Astrid sistemò i capelli in una piccola crocchia bassa prima di indossare il suo mantello blu e seguire Alastair nella foresta. A breve avrebbero dato fuoco alla casa di Viktor e ai corpi ritrovati.
Alastair aveva finalmente scoperto la verità su sua madre: aveva trovato il pendente a forma di luna crescente nello scantinato della casa, fra le ossa e i corpi in decomposizione. Astrid non aveva mai visto Arvid piangere ma quando Alastair gli aveva riportato il pendente, l'uomo che le aveva insegnato a leggere, a scrivere e, in un certo senso anche ad essere forte, crollò per terra in un pianto isterico.
«Andiamo?» le chiese il falegname, allungando la mano verso di lei, invitandola a stringerla. La ragazza annuì, si alzò il cappuccio sulla testa prima di intrecciare le dita con quelle del suo amato. Poi s'incamminarono verso la foresta.
S'introdussero tra gli alberi, mano nella mano. Astrid sentiva i polpastrelli di Alastair stretti attorno alle sue dita e in quel momento, immersi nell'oscurità, illuminati solo dal fuoco che aveva accesso lui, si sentì così tanto al sicuro che scoppiò in lacrime.
Si lasciò scappare un leggero singhiozzo, poi tirò su con il naso. Alastair si girò verso di lei e illuminò il suo viso con la torcia.
«Stai bene?» le chiese lui. Non sembrava stupito di come stava. Dopo quel che aveva passato la ragazza, non si chiedeva come mai la sua amata piangesse. nessuno avrebbe mai potuto capire cosa serbasse ancora nel suo cuore Astrid.
Quando la ragazza annuì, Alastair le asciugò le lacrime prima di riportare la mano di lei nella sua e riprendere a camminare.
Nel momento in cui arrivarono, gli uomini di Alastair erano pronti a bruciare tutto quello che era rimasto del mostro della foresta. Decisero di creare delle pire funerarie, per le ossa delle donne e i corpi in via decomposizione.
Alastair prese una delle torce con la mano libera e guardò gli uomini presenti uno ad uno. Quasi metà della cittadina di Wönder era presente a quell'evento.
«Questa notte diciamo addio alle nostre madri, mogli, sorelle, amiche, figlie e nipoti, ma anche ai nostri padri, mariti, amici, figli e fratelli. Viktor era un mostro, e come tale non riceverà nessun funerale e verrà dimenticato, ma la nostra gente è morta per colpa sua e loro meritano di essere ricordati e celebrati, affinché il loro viaggio nel Valhalla sia glorioso.»
Al segnale di Alastair, le torce si abbassarono sulle pire.
Astrid guardò le fiamme innalzarsi verso il cielo, stringendosi nelle braccia. Poi notò delle donne celestiali, delle Veela, materializzarsi dal fumo del fuoco. La guardavano con un sorriso sollevato: almeno lei si era salvata. Fra loro c'erano anche Bernadette e Gretchen. Improvvisamente una delle donne si avvicinò ad Alastair. Lui non la vedeva, ma lei era lì. Astrid strinse la mano al suo amato quando notò la somiglianza fra lui e la donna. Era sua madre.
La contadinella non parlò: Alastair non avrebbe capito comunque e probabilmente non le avrebbe creduto, così si limitò ad abbracciarlo. Il falegname la guardò prima di circondare il suo esile corpo con il braccio sano e stringerla a sé.
La donna si spostò verso Arvid, appoggiò la testa sulla sua schiena prima di allontanarsi e ricongiungersi con le altre fanciulle.
In quel momento esatto, le loro sagome divennero fumi luminosi che svanirono nel nulla. Avevano trovato la pace eterna nella morte, e potevano finalmente riposare.
Alastair abbassò il cappuccio di Astrid e le alzò il mento per guardarla meglio. La baciò sulla fronte. Dopodiché le mostrò il mantello rosso, quello che avrebbe dovuto usare per diventare una prostituta, e Astrid capì perché: lì c'era un fuoco, quello era il suo mantello. Quando la ragazza riportò lo sguardo sul viso del falegname, quest'ultimo parlò.
«Diventa mia moglie, Astrid, e io sarò tuo» disse l'uomo guardandola negli occhi, con un tono di voce che trasformò quella frase in promessa.
La ragazza prese il mantello, lo strinse fra le mani mentre si girava per guardare sua madre e sua zia. Quando entrambe le donne annuirono, e lei capì che Alastair aveva già chiesto a loro la sua mano, gettò l'indumento tra le fiamme di una delle pire.
In quel momento esatto accettò di diventare la moglie Alastair, per sempre.
Alastair la tirò a sé e con una mano sul suo viso la baciò dolcemente.
Viktor era stato stupido a lasciare il fianco della sua amata, e lui non avrebbe mai fatto il suo stesso errore.Fine.
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The Scent - Sento il tuo profumo
HorrorNelle terre fredde del nord, una ragazza di nome Astrid Kösztelnig è destinata a diventare una delle prostitute del bordello che sua zia gestisce, ma il futuro ha in serbo per lei molto di più. Il lupo nella foresta è tornato. Il Re reclama la sua R...