"Mille Sfumature di Fenji" ♥️

3 - Ballando sul Mondo

Federico - Un mese dopo

🔞🔞🔞🔞🔞🔞

Dopo vieni da me, vero?

- Ah! B-Ben! Benjamin! -

Accogliendo con passione le sue spinte passionali, condite da baci bagnati e morsi sul collo, poco dopo venni tra le sue gambe con un lungo grido soddisfatto.

Completamente stordito da quelle devastanti sensazioni, mi abbandonai senza freni a quell'esperienza erotica, stringendo tra le mani le sue natiche sode.

Adoravo sentirlo gemere nel mio orecchio, e anche vederlo così perso mentre mi faceva suo.

Adoravo Ben e basta.

Dal litigare per un passo di danza sbagliato...

- Fede non così! Devi allungarti di più, poi fare un passo in avanti, e... -

- Non ce la faremo mai Ben! Meglio mollare tutto adesso, piuttosto che fare una figuraccia ai provini! -

...al ritrovarmi sbattuto contro il muro colorato del "Dance" con la sua bocca sulla mia, era stato un attimo.

E Dio... tutto quello mi era piaciuto.

Un casino.

Perché negarlo se, per quattro fottute settimane, ci eravamo mangiati con gli occhi?

Dopo aver accettato la sua folle proposta di prepararmi per l'audizione, avevo fatto fatica a restare indifferente alle sue mani sui fianchi...

- Devi muoverti così Fede... Ecco bravo... -

Oppure alle sue braccia intorno alla vita, per farmi vedere una particolare presa...

- Puoi tenerti anche a me se non vuoi cadere, eh... -

Ma fino a quel giorno, nessuno dei due aveva mai osato fare il primo passo.

Durante quelle settimane avevo conosciuto tutto il suo gruppo di danza, compresi Yury e Zambo con i quali avevo legato fin da subito.

Pur ballando insieme da pochissimo, si era subito creata un'intesa pazzesca, e con quei due pazzi avevo inventato un sacco di nuovi passi, che sfioravano quasi la legge di gravità!

Piano piano, avevo cominciato a stare meglio, ad aspettare i messaggi molto romantici di Ben - Ehi biondino sono al "Dance". Quindi alza il tuo fottuto culo e raggiungimi! - e ignorare le battute offensive del mio ex, che però sembrava proprio non voler mollare la presa con me.

Una sera ero arrivato in palestra con Lo, le lacrime agli occhi e un livido sulla guancia.

Al - Oddio Fede... che cazzo è successo?! - di Ben, però, ero crollato in lacrime tra le sue braccia.

- È successo che quel coglione di Alec, ha aspettato Fede nel parcheggio delle moto e poi ci ha aggredito dal nulla, urlando che si doveva ritirare dall'audizione! È completamente impazzito! Io lo denuncio quel bastardo! - urlò la rossa, agitando i pugni in aria.

- Ma non ha fatto i conti con il mio micidiale "Passo Spinta"* sui pattini, che l'ha fatto rotolare a terra come una balla di fieno! - disse orgogliosa portandosi le mani sui fianchi - Avresti dovuto vedermi Ben! -

- Sei stata bravissima Lo, ma questa storia deve finire - aveva detto a bassa voce, continuando a consolarmi, lasciandomi qualche bacio delicato sui capelli, cosa che aveva fatto sorridere Lo e venire la pelle d'oca a me.