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Pov's Alexander

Come mio solito da quando aspetto un bambino, è andare a casa di Eli per stare con lei, farmi coccolare e rassicurare nonostante ormai sia certo che io sia incinto, la mia preoccupazione è comunque tanta.

Alla fine di questo mese farò la mia prima ecografia, vedrò per la prima volta la creatura che sta crescendo nel mio grembo, sono emozionato si, ma anche nervoso.

Un quarto d'ora prima dell'inizio del mio turno, mi recai al lavoro, arrivando 3 minuti in anticipo.

Il mio lavoro non è particolarmente difficile, è anche abbastanza tranquillo.

Pov's Nicolai

Ok, ora quella "piccola peste" cretina me la paga, ho persino perso il conto di quante volte le ho detto di non cacciarsi nei guai e lei cosa fa?
Ogni volta penso di essere troppo buono appena la vedo mi sente.

Purtroppo, mi tocca mettere da parte la rabbia che provo verso quella "piccola peste" e concentrarmi sulla festa a sorpresa per Elisa.
Spero solo di sorprenderla; come prima cosa, vado a vedere i cavalli, dopo, vado ad ordinare la torta.

Vado dal mio fidato amico che possiede un maneggio e gli chiedo di prepararmi i suoi Paint Horse per Elisa, poi vado faccio altre telefonate di poca importanza e infine vado per ordinare la torta e assieme al pasticcere, decido il design.
Infine, chiamo un po' di artisti spagnoli, so che ad Elisa piace il ragaetton
Spero solo di riuscire a stupirla.

Pov's Elisa

Si sta avvicinando il mio compleanno e come al solito, i miei amici cercheranno di farmi una festa a sorpresa che andrà sprecata dato che me lo aspetto... ma farò comunque finta di stupirmi, almeno per vederli contenti.
Ahaha! Mi divertirò un sacco!
Ah, non v'è l'ho detto? Oggi esco con uno dopo il lavoro, si chiama Anthony ed è un figo della madonna!
È iniziato tutto un giorno, quel giorno che non dimenticherò tanto facilmente.

Flashback

Quel giorno pioveva a dirotto, clienti c'è n'erano pochi e io avevo il turno lungo; stavo servendo un tavolo quando lui entrò, io mi avvicinai sorridendo e scorsi una ragazza al suo fianco.

Io: " buonasera signori, come posso esservi utile?"

Antony: "buonasera, un tavolo per due grazie"

Io: "certo, prego, da questa parte" li scortai ad un tavolo abbastanza appartato. Ma la ragazza era una gran bastarda e iniziò a fare la scassa cazzo.

Lei: "no, questo tavolo non va bene, è troppo vicino al bancone"

Li scortai ad un'altro tavolo, vicino alla finestra.

Lei: "non voglio stare sotto la finestra, potrei prendere freddo!"

Mi stavo innervosendo e non poco, ma continuai a sorridere e li portai verso un'altro tavolo distante dal bancone e dalle finestre.

Lei: "Mi scusi, ma cosa le sembro, una scopa da mettere in un angolo?"

Si troia, anzi non meriteresti di entrare e nemmeno di mangiare in questo ristorante!

Io: "certamente no signora, ma prego, mi suggerisca il tavolo che le aggrada di più" dissi con voce calma, una calma che in realtà non possedevo.

Lei cominciò a girovagare per la sala e si fermò davanti ad un tavolo dove erano già seduti dei commensali. Se pensa che farò spostare i signori solo perché lei vuole un tavolo già occupato si sbaglia, non succederà mai.

Per fortuna interviene lui in mia difesa.

Anthony: "Lucy cara, non fare scomodare i signori, sediamoci qua dai" indica il tavolo alle sue spalle.

Lucy: "Mio padre è il sindaco di questa squallida città, se non sederò al tavolo da me scelto, farò chiudere questo posto"

Anthony: "se lo fai ti lascio e credimi che se lo faccio non mi rivedi più"

Lei visibilmente incazzata se ne andò, lui invece si scusò con me per il comportamento della ex e si sedette comunque ad uno dei tavoli liberi.
Da allora viene quasi tutti i giorni a mangiare.

Fine flashback





































Continua....










Bye

Incinto di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora