Il mattino dopo mi svegliai un po' frastornato, poi ricordai quello che avevo fatto.
*Merda...ma perchè l'ho fatto?! Quello non sono io! Dovrò dirlo a Uraraka...però...*
Ripensai al bacio di Kirishima e Kacchan e decisi di vedere come avrebbe reagito, anche se non mi sembrava giusto usare in quel modo Uraraka, lo feci ugualmente.
Iniziai a vestirmi ed uscii senza fare colazione e cercando di evitare mia madre.
Arrivato davanti al cancello esitai qualche secondo prima di andare incontro a Uraraka, ma poi vidi il rosso e il biondo tenersi la mano davanti a tutti e non riuscii a non fare nulla.
Andai verso Uraraka e le misi un braccio intorno ai fianchi per poi darle un bacio sulla guancia, non glielo diedi sulla bocca perchè non volevo ripetere la disgustosa esperienza di ieri.
Dopo qualche secondo mi sentii osservato e quando mi girai mi ritrovai due occhi rossi che trapassavano da parte a parte, anche se già quello sguardo mi aveva fatto capire che non avrei dovuto sfidarlo, riuscii a tenergli testa, quindi gli sorrisi e lo salutai con la mano e in quel momento giuro che ebbi paura che venisse lì e mi desse un pugno in faccia.
Ritornai a guardare verso Uraraka che nel frattempo si era messa a spiegare a tutte le ragazze della classe come ci eravamo messi insieme e, quando ebbe finito, emanarono tutte un sonoro 'awwwwww' e io mi sentii abbastanza a disagio perché, prima o poi, l'avrei dovuta lasciare e quel prima o poi sarebbe arrivato a breve vista la mia reazione quando ci baciavamo.
Incominciammo a dirigerci in classe, ma, quando stavo per attraversarne la soglia, venni strattonato e mi ritrovai nuovamente nel corridoio dove ormai non c'era quasi più nessuno."Ma che diavolo hai combinato?!"
"Oh, Kaminari, sei tu, mi hai fatto prendere un colpo!"
"Mi spieghi perché ti sei messo con Uraraka?!"
"B-beh...i-io...è che...non voglio che Kacchan si prenda gioco di me in questo modo...quindi..."
"Quindi ti sei messo con Uraraka?! E non hai pensato a cosa prova lei?!"
"Tu non sei in posizione di fare il moralista! Anche tu speri che si lascino!"
"Sì, ma io almeno non mi sono messo con una persona totalmente a caso per dare fastidio a Kirishima!"
Stetti zitto per qualche secondo perchè lo sapevo che quello che stavo facendo era sbagliato, ma era la mia unica speranza per poter stare con Kacchan e non la volevo abbandonare, così finii per tagliare anche quell'ultimo legame di amicizia che mi era rimasto.
"Sai che c'è Kaminari?! Tu non puoi capire cosa sto provando! Sono sempre stato solo e adesso che avevo trovato qualcuno su cui contare, si è rivelata la persona che mi ha fatto più male di tutti!"
Soffocai le ultime parole in un paio di singhiozzi che cercai di trattenere e mi diressi a passo svelto verso l'aula.
Ebbi uno sguardo cupo per tutte le ore di lezione e, ovviamente, nessuno se ne accorse, tranne uno che, quando mi girai, ritrovai a fissarmi e in quegli occhi c'era qualcosa di simile alla preoccupazione, ma, quando incontrarono i miei, puntarono immediatamente in un'altra direzione.
Passai circa una settimana a limitare al minimo indispensabile le uscite con Uraraka e a evitare lo sguardo di Kacchan, però un giorno, dopo le lezioni, lo vidi che non si muoveva dal suo banco e mi guardava fisso mentre riponevo il materiale dentro lo zaino rosso.
Provai a fare io più in fretta possibile, ma non fu abbastanza visto che appena finito si alzò e si diresse verso di me.
Non accennava a voler parlare, mi guardava solo dall'alto in basso come si fa con la roba in esposizione nei negozi e questa cosa non la reggevo, non mi andava di essere solo un oggetto."N-non devi uscire con Kirishima oggi...?"
Continuò a non rispondermi.
"L-la puoi finire...?"
A quel punto si mosse e in men che non si dica io mi ero ritrovato appiccicato al muro.
Ancora non parlava, ma non si decideva a distogliere lo sguardo."Perchè ti sei messo con faccia rotonda?!"
Avevo paura che potesse farmi qualcosa, ma riuscii a trovare la forza di rispondergli.
"E-e t-tu perchè ti sei messo con Kirishima?!"
Ci fu un lungo silenzio.
"Perchè mi piace, mi sembra ovvio"
A quel punto non ressi più e scoppiai in un pianto silenzioso.
"Perchè diavolo stai piangendo?"
Non risposi.
Kacchan mi alzò il mento con due dita così che i nostri occhi arrivarono fino ad incontrarsi.
Anche se in quel momento ero terrorizzato non riuscii a non trovare quei due rubini la cosa più bella che avessi mai visto, era come se avessero catturato tutte le stelle della collina su cui andavamo per stare insieme, perchè io volevo stare con lui e se lui non provava lo stesso non mi importava mi bastava stargli accanto, anche se l'avevo capito solo in quel momento, l'avevo capito, io volevo solo stare con lui."B-bene, io voglio che tu sia felice...quindi stai con lui o con qualunque altra persona che possa farti sentire quello che io provo per te"
A quelle parole si allontanò di qualche centimetro e mi guardò stranito.
"Certo che sei proprio un cretino"
Io rimasi sorpreso da quella risposta e in pochi secondi mi ritrovai di nuovo ad essere trascinato per i corridoi della scuola.
Raggiungemmo l'uscita e mi fece sedere sulla sua moto."Ma...dove staremmo andando...?"
"Zitto e sali"
E così mi ritrovai per l'ennesima volta ad essere portato in giro da lui come un cagnolino al guinzaglio.
Ehy, buongigio!!!
Tranquillo Deku, c'è chi viene sbattuto contro un muro molto più spesso di te, tipo Stiles😂
Io direi di fare una raccolta fondi per la protezione di questi ragazzi sfortunati.
Va be', detto ciò, addioooo 〜(꒪꒳꒪)〜
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~Bakudeku~ alternate universe ♡α ℓσνє вєтωєєи иσтєѕ♡
Hayran KurguIzuku midoriya è un ragazzo che adora la musica, ma che ha paura di farla ascoltare alle altre persone. Ad un concerto incontra un ragazzo che cambierà la sua vita.