Due giorni dopo, camminando per i corridoi mi sento tremendamente osservata. Ed è una cosa fottutamente fastidiosa. Non so come facciano i popolari a sopportalo. Noto Savannah venire verso di me quasi correndo, mentre tiene per mano un pezzo di carta. Suppongo sia il giornalino della scuola, viste le sue dimensioni.
Oh, cazzo. Il giornalino.
Mi fermo sul posto, deglutendo profondamente. Adesso capisco il perché di tutti quegli sguardi, di tutti quei sussurri.Savannah si ferma di fronte a me, trascinandomi verso una parte più tranquilla. Abbasso lo sguardo sul giornalino, notando la foto mia e di Andrew. Sento il respiro mancarmi, e il cuore salirmi in gola. Sav si ferma di fronte a me, portandosi il giornalino di fronte. "Nuova fiamma in circolo?" Legge il titolo alzando lo sguardo verso di me, abbassando lo poi sul giornalino. "Sembrerebbe che tra i due sia scattata il cosiddetto colpo di fulmine. Andrew Sullivan, solito playboy della scuola, sembrerebbe coinvolto fino al midollo nella sua nuova storia con Ester Jason. Si spiegano adesso le sue aggressioni contro Bryan Senderson, e il perché i due giovani si troverebbero sempre insieme. Ma Ester Jason sarà presa allo stesso modo di Andrew Sullivan, o sarà solo un modo per far ingelosire il suo ex ragazzo Bryan Senderson?" Punta il suo sguardo nel mio, incrociando le braccia al petto. Io sono senza parole, scioccata, sorpresa.. ferita. Forse stavo esagerando, ma pensare che una persona possa arrivare a intromettersi nella tua vita solo per buttare giù un articolo, invento cose sul tuo conto mi faceva arrabbiare. Savannah non si muove, io neanche. Nessuno delle due parla.
"Far ingelosire il suo ex ragazzo Bryan Senderson?" Sento la voce di Kimberly alle mie spalle. Prendo un respiro profondo e mi giro verso di lei. Non appena le sono di fronte mi sorride, mostrano la dentatura perfetta. Mi verrebbe voglia di staccarle quei denti bianchi e dritti con le mie stesse mani. Non so perché provi tanto odio nei suoi confronti, di fondo non mi aveva fatto nulla di male.. ma non mi andava a genio come persona. E poi.. comparire dal nulla, chiedendomi di essermi amica non mi tornava giusta. "Che stronzi." Sussurra, abbassando lo sguardo sul giornalino. "Arrivare a intromettersi nella vita delle persone sparando puttanate è una cosa ingiusta. Mi piacerebbe tanto ricambiare i loro gesti con la stessa moneta.." inclina la testa di lato, guardandomi. Okay, fa paura vista da questa angolazione. "Sono d'accordo con lei." Si intromette Sav. "Si meriterebbero una bella lezione." Kimberly le sorride. "Sai, la ragazza che scrive il giornalino ha un segreto, come tutti d'altronde." Inizio a guardarla torva, so già che non mi piacerà ciò che sta per dirmi. "Potremmo intrufolarci nel laboratorio di scrittura, buttare giù un articolo su di lei e farle capire quanto faccia schifo rovinare la vita delle persone." "No. Non lo faremo." Mi porto avanti. "Si, invece." Ribatte Sav. "Quella vipera si merita una bella lezione. Mi ricordo ancora quando aveva scritto un articolo su di me, dicendo che fossi innamorato di mio fratello solo perché lo pregavo di non avere ragazze solo per divertimento sessuale." Chiude gli occhi due fessure. "No, non lo faremo! Sarebbe come abbassarsi ai suoi livelli. Le parlerò io.. con la gentilezza si ottiene ogni cosa." Sussurro, incrociando le braccia al petto. Kinberly ride. "Tesoro, con la gentilezza si ottengono solo tante pugnalate. Questo non è abbassarsi ai suoi livelli, e farle capire che sbaglia. E quale modo migliore se non quello di farle vivere ogni emozione di ogni ragazzo di cui lei scrive?" Spiega, muovendo la testa. "Ho detto no." Mi impunto. "Le parlerò io, in caso non funzionerà.. troveremo un altro modo." "Minacciala." Continua Kimberly. Strabuzzo gli occhi. "C-cosa?" "Minacciala." Ripete ovvia. "Dille che sai del suo segreto, e che se non si rimangia ciò che ha detto lo renderai pubblico." "Di che segreto si tratta?" Domanda Sav curiosa. "Cosa ricevo in cambio se ve lo dico?" Incrocia le braccia al petto, sollevando un sopracciglio. "Cosa vorresti?" Si butta avanti Sav. Lei fa un sorriso sghembo, avvicinandosi a lei. "Dovrai farmi uscire con tuo fratello." "C-con Cole?" Chiedo confusa. "Si, con Cole. Cole Spruse. Il fratello di Savannah Spruse." Alza gli occhi al cielo. "Oh mio dio." Sussurra Sav. "Hai una cotta per mio fratello?" Quasi strilla, e le rifilo una gomitata nel fianco. Si porta una mano sul punto colpito accarezzandolo mentre mi trucida con lo sguardo. "No." Risponde risoluta Kim. "Voglio solo uscirci. Il resto verrà da sé." "E se rifiuta?" Chiedo. "Sta proprio in questo il bello. Dovrà convincerlo." Sorride a Sav, facendole l'occhiolino.
