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[Eccomi di nuovo, lo so, sono di disturbo alla vostra lettura, ma volevo avvisare che questo capitolo sarà interamente di Elisa e inoltre volevo informare che farò altri tre capitoli, uno interamente di Marta, uno interamente di Nicolai e infine uno interamente di Alexander, nei quali racconterò qualcosa in più su di loro, come si sono conosciuti eccetera eccetera, buona lettura]






































Pov's Elisa

Ero preoccupata, me lo si leggeva in faccia; quando ho visto Ale in lacrime ho capito che qualcosa non andava; ma non sapevo cosa.

Lui era sicuramente qui per dirmelo, per confidarsi con me, per farsi consigliare.

Io non feci domande, mi limitati ad aspettare, quando si sarebbe calmato, avrebbe parlato; lo conosco bene.

Ale: "p-promettimelo..." mi disse.

Io: "cosa?" chiesi.

Ale: "promettimi che la cosa che ti sto per dire resterà tra di noi" io lo guardai stava parlando in fretta, segno che è agitato.

Ale: "PROMETTIMELO!!"

Io: "ok ok, ma ora calmati, prendi un bel respiro e calmati, mi stai facendo preoccupare..." era chiaramente agitato, gli diedi una tazza di tè, appena di calmò, iniziò a raccontarmi cosa era successo, della discussione col dottore, del bambino e di tutto il resto.

Io mi limitai ad ascoltarlo, senza perdermi nemmeno una parola, ero felice che fosse incinto, ma non lo avrei forzato a tenerlo se non l'avesse voluto.

Io: "ovviamente i tuoi non sanno che sei gay e se gli dicessi che sei gay e pure Incinto, non oso pensare a cosa potrebbero farti; e Nicolai? lui lo sa?"

Lui negò.

Ale: "non posso dirglielo, mi odierebbe e io perderei l'amore della mia vita".

Io annuii. Lo feci sdraiare e gli feci appoggiare la testa sulle mie gambe, iniziai ad accarezzargli i capelli facendolo pian piano addormentare; gli sollevai delicatamente la testa, sostituendo le mie gambe con un cuscino, gli misi sopra una coperta e lo lasciai dormire, andando a stendere la divisa del ristorante in chi lavoro.

Ho frequentato l'Istituto professionale alberghiero, ottenendo: la qualifica di operatore sala e bar terminato il 3° anno e il diploma di tecnico sala e bar alla fine del 4°.

Ho lavorato in molti posti, andando pure in Inghilterra, a Londra dove conobbi per la prima volta Alexander, in Spagna, a Valencia dove ritrovai la mia amica di infanzia Lila e dove conobbi il mio ragazzo Miguel; in Francia, a Parigi dove mi occupavo di accogliere i clienti e accompagnarli ai vari tavoli nei due ristoranti in cui ho lavorato.

Attualmente lavoro presso il "Daniel's Restaurant" un locale molto famoso nei pressi della piazza della città in cui abito, sono la caposala, mi occupo di dirigere la sala e controllare che tutto si svolga alla perfezione.
Nonostante il nome un po' rustico, questo ristorante ha raggiunto in poco tempo le 3 stelle.

Ogni tanto quando entrò nella cucina sento i cuoci parlare di cose inappropriate come cazzi, fighe e sesso, qualche volta volano anche un paio di bestemmie ed imprecazioni, il tutto contornato da grandi risate.

Oggi come avrete capito è il mio giorno di riposo, ma l'unico che davvero sta riposando è Alexander... poverino, sarà stato uno shock per lui scoprire di portare in grembo il figlio del suo amato.

Non preoccuparti Ale, la tua migliore amica resterà al tuo fianco e non ti lascerà mai solo.

Parola di Bff!



































Bye~

Incinto di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora