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Entrammo nel supermercato più vicino e chiedemmo dove fossero le bende e il disinfettante.
La commessa nell'indicarci la corsia dove li avremmo potuti trovare notò la condizione in cui era ridotto Kacchan, ma prima che potesse chiederci qualsiasi cosa ce ne andammo verso il punto che ci aveva indicato.

Preso il necessario ci diriggemmo verso un parco dove solitamente di notte non passava nessuno e ci sedemmo su una panchina.
Lui allungò il braccio per prendere il disinfettante dalla busta, ma gli afferrai delicatamente il polso e gli dissi che ci avrei pensato io.

"Neanche per sogno, posso farlo benissimo da solo"

"Smettila di essere così testardo"

Così dicendo presi la boccetta e versai un po del suo contenuto su un pezzo di ovatta, quando lo misi sopra alla ferita Kacchan si fece scappare un 'AHI!' che cerdo pensasse non avessi sentito.
Continuò a guardare dall'altro lato per tutto il tempo che impiegai a medicargli le ferite.

"Ok, ho fatto"

Dissi in modo soddisfatto.
Lui non mi rispose, si limitò soltanto ad esaminare attentamente le fasciature che gli avevo messo attorno al braccio.
Il suo viso era illuminato solamente dalla luce di un lampione distante qualche metro dalla panchina dove ci eravamo seduti.

Essendogli così vicino riuscivo a percepire a pieno il suo odore, riuscivo a sentire l'odore della lacca che si metteva sui capelli biondo cenere, l'odore del sudore impregnato nei suoi vestiti per via del combattimento che era avvenuto poco prima, riuscii perfino a percepire l'odore tipico del fumo usato durante i concerti per gli effetti speciali.
Il cuore mi batteva forte, non sapevo esattamente perchè, ma più mi immergevo nel suo profumo più non volevo pensare ad altro.

"Ehy cosa stai facendo?"

Appena lo sentii mi resi conto che mi stava fissando in modo strano e mi ricomposi il più velocemente possibile.

"N-no nulla..."

Credo che in quel momemto il mio viso diventò così rosso da far invidia a un pomodoro.
Dopo una decina secondi distolse lo sguardo da me e iniziò a frugare nella sua tasca alla ricerca di qualcosa, qualche attimo dopo ne tirò fuori un pacchetto di sigarette e ne estrasse una.

"Sai che non fa bene fumare?"

"Senti un po non ti conosco nemmeno da un giorno e già ti ritieni libero di dirmi cosa fare?"

In effetti aveva ragione, non avevo il diritto di dirgli certe cose, io non lo conoscevo.

"Si, hai ragione, era solo un consiglio. Beh, allora ci vediamo domani"

Così mi alzai dalla panchina e mi avviai il più velocemente possibile fuori dal parco.
Durante la strada ripensai numerose volte al fatto che non dovevo parlargli in quel modo perchè non ne avevo il diritto, mentre Kaminari, Kirishima, Sero e Ashido avrebbero potuto, in fondo, loro erano amici.

Rientrando a casa mi diressi immediatamente nella mia camera, addormentandomi con il pensiero fisso di essere solo, senza amici, ma in fondo perchè qualcuno avrebbe dovuto voler essere mio amico?
Senza ormai neanche più cercando di trovare una risposta a questa domanda chiusi gli occhi ed entrai nel mondo dei sogni.

Mi svegliai molto presto, così decisi di fare le cose con calma.
Alle 7:30 ero già seduto al mio banco a fissare il vuoto fuori dalla finestra.
Sentii la porta aprirsi e mi girai per vedere chi fosse appena entrato.
Vidi un Kacchan mezzo addormemtato che si sedette nel posto dietro al mio, probabilmente anche non notandomi.
Si accasciò sul banco con le braccia incrociate e la testa appoggiata ad esse.
Lo guardai per un po e, vedendolo in quello stato, mi si stampò sulla faccia un lieve sorriso che mi accinsi subito a cancellare quando alzò la testa dal banco.
Mi girai sperando che non avesse notato che lo stavo fissando e, fortunatamente per me, nello stato di dormiveglia in cui si era presentato in classe non riuscì neanche a riconoscermi subito, infatti gli ci volle qualche secondo per rendersi conto che ero io quello che aveva davanti.

"Eh...? Ah sei tu Deku..."

Si stiracchiò sbadigliando.

"Perchè sei venuto così presto a scuola? Sembra quasi che ti sia appena svegliato"

"In verità è dalle cinque che sono sveglio. Avevo alcune cose da fare..."

"Cose tipo quelle di ieri?"

Dissi guardandolo storto.

"Che simpatico che sei nerd di merda, comunque erano cose per la band"

Decisi di credergli e mi rigirai verso il mio banco, nel giro di dieci minuti la classe si era riempita e io mi ero ritrovato a parlare con Uraraka e Iida.
Durante tutto l'arco della giornata non successe nulla di particolare, ma appena uscito da scuola mi diressi verso il posto dove avrei dovuto incontrare All Might.

Appena arrivato mi ritrovai davanti ad un edificio in marmo, entrai e trovai una ragazza di circa ventisei anni che mi sorrideva.

"Tu sei Izuku Midoriya, giusto?"

"Si, sono io"

"Bene, seguimi, il signor Toshinori ti sta aspettando in sala registrazioni"

Hey, buongigio!!
Non so, questi ultimi capitoli non mi piacciono particolarmente...però va be.
In tutto ciò ho impiegato otto capitoli per un solo giorno, di questo passo questa fan fiction avrà cinquanta capitoli🤣
Va be adesso non parlo più, addiooo (~‾∇‾)~




~Bakudeku~  alternate universe ♡α ℓσνє вєтωєєи иσтєѕ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora