2 - Venerdì 17

570 28 8
                                    

Posso aiutarti Ben?

Benjamin

- Ci sono due settimane di prova... Chissà che tu non cambi idea! -

L'espressione ammiccante che mi lanciò, mi fece scuotere la testa incredulo.

- Non credo proprio Fede! È già abbastanza difficile avere una relazione in due, o anche solo avere un'avventura... - sottolineai, cercando di restare calmo - Figuriamoci con un terzo incomodo! Inoltre ho letto tutte le clausole, anche quelle scritte in piccolo, e non c'è nessun riferimento a... -

- Benjamin respira! Stavo solo scherzando! -

Sotto il mio sguardo dubbioso chiamò la segretaria dall'interfono.

- Amanda? Potresti occuparti di Benjamin per favore? Sì... ho scelto lui ma prima che si ammali fallo cambiare, dagli pure qualcosa di mio -

L'ennesima occhiata, che dal petto si fermò sul cavallo dei miei pantaloni, mi fece arrossire e ricordare della zip incastrata.

- Si credo che abbia una large di boxer... Ok te lo mando -

E prima che potessi rifiutare, nonostante fossi completamente bagnato, un inaspettato - Per quanto riguarda la rata del tuo affitto, è già stata appena coperta per i prossimi tre mesi, così come le bollette e l'acqua - mi lasciò senza parole.

- Cosa!? E quando diamine l'avresti fatto?! -

Ma l'indice a indicare il pc alla scrivania, mi fece chiudere gli occhi e imprecare coloritamente.

- Internet hai presente? Sono a conoscenza delle tue difficoltà finanziarie Ben, e voglio che tu possa lavorare per me con la massima tranquillità - mi rivelò serio.

- Forse sono stato troppo istintivo, e in passato qualche persona si è approfittata di questo mio lato generoso, ma preferisco essere così che vederti arrivare al lavoro con il muso lungo -

Poi, senza avvisarmi, fece il giro del bancone e con un dito mi sfiorò il piercing del labbro inferiore, strappandomi un sussulto.

- Hai davvero un sorriso bellissimo sai? Per quanto mi riguarda non ho speso soldi per le tue bollette, ma solo per vederti sorridere -

Quel inaspettato commento mi fece sorridere, sul serio quella volta.

- Vedi? Che ti dicevo? Ho ragione... - constatò facendomi passare con sensualità il pollice su quel lembo di pelle rosa e sensibile.

- Bellissimo -

Poi una pacca decisa sul sedere, seguita da uno sguardo furbo, incontrò il mio Indispettito.

- Ti aspetto qui, vai a cambiarti Ben e cerca di fare veloce, perché alle dodici ho la prima intervista della giornata. Hai mai visto qualche mio film? -

Quando la mia pelle lattea e tatuata divenne rossa come un papavero, ebbe la sua risposta.

- Beh, deduco che questo sia un sì bellezza, ma non essere timido. Non è una brutta cosa... anzi - mormorò facendo passare l'indice lungo la linea definita della mascella, per poi scendere e fermarsi su una vena impazzita della gola.

- Ne sono lusingato - poi un occhiolino malizioso mi fece imprecare - Ma d'ora in poi non ce ne sarà più bisogno visto che potrai sederti in prima fila e vedere tutto live. -

E la mia bocca aperta e poi richiusa più volte per l'imbarazzo, gli strappò l'ennesima risata divertita.
Una spinta giocosa mi avvicinò alla porta, poi un basso - Vuoi fare da solo o preferisci che ti spogli io? - mi fece correre lungo il corridoio inseguito dalle sue risate.

"Mille Sfumature di Fenji" ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora