Epilogo
Mentre la calda voce di Michael Bublè riempiva l'abitacolo della mia auto con la sua natalizia "Holly Jolly Christmans" e Moppy sonnecchiava rilassata sui sedili posteriori, il mio piano prendeva forma: sperai solo di non essermi spinto troppo oltre.
"Ti ho già ringraziato per i massaggi che mi hai fatto fare da Connor? Adesso sono praticamente nuovo!" Il silenzio che aveva seguito la mia domanda non mi aveva scoraggiato in alcun modo: da quando avevo iniziato a frequentare Federico erano successe diverse cose strane; una su tutte l'inusuale sensazione che provavo alla bocca dello stomaco ogni volta che lo vedevo; che mi stava succedendo?
Per non parlare di tutti gli inviti che avevo rifiutato; inviti che solo qualche settimana prima avrei accettato a occhi chiusi solo per scopare senza impegno: mi era sempre piaciuto avere eccitanti orgasmi con sconosciuti; ma il pensiero di possedere qualcuno che non fosse Federico raffreddava all'istante tutti i miei bollenti spiriti.
Che avevo che non andava?! Erano quasi dieci giorni che non facevo sesso; se si escludevano il favoloso pompino che mi aveva regalato Federico e qualche altro frangente di piacere che mi ero guadagnato garzie alle mie moine.
Quel comportamento non era decisamente da me; ma da quando quel complicato dottore si era lasciato finalmente andare tra di noi erano volate vere e proprie scintille; scintille che io volevo solo trasformare in un indomabile incendio.
"Inoltre sono anche rientrato al "Moon" e devo dire che mi era mancato lavorare con Sky: ieri siamo andati a comprare due tute da sci e credo che quando mi vedrai con quella addosso non riuscirai più a resistermi Federico, garantito!"
Uno sbuffo insofferente aveva seguito un'occhiata fulminante nella mia direzione. "Credi davvero di distarmi con tutte queste cazzate Ben? Che non mi sia accorto di nulla?! Mi hai detto che saremo andati a pattinare e siamo in macchina da più di due ore!" aveva gridato per poi spegnere lo stereo.
"Ma allora non hai perso l'uso della parola." avevo argomentato leggero per poi riaccendere la musica.
"Non osare prendermi per il culo!" Con stizza Federico aveva strappato la mia usb dal cruscotto per poi gettarla nei sedili posteriori e ricevere un'abbaiata di protesta da parte di Moppy.
"Ehi! C'è il cane lì dietro!"
"Scusa Moppy, non ce l'ho con te, ma con te!" aveva gridato puntandomi l'indice contro. "Hai preso l'autostrada Benjamin! Credi davvero che sia così stupido da non capire dove mi stai portando?! Voglio tornare a casa! Ferma la macchina!"
"Non posso." gli avevo risposto serafico senza ascoltarlo.
"Ti odio Benjamin! Sappi che sarà l'ultima cosa che farai perché noi due abbiamo chiuso!"
Senza rispondere avevo lanciato uno sguardo al cartello che riportava la scritta "Welcome to Amarillo" per poi riportare l'attenzione sulla strada: "Forse adesso mi odierai ma, credimi, alla fine mi dirai grazie."
Tre ore dopo
"E' stato un pranzo meraviglioso: siete sicuri di non voler restare anche a cena Benjamin? Sarebbe davvero bello poter passare la Vigilia insieme."
"Ti ringrazio Sal ma stasera devo lavorare." avevo risposto al sorridente compagno di Glenda, la madre di Federico: dopo i primi momenti d'imbarazzo generale l'uomo aveva iniziato a parlare del suo lavoro di veterinario e di come aveva conosciuto la madre di Federico, proprio durante una passeggiata fatta con i volontari del canile della città. Da lì a chiacchierare, vedersi quasi ogni giorno, per poi confidarsi i relativi problemi, il passo era stato breve.
"Magari un'altra volta poi non sono solo, c'è anche Moppy."
"Oh Benjamin per quello nessun problema; adoriamo i cani e lei è stata decisamente fantastica!" aveva esclamato per poi farle qualche coccola.
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"Mille Sfumature di Fenji" ♥️
Fanfiction🔴 🔞🔞🔞🔞🔞🔞🔞 Qui troverete racconti più o meno brevi su Benjamin e Federico. Ogni storia ha un messaggio da lasciare a chi legge: sta a voi capire qual è. Sono presenti scene di sesso gay spinte infatti c'è il bollino rosso. Vi ho avvisato...