Dopo quella strana conversazione, mentre stringevo la bretella del mio zaino, l'ansia mi divorava mentre andavo verso il laboratorio di scrittura. Kimberly mi aveva detto il segreto di Katrin Johnson, la ragazza che scriveva il giornalino. Probabilmente era la stessa che aveva scattato la foto a me ed Andrew.
Non mi piaceva ricattare le persone, ma essere presa in giro da uno stupido pezzo di carta mi piaceva ancor di meno. Mentre varcavo la soglia di quel laboratorio presi un respiro profondo. Scorsi subito il viso della ragazza che aveva scattato quella dannata foto. Mi avvicinai a lei, che continuava a tenere lo sguardo fisso sul pc. "Katrin?" Domandai, per avere la certezza che fosse lei. Sollevò un attimo lo sguardo su di me, mentre un sorriso le si posava sul viso. "In carne ed ossa. Piaciuto l'articolo?" Non notavo cattiveria nella sua voce, solo divertimento. "No, per niente." Borbottai. "Sono qui per dirti di eliminare ogni copia di quel giornale." Mi guarda alzando un sopracciglio mentre si appoggia con la schiena alla sedia girevole, portandosi la penna sulle labbra. Mi squadra da cima a fondo, e mi sento profondamente in imbarazzo. "Scordatelo, Ester. Tutta la scuola è impazzita per quell'articolo! E poi, anche se togliessi le copie rimaste gli studenti lo hanno già letto. Magari non tutti, ma le voci girano. Ugualmente tutti ne sarebbero venuti a conoscenza." "Fai un altro articolo dove ti rimangi tutto!" Alzo le mani al cielo, agitandole. "O non lo so, un qualcosa che voi aspiranti giornaliste fate per cancellare un articolo precedente!" Mi guarda divertita, posando poi la penna sul tavolo. "Mi dispiace, ma la risposta è no." Si alza dalla sedia, andando verso la porta. "So il tuo segreto!" Urlo. Lei si ferma, continuando a darmi le spalle. "So il tuo segreto, Katrin. Se non cancelli quel dannato articolo giuro che lo dirò a tutti." Si gira a guardarmi, avvicinandosi velocemente a me. "Di che segreto parli?" Quasi vorrebbe sbranarmi con gli occhi. "Tu di che segreto parli?" Incrocio le braccia al petto, fronteggiandola con lo sguardo. "Ester, non sto scherzando. Di quale segreto parli?" "Lo vuoi proprio sapere?" Chiudo gli occhi in due fessure, alzando il mento. "Parlo del fatto che il tuo ex ragazzo ti ha fatto cornuta perché la tua.. parte intima.." mi schiarisco la gola. "Non faceva un buon odore. Dicono puzzasse di pesce marcio." Mi gratto il mento, allontanandomi da lei. "Se non vuoi che tutti lo sappiano, cancella quell'articolo." "Non hai le prove per dimostrarlo." Deglutisce. "Il tuo ex ragazzo, Edward Finch, viene in questa scuola. E siamo molto amici. Non credi mi aiuterebbe?" Sorriso falsamente, andando verso l'uscita. Quando sono sulla soglia, sento la sua voce. "Okay, cancellerò l'articolo! Dammi solo un paio di giorni, ma non dire niente.." Sorrido tra me e me fiera di me stessa, varcando la soglia di quella porta.
STAI LEGGENDO
LOVERS BY CHOICE
RomanceUna rottura di fidanzamento, una festa, un cattivo ragazzo. Andrew Sullivan, che veniva soprannominato così dagli studenti presenti nella scuola, aveva in pugno il cuore di Ester. Poteva scegliere due strade: tenerlo con se è curarlo, o romperlo co...