò un po' di tempo per editare e sistemare il tutto, per dare un senso a queste parole buttate lì totalmente a caso e correggere errori e roba varia (ci sarà un gran lavoro da fare)

per quanto riguarda il gruppo di whatsapp, mi scuso con le persone che non ho ancora aggiunto, ma sto aspettando sempre il benedetto cellulare così da poter essere attiva nel gruppo, vi inserirò tutte quante 

VOLEVO DIRVI CHE HO FINITO POCO FA DI GUARDARE GOBLIN, HO ASPETTATO MESI PER GUARDARE L'ULTIMO EPISODIO PERCHE' NON MI SENTIVO PRONTA E BEH... A QUANTO PARE C'ERA DAVVERO BISOGNO DI ESSERE PRONTI PER GUARDARE UN EPISODIO DEL GENERE ED IO NON LO ERO AFFATTO AIUTO 


Coldness; m.yg [SEQUEL]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora