Appena fuori dal negozio risalimmo in moto, ma dalla strada che stavamo prendendo dedussi che non saremmo tornati a casa.
"Dove stiamo andando?"
"In un posto"
Inarcai un sopracciglio come risposta.
Passarono circa venti minuti e mi accorsi che ci stavamo dirigendo fuori città.
Allo sfondo di grattaceli e strade asfaltate se ne sostituì uno con viottoli sterrati e qualche casa sparsa quà e là tra vasti prati.
Stava tramontando e tutto era irradiato da una luce arancio, quando Kacchan si fermò ai piedi di una collinetta."Ok, siamo arrivati, puoi scendere"
"Perchè mi hai portato quì?"
"Perchè mi andava, adesso vieni"
Si avviò verso la cima della collina ed io lo seguii.
Arrivati in cima il sole stava sparendo dietro alle figure dei palazzi in lontananza.
Rimasi imbambolato davanti a quello spettacolo per molto tempo, quando finalmente mi decisi a distogliere lo sguardo, vidi Kacchan che mi fissava.
Diventai immediatamente rosso, fortunatamente si stava facendo notte ed era abbastanza buio, perciò non credo che l'abbia notato."C-cosa c'è...?"
"Ti piace?"
"beh...si..."
Gli sorrisi leggermente e lui si avvicinò, restammo per almeno un'ora a fissare il cielo, che ormai si era riempito di stelle, attaccati.
In quel momento mi sentivo felice, come non mi sentivo da molto tempo, sarei rimasto lì per sempre, però ad un certo punto Kacchan si alzò e fui costretto ad alzarmi anche io se non volevo farmi quaranta chilometri a piedi.
Mi sedetti dietro di lui e ritornammo a casa."Era un bel posto, Kacchan"
Dissi mentre scendevo dalla moto e mi toglievo il casco.
"Se vuoi possiamo ritornarci, puoi anche tornarci da solo se ne hai voglia"
Dicendo quelle parole Kacchan mi fece soffrire, pensavo volesse che ci andassimo insieme e non credo che sia stato il posto a rendermi felice, è stato più perchè c'era lui lì con me, ma avendo detto quelle parole capii che era stato speciale solo per me.
"Non credo di saperci arrivare da solo e poi anche se me lo ricordassi non saprei con cosa andarci"
"Beh allora vuol dire che un giorno ti ci riporterò e ti farò vedere la strada"
L'unica cosa che mi rallegrava in quel momento era che avevo la conferma che sarei stato con lui un'altra volta su quella collina.
Accese l'accellerato e se ne andò, lo guardai finche non svoltò e non fu più possibile vederlo.
Rientrando a casa mi vennero altre idee per la canzone e così mi rimisi al lavoro, volevo davvero farla sentire a Kacchan.Rimasi quasi tutta la notte sveglio, ma non riuscii comunque a finirla, c'era qualcosa che non mi convinceva.
Dormii per circa tre ore e per questo mi svegliai con due occhiaie che mi facevano sembrare un cadavere.
Tra uno sbadiglio e l'altro uscii di casa salutando mia madre.
Mi stava incamminando verso la metro quando sentii una voce chiamarmi."Ehy, Deku"
"Ciao Kacchan, ma tu non vieni a scuola con la moto?"
"No, ci vengo solo qualche volta"
Realizzai che, quando non prendeva la moto, ci saremmo quasi sicuramente incontrati ogni giorno per andare a scuola, cercai di nascondere il grande sorriso che mi stava crescendo sul volto per evitare di farglielo notare.
"Ah comunque"
Cercai di riprendermi e di ascoltarlo.
"Se ti va vieni alle prove qualche volta..."
Lo continuai a guardare non capendo perchè me lo avesse detto, questa volta notai del leggero rossore sulle sue guance.
"O-ok..."
Arrivammo a scula e ci sedemmo ai nostri banchi aspettando che arrivasse il professore, ognuno con il suo gruppo, io con il mio e Kacchan con il suo.
Finite le lezioni lo seguii nell'aula del club di musica."Oh, ciao Midoriya! È bello vederti quì"
Sorrisi vedendo che la maggior parte di loro era felice di avermi lì, tranne Kirishima, sorrideva si, ma non era un sorriso autentico, sembrava infastidito dalla mia presenza.
Ehy, buongigio!!!
Che cosa nuova Kirishima geloso di Deku, vero?😂
Va be, detto ciò, addiooo (~‾∇‾)~
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~Bakudeku~ alternate universe ♡α ℓσνє вєтωєєи иσтєѕ♡
FanfictionIzuku midoriya è un ragazzo che adora la musica, ma che ha paura di farla ascoltare alle altre persone. Ad un concerto incontra un ragazzo che cambierà la sua vita.