La serata andò avanti tranquilla, anche se alla fine avevo bevuto un pochino, ma il problema fu quando arrivarono le nove: Tay mi chiamò sul palco!
“ma allora eri seria prima!”
“perchè? Non dovevo esserlo?” mi sorrise e poi aggiunse parlando nel microfono “cari amici! Stasera vi faremo divertire!! ora se permettete vorrei che tutti voi prendeste un bel sorso della vostra birra e vi metteste a cantare con noi... MY MEDICINE!!”
uno YEEEEAAAAHHH generale nella sala mi fece felice.
Feci un tiro dalla “sigaretta” da Tay ed insieme iniziammo a cantare.
“Somebody mixed my medicine!”
“Meno male che rimaneva sobria!” scherzò Alex
“Sai com'è fatta... In tutti i sensi... Lei continua a dire che ha smesso ma non è vero secondo noi...” risposero Sarah e Tyler ridendo
“Well you hurt where you sleep
and you sleep where you lay...”
cantò Tay
“Now you're in deep
and now you're gonna cry”
Cantai io
“you got a woman to the left
and a boy to the right
you start to sweat so hold me tight”
Cantò Tay, ed insieme, facendo altri due tiri, cantammo il ritornello
“Somebody mixed my medicine
What the fuck am i on?
Somebody mixed my medicine
yeah, baby, it's all gone
somebody mixed my medicine
yeah, somebody's in my head again
somebody mixed my medicin again, again
AGAIN”
“Thank you so much for having us tonight!! we are the pretty reckless!!! and this was our new song, with an exclusive featuring with Sophie Rihme!!” disse Tay con un Accento molto inglese, cosa che mi stupì molto
“Da quand'è che parli l'inglese dei perfettini???” chiesi
“da mai! Si vede che non l'hai mai sentito! Era una presa in giro!” mi sorrise Tay
“Ti lascio suonare! Ora vado a prendermi una birra!” dissi dandole una pacca sulla spalla
“ok, a dopo!”
Mi diressi verso il bancone, ma c'era una fila immensa, così andai al nostro tavolo. Poco dopo arrivò Tyler con due bicchieri in mano e ne mise uno davanti a me: il liquido all'interno era rossastro, e sembrava molto denso.
“che cos'è?” chiesi, mi sembrò anche che la voce tremasse (ehi! Non è possibile! Il mio cuore di ghiaccio batte ancora!)
“È un'invenzione del barista! Non ti preoccupare, del resto sei o non sei una vampira di rispetto?! Basta metterla da qualche parte!” sogghignò
“ora te lo dico io dove metterla!” dissi tirandogli una pacca sul braccio.
“perchè non provi a berla tutta di fila?” disse alzando il bicchiere, aspettando che mi unissi a lui per il brindisi, cosa che feci circa due second dopo. In pochi sorsi finimmo il contenuto del bicchiere e Tyler iniziò ridere come un cretino.
“è una merda!” dissi “non mi ha fatto nien...” mi bloccai, confusa.
“che succede?” mi chiese lui tra una risata e l'altra
mi sentivo strana: era tutto in movimento in torno a me!
“che cosa è?” chiesi “è una figata!”
“esatto!” Disse lui
le mie gambe non mi sorressero e caddi in terra con un sonoro Tud! (in quel momento ero imparentata con i sacchi di patate)
Feci una risata da isterica, di solito ci voleva un po' prima che l'alchool facesse effetto, ma questo era tutto un altro discorso.
“ehi! Come va?” mi chiese Tyler sedendosi davanti a me.
“che cosa cazzo c'era in quel drink?” dissi, incomincianndo ad arrabbiarmi. Dovevo guidare e lavorare domani...
Tyler non poteva davvero aver messo qualcosa lì dentro?
O forse si?
Chi lo sa?
Non ho ricordi nitidi di quella sera, l'ultima cosa che ricordo era ballare cercando di seguire la musica, mentre tutto intorno a me svaniva lentamente...
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Black Thief (I diari della gazza ladra)
AdventureSophie Rhime è una ladra: questa è la sua storia.