Incinto di te

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[eccovi un capitolo a sorpresa]

Pov's Nicolai

La festa ha avuto successo, sono con Alexander a casa di Elisa, lei è al lavoro e Marta è andata a fare la spesa, il soggetto dei miei pensieri erotici è in bagno a farsi la doccia e io sono sul letto a cazzeggiare con il mio telefono, ad un tratto sento il suo telefono suonare, qualcuno lo sta chiamando, mi alzo, mi avvicino al suo borsello e lo apro, ravanando i dentro.

Il mio, non era l'intento di rubare nulla, volevo solo portargli il telefono, magari era importante, purtroppo però arrivo tardi e la persona che aveva chiamato aveva messo giù, nel rimettere via il telefono, il borsello cade e ne escono alcuni foglietti, forse sono scontrini di posti in cui è stato; mi abbasso e raccolgo tutto, mi accorgo subito, che uno dei foglietti era più spesso degli altri, lo separai dagli altri e lo girai notando che era un'ecografia, sul retro c'erano scritte alcune cose, come la firma del dottore, nome della madre e la data in cui è stata fatta l'ecografia e il mese o la settimana a cui è arrivato il feto .

Cosa mi fa arrabbiare?

LA "MADRE" È IL MIO ALEXANDER!!!
LUI È INCINTO E NON MI HA DETTO NULLA!!!

Non nego che mi piacerebbe avere un bambino con lui, ma CAZZO! POTEVA DIRMELO!!!

Strinsi le mani e digrignando i denti andai da lui a passo svelto, aprii la porta della doccia e vidi il piccolo pancione che ora si vedeva bene su di lui.

Io: "E QUESTA?!" lui vide che in mano avevo l'ecografia che aveva fatto ed entrò nel panico.

Ale: "N-nick...ti prego, ti posso spiegare!"

Io: "NO, NON VOGLIO SENTIRE NIENTE DA TE! MI HAI PROFONDAMENTE DELUSO! ME LO POTEVI DIRE CAZZO!"

Ale: "ti prego scusa"

Nick: "addio" tornai in camera presi le mie cose e me ne andai, portandomi via anche l'ecografia, ero arrabbiato, ma dopotutto, quello nell'ecografia era pur sempre mio figlio.

Pov's Alexander

Ma che ho fatto?
Glielo dovevo dire subito dopo la visita! Ora l'ho perso... ho perso il padre di mio figlio, anche mia madre l'ha scoperto, per questo sono a casa di Elisa, nemmeno mia madre, la donna che mi ha messo al mondo vuole perdonarmi per non aver detto nulla, mi ha cacciato dicendomi di arrangiarmi.

Nonostante le avversità, io questo bambino lo terrò, terrò il figlio del mio amato, anche se lui non lo vorrà.

Appena arrivò Elisa a casa, corsi (per quanto il piccolo pancione me lo permetteva) da lei, buttandomi tra le sue braccia; la sentii ricambiare, ma ormai, le mie lacrime avevano cominciato a scendere, stavo piangendo, stavo sfondando tutta la mia rabbia in un pianto, rabbia, che provavo nei miei confronti, ero arrabbiato con me stesso, per non aver ingoiato un po' di coraggio ed essere andato da Nick a dirgli "stai per diventare padre!"

Mi chiedo perché io sia così codardo, sia mia madre che l'amore della mia vita hanno scoperto che aspetto un bambino nel modo in cui non avrei voluto accadesse.

Scusatemi...

Scusatemi tanto!!!

Continua.......

Bye~