||11 pt.2||

2.4K 86 2
                                    

Infatti come mi avevano predetto per me non era finita e all'aeroporto c'erano quattro mafiosi che mi aspettavano, volevano che gli preparassi delle cose e che gliele dovevo portare l'anno successivo, se avessi provato a svignarmela mi avrebbero trovato e mi avrebbero fatto pentire di aver provato a scappare nel migliore dei casi altrimenti mi avrebbero ucciso.

Tornata nel mio paese passai un periodo in una sartoria e poi, quando ebbi il denaro ne aprii una mia.
E uno dei miei primi clienti fu proprio Nicolai appena lo vidi, presi spavento e iniziai a tremare, dalla paura non riuscivo nemmeno a parlare.
Lui mi prese in giro per come reagii e lo fa tuttora, quando si ricorda.
Da li incominciammo a fare amicizia, anche se all'inizio ero molto diffidente, dopo, piano piano, cominciai a fidarmi e da li la nostra amicizia diventò stabile come mai me lo sarei aspettata, diventammo migliori amici, tra di noi non vi era segreto, apparte il fatto che sono immischiata fino al midollo e che questo andrà a fanculo e il fatto dei video chissà per quanto ancora durerà il segreto o se già sospetta qualcosa. Io spero di no, senno mi fa a fettine o inventerà qualche piano diabolico da farmi fare per vendicarsi.

Da li cominciai una volta all'anno devo andare in Russia stare alle loro condizioni ed adattarmi ai giorni che mi dicono loro per farmi entrare, oppure mi devo arrangiare avvolte posso farlo essendo che non sempre ho qualcosa che non posso portare, ma, questa volta davvero non posso.

Io non posso andare in Russia tra tre giorni ho troppe cose da fare e prima di due settimane non me ne libero quindi devo chiedere a Nicolai che sa che sono in mezzo a ste robe ma non sa che sono immischiata fino a questo punto, lui pensa che si gli porto quello che chiedono ma dentro i limiti del possibile.

In Russia posso entrare per lavorare ho il visto e mi è stata fatta anche la cittadinanza e ormai, si, parlo anche il Russo. Ma alcune cose che ho da portare non sono permesse quindi ho bisogno di qualcuno che mi faccia entrare visto che Rubino Rosso non lo farà quando posso io, Nicolai è la mia unica speranza, gli altri mafiosi non mi aiuteranno, amano quando mi metto nei guai, se ne stanno la a guardarmi e a ridersela.

Elisa non sa nulla di quello che faccio, non mi piace mentire, men che meno a lei, ci siamo incontrate all'asilo e la nostra amicizia persiste tuttora, ti prego, rimani in salvo almeno tu.
Lei sapeva che quando ero in Russia producevo vestiti e oggetti bdsm per i mafiosi ma adesso pensa che io sia pulita che non abbia più a che fare con loro.
Alexander non sa niente di tutto ciò e spero vivamente che ne rimanga fuori e non ci entri mai in mezzo.
E l'unica che sa che Nicolai fa parte della mafia sono io che puntualmente ho da tacere o mi farà tacere lui, parole sue.
So che non mi farebbe mai nulla di male ma so anche che me la farebbe pagare davvero.

Finisco di mettere apposto e me ne torno a casa triste, con il morale a terra e tra i miei pensieri.

Sono nei guai, in grossi guai speriamo in bene.

Prima di uscire dalla sartoria decido di inviare un messaggio a Nicolai ormai a questo punto non possiamo più tornare indietro.

Messaggio per Nicolai: Nicolai ti prego perdonami mi avevi detto di starne fuori il più possibile ma non c'è la faccio ho troppa paura. Adesso mi serve aiuto, il tuo aiuto.

Invio il messaggio e ora attendo non mi resta altro da fare che attendere la sua risposta e la sua furia appena mi vedrà.

Prendo la macchina l'accendo e parto verso casa, con la speranza che Nicolai mi aiuti ho bisogno di lui, ho davvero bisognio di lui.














Continua


Bye~

Incinto di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora