Incinto di te

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Dunque eccoci, questa è la mia nuova storia.
Quella che andrete a leggere non è semplicemente una storia inventata, ma è una storia prodotta dallo sclero di due menti diversamente sane.
Io e la mia amica nel fantasticare sulla nostra futura casa, abbiamo tirato fuori i due ragazzi protagonisti di questo racconto.
Inutile dirvi che in essa sono contenute scene di sesso esplicito e linguaggio volgare.

Iniziamo!!!

Pov's Alexander

Giro per i vari locali della via Tre in cerca di Nicolai, il mio migliore amico, quando lo trovo mi siedo accanto a lui e ordino; nonostante siamo solo amici e lui sia palesemente etero, siamo in un gay bar.

Ordino il solito shot di vodka liscia, la preferita di Nicolai, lui a me piace, piace tantissimo.

Lo guardo, sembra preoccupato per qualcosa, decido di chiederglielo.

Io: "ehy Nick... che hai?" chiedo avvicinandomi un pò a lui.

Lui inizialmente non risponde, poi si gira di scatto e mi bacia.

Oddio. Lui mi sta baciato... LUI. MI. STA. BACIATO?!?!

Non riesco nemmeno a farmi delle domande, tutto quello che riesco a fare è ricambiare, ricambiare quel bacio, quel bacio che aspettavo da non so quanto tempo.

Lui si alza e mi trascina fuori, urlo al barista di mettere le ordinazioni sul mio conto e mi lascio trascinare; mi porta fino a casa delle nostre due migliori amiche, da loro siamo sicuri, ci avevano detto che potevamo usare la stanza per gli ospiti per scopare con qualcuno.

Lui suona velocemente il campanello 1, 2, 3 volte, alla quarta, ci apre Elisa, indossava un jeans blu scuro e una maglietta nera, ci lascia entrare intuendo subito che avevamo bisogno della stanza per gli ospiti.

Nell'entrare, notai Marta seduta sul divano in camicia da notte, con le gambe accavallate, una mano appoggiata sul grembo e l'altra a reggere il libro che stava leggendo.

Nicolai mi trascino lungo tutto il corridoio che portava alle camere ed entrammo in quella degli ospiti che possedeva un letto matrimoniale, lui mi sbatté su di esso, mi salí sopra e ricominciò a baciarmi, con più foga.

Pov's Elisa

O mio dio, non avete idea dello sclero che mi è partito, i miei migliori maschi, sono in casa mia, nella camera degli ospiti a scopare duro.

SONO FORTEMENTE FELICE, STO ESPLODENDO DI GIOIA!! GRAZIE DIO!!
GRAZIE!! GRAZIE!! GRAZIE!!

Faccio un respiro profondo nel vano tentativo di calmarmi e fremendo come una pazza cerco il mio telefono.

Io: "ma dov'è?! cazzo quando mi serve il telefono non lo trovo mai!!" urlo in preda al panico, mi stavo perdendo la scena clue.

Marta mi afferra per le spalle e mi fa sedere sul divano.

Marta: "Eli, ora ti siedi e ti calmi... fa dei respiri profondi e calmati" mi dice.

Io: "ma Marta, io tra 10 minuti devo andare al lavoro, se non vado a vedere mi perdo il momento più saliente..." piagnucolo tentando inutilmente di alzarmi, avendo il peso della mia amica addosso.

Marta: "non ti perdi nulla tranquilla... fidati della tua amica."

Io: "io non mi fido di te, tu e la tua mania della privacy" sbotto.

Marta: "Eli, questa volta, fidati veramente di me, anche perché qui di privacy non c'è nulla, quindi per que-" ci blocchiamo entrambe dopo aver sentito un urlo di piacere provenire dalla stanza degli ospiti.

Marta: "e siamo punto e a capo"

Mi alzo come indemoniata e tento di correre a sbirciare, ma Marta mi si para davanti, chiude la porta del corridoio a chiave e nasconde il piccolo oggetto di metallo sotto la camicia da notte incastrata nell'elastico delle mutande, sul fianco.
Dato che non avrei mai potuto toccarla in quella zona, decisi di lasciar perdere, andai a mettermi le scarpe per poi uscire.

L

Spazio me!!!

Ecco qua ragazzi e ragazze!

Come vi è sembrato il primo capitolo di questa storia?
Come si saranno conosciuti i protagonisti?
Come i due ragazzi, avranno conosciuto le due pazze?
...
Anzi,  come ci hanno conosciuto?
(Anche se sono personaggi frutto della fantasia)

Spero che sia il capitolo sia la storia piaccia.

Bye~