2 - Epilogo Irraggiungibile

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Federico

Sei mesi dopo

"Non ci credo che l'hai fatto sul serio! Sei un pazzo sveglierai tutti!" aveva esclamato Benjamin dall'alto della finestra del nostro appartamento; le mani sulle guance rosse e mille stelle negli occhi.

"Ti avevo avvisato Benjamin e quando l'ho fatto ero serissimo!" gli avevo risposto dal megafono che tenevo in mano: era quasi mezzanotte ma quel giorno avrebbe coinciso con i nostri primi sei mesi passati insieme da fidanzati e anche con la mia proposta.

"Sono follemente, irrimediabilmente, completamente, innamorato di te Ben! Da quando sei diventato il mio ragazzo la mia vita si è colorata di sogni: prima di te non avevo mai capito perché i poeti dedicassero infinite poesie alle persone che amavano, né cosa spingeva qualcuno a voler passare la vita insieme a un ipotetico sconosciuto. Ma da quando i miei risvegli hanno il sapore delle tue labbra ho scoperto la verità, anche le nostre litigate mi fanno bene al cuore!" avevo detto con emozione, mentre mille fotogrammi di noi mi passavano davanti gli occhi.
"Amo tutto di te Ben, tutto. Adoro rientrare a casa e sentirti comporre nuovi pezzi cantando sottovoce, sono ormai diventato dipendente dai tuoi abbracci nel cuore della notte, che mi fanno sentire protetto e al sicuro, e anche dai tuoi baci che mi fanno capire il senso della vita. Ti amo Benjamin, tanto, ma soprattutto ti rispetto perché sai tenermi testa e anche farmi ragionare quando vedi che sto sbagliando. Per questo ti ho scritto questa canzone... Sì chiama, "Magnifico Difetto" perché è questo che siamo noi. Ragazzi pronti?"

In pochi attimi le note sconosciute di quella bellissima canzone accompagnarono la mia voce...

"Sarà l'atmosfera...

Il caldo la sera... La voglia di dirsi parole scontate..

Sarà un'altra scusa, a fermare il tempo, a darci ancora un momento...

Sarà colpa mia, o forse anche tua, prometterci niente mantenendo tutto...

E non chiedere scusa, l'amore è sempre una prova...

Oh panico, panico, panico...
quando mi guardi.

Salto mi giro e ripasso senza fermarti...

Oh, oh, oh! Panico panico panico quando riparti...

E non so cosa fare se non ci sei, e non so cosa fare se non ci sei...

Perché noi siamo un magnifico difetto!

Che con te è stupendo e non voglio dare un senso a tutto questo

Ma con te è diverso!

E cancelliamo le paure, per poi poterci addormentare...

Perché noi siamo un magnifico difetto.

Saremo abitudine, a volte anche un vizio

Sarò sempre pronto a fidarmi di te.

Sarà che non voglio, lasciarti mai sola, o dedicarti la noia...

Sarà colpa mia o forse anche tua...

Parlarci di tutto senza dire mai niente, io che ti chiedo scusa, poi, poi ti bacio a memoria...

Panico, panico, panico, vorrei baciarti.

Salto mi giro e ripasso senza fermarti!

"Mille Sfumature di Fenji" ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora