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Salendo sulla metro ci accertammo di non entrare nello stesso vagone di Kirishima per evitare un'altra scena simile a quella accaduta qualche minuto prima.
Kacchan non aprì bocca per tutto il viaggio, si limitò a guardare il paesaggio che scorreva veloce all'esterno, mentre io lo guardavo cercando di non farmi notare.
*Spero che non dia troppo peso a quello che ha detto Kirishima...*
La metro viaggiava velocemente attraverso i palazzi di vetro e ci portava verso il nostro secondo problema: Uraraka.
Non volevo ferirla, ma non potevo continuare a mentirle in questo modo.
Eravamo arrivati a destinazione, perciò dovemmo scendere.
Camminammo per la lunga via che portava al cancello della nostra scuola e poi vi entrammo.
C'erano molte persone, non ci avevo mai fatto caso, ma c'era così tanta confusione da fare venire il mal di testa, troppa confusione; a un tratto mi sentii la testa girare e con lei tutto il paesaggio circostante.
Guardai verso il biondo, che non aveva fatto caso a come mi sentissi, perciò continuò ad andare avanti.
A un tratto mi accasciai a terra dolorante e cominciai a vedere tutto scuro.
L'ultima cosa che notai fu Kacchan che si girava e mi teneva la testa alzata parlandomi.

"Deku! Deku! Andrà tutto bene! Andrà tutto be..."

Dopo ci fu il silenzio più assoluto.
Mi svegliai nell'infermeria della scuola con ancora una forte emicrania.
Mi misi seduto sul lettino e mi guardai intorno.
La stanza era vuota, ma riuscivo a sentire le persone che parlavano fuori dalla porta, non capivo cosa stessero dicendo, sentivo solo delle voci indistinte.
Dopo pochi minuti la porta si aprì rivelando le due figure di All Might e di Recovery Girl.

"Oh, giovane Midoriya vedo che ti sei svegliato"

Disse l'insegnante con un sorriso forzato.
Sembrava ancora più magro e striminzito del solito, la malattia lo stava consumando.

"Buongiorno ragazzo, prendi una caramella"

Detto ciò l'anziana ne tirò fuori una dalla tasca del camice bianco.
Io accettai per educazione, perchè in quel momento non ne avevo alcuna voglia.
Mentre toglievo la carta dal dolcetto i due iniziarono a parlare.

"Giovane Midoriya, non devi sforzarti troppo, intesi?"

Non capivo.

"Ragazzo così annulli il lavoro che stai facendo"

Continuavo a non capire.

"Non stressarti così per scrivere una canzone! Sei svenuto per questo!"

Disse urlando Kacchan che evidentemente era rimasto nella sala di fianco all'infermeria tutto questo tempo.

"Eh? Ma io non le ho nemmeno toccate le canzoni"

Rimasero tutti in silenzio.

"Allora se non è lo stress..."

Vidi Kacchan impallidire.

"NON DITE CAZZATE. NON È POSSIBILE, LUI STA BENISSIMO"

"A volte non si presentano i sintomi all'inizio..."

Il biondo si girò a guardarmi, per poi avvicinarsi e sedersi sul letto a testa bassa.

"Glielo vuoi dire tu?"

Lui mosse la testa in segno di approvazione.
Gli altri uscirono dalla stanza e rimanemmo da soli.
Rimase tutto immobile per alcuni secondi: il vento e i suoni delle auto sembravano essersi placati, le grida degli alunni si erano zittite e noi eravamo in silenzio.

"Deku..."

Alzò la testa e gli vidi gli occhi lucidi, sull'orlo del pianto.

"Tu...hai una malattia...non si sa se può essere letale...ma...diamine! Deku, tu hai la pertosse!"

Dopo quelle parole rimasi abbastanza confuso.

"Non mi sembra particolarmente grave"

"Sì che lo è! Ho cercato su internet e dicono che...che si può anche morire e..."

Scoppiai a ridere vedendo la preoccupazione insensata di Kacchan.

"Cosa ti ridi?!"

"Scusa, scusa,sei così carino quando ti preoccupi"

Quella fu forse la prima volta che lo vidi arrossire a quel modo.

"Stai zitto..."

In quel momento rientrarono All Might e Recovery Girl.

"Giovane Bakugo hai visto che neanche il tuo amico è preoccupato? L'unico problema è che non potrai cantare per un po', devi stare a riposo"

"Certo,grazie e mi dispiace di bloccare così la situazione"

"Su stai tranquillo e vedi di riprenderti"

Disse sorridendo.

"Credo che andrò a casa a questo punto"

"Ti accompagno"

"Non devi saltare le lezione per certe cose"

"Invece si e poi non mi va di incontrare faccia rotonda"

"Oh mio dio...ti dispiace per lei?"

"No, è solo che appena mi verrebbe mi chiederebbe di te tutto il tempo e, se non vuoi che inizi a picchiare le ragazze, è meglio che io venga con te"

"Ok, ok"

Uscimmo dalla scuola e ci avviammo verso casa.

Ehy, buongigio!!!
Wow, Kacchan ha un cuore, bongo idea di cosa io abbia scritto in questo capitolo, so se è strano mi disp.
Va be', detto ciò, addioooo 〜(꒪꒳꒪)〜


~Bakudeku~  alternate universe ♡α ℓσνє вєтωєєи иσтєѕ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora