[probabilmente molti di voi mi lanceranno i peggio insulti riportando sulla terra tutti i santi e i parenti defunti dall'alto dei cieli, ma salterò la parte del ritrovamento di Marta, raccontando alcune cose, ma non tutte. In compenso, succederanno ne succederanno delle altre. Grazie a tutti]
Pov's Marta
Sono in macchina con Nicolai, mancano due settimane al parto di Alexander, stiamo tornando a casa, in Italia.
Dopo il mio rapimento mi hanno fatto di tutto vi lascio solo immaginare, forse l'unica cosa che non sono riusciti è stuprarmi, Luxifer è arrivato giusto in tempo per impedirlo.
E poi scoprire il motivo per cui mi hanno rapito mi fa saltare i nervi, sono dei vigliacchi figli di puttana.Stringo i pugni ripensando al motivo per cui lo hanno fatto.
Mi anno rapito perché...Nicolai, accorgendosi dei pugni stretti e le lacrime sorte ricordando tutte le cose orribili che mi hanno fatto, mi prende delicatamente una mano e la stringe in segno di conforto.
Dopo tutto quello che è successo in questi ultimi mesi non so avrò il coraggio di dire a Elisa che sono fidanzata per di più con un mafioso migliore amico di Nicolai mafioso a sua volta.
Non ho la forza di sentire anche Elisa, sarebbe troppo veramente troppo.Mi è sembrato come se Lux mi dovesse dire qualcosa non ma non ho chiesto niente perché era molto preoccupato non mi sembrava l'occasione se fosse stato importante me ne avrebbe parlato.
Eccola, vedo casa mia in lontananza, Elisa sarà furiosa con me, lo so, me lo sento; Nicolai parcheggia, scendo dall'auto e senza nemmeno rendermene conto, sono tra le braccia di Elisa, stava piangendo, la strinsi a me e iniziai a piangere anch'io.
Io: "Eli, sai che ti voglio bene vero?" le dico per poi abbracciarla e darle un bacio sulla guancia per ruffianarla un po'.
Eli: "in questo momento sono furiosa con te!" mi guarda con due lacrimoni agli occhi per poi abbracciarmi stretta stretta.
Io ed Elica ci abbracciamo forte forte, non piango non mi farò vedere debole lo sono gia stata fin troppo ora è il momento di essere forti.
Restiamo li abbracciate per un pezzo senza mai lasciarci andare.Pov's Alexander
Ero seduto sul divano, stavo guardando un film e nel mentre mi accarezzavo il pancione, tra due settimane conoscerò mio figlio, sono emozionato e nervoso allo stesso tempo.
Ero al punto del bacio, nel film le storie finiscono sempre tutte bene, la mia, no... Nicolai non mi perdonerà mai.... ho perso l'amore della mia vita.
Chiudo gli occhi, non voglio vedere i protagonisti che si baciano, mi fa sentire male.
Però a mia sorpresa, un paio di labbra si posarono sulle mie, aprii di scatto gli occhi e vidi Nick davanti a me con l'ecografia che mi aveva incriminato.Nick: "ti prego, perdonami, sono stato un emerito idiota, ti ho lasciato solo con nostro figlio in grembo, so di non aver scusanti, che probabilmente ti sarai trovato un'altro, ma io ti amo, voglio essere il padre di nostro figlio, voglio essere il tuo pilastro, quel pilastro che quando cadrai sarà lì a sorreggerti, voglio essere quello scudo che ti protegge da ogni male, voglio essere il tuo cuore, per sentirlo battere all'unisono con il mio, voglio essere il..." lo zittii baciandolo, ero riuscito ad alzarmi, ora ero in piedi con le mie labbra sulle sue, ero così felice che volevo urlare, urlare di gioia.
Io: "anch'io ti amo, stupido, non sono stato con nessuno, solo con Elisa e nostro figlio - dissi accarezzandomi il pancione - e voglio essere tutto ciò che vuoi, tutto ciò di cui hai bisogno" sorrisi.
Ci baciammo ancora e poi continuammo a vedere il film mentre lui mi accarezzava il pancione.
Continua...........
Bye~
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Incinto di te
FantasyAlexander, ragazzo dolce e timido, dopo una fantastica notte di sesso con il suo migliore amico Nicolai, scopre di essere rimasto incinto, nel panico più totale, deciderà di non dire nulla all'amico per il momento finchè la cosa non fosse stata sicu...