[Eccovi il mio regalo di Natale, so che non è molto, ma spero di rendervi felici; da questo capitolo, Marta sarà il punto centrale di un po' di casini, chissà che succederà]
Pov's Nicolai
Sono nel mio studio, si, per chi se lo stesse chiedendo, si, ho un mio studio, con la mia scrivania, sono pur sempre il nipote di un mafioso.
Sono immerso in dei conti per degli acquisti compiuti da mio zio, quando entra il mio migliore amico Luxifer, diventato boss mafioso poiché suo padre è deceduto in uno scontro con un'altro boss.
Era ansante,conciato un po' maluccio devo dire e si vedeva che aveva fretta, ma fretta per cosa?
Luxifer: "Nick, è successo un autentico disastro!" lo guardai confuso.
Io: "che genere di disastro? siediti e calmati" chiesi ad un sottoposto di portare un bicchiere d'acqua.
Lui si sedette, bevve l'acqua appena arrivò e quando si fu calmato iniziò a raccontare.
Luxifer: "Tu sai che a me piace Marta giusto? - io annuii - beh, dunque... - lo vidi pensare, mi stavo innervosendo - allora, ero andato alla sua bottega per andarla a trovare e stare con lei, ma quando sono arrivato, lei stava parlando animatamente con qualcuno, così, decisi di avvicinarmi quando ad un certo punto, hanno provato a prenderla io logicamente ho tentato di difenderla senza successo mi hanno steso e le hanno messo un fazzoletto sul viso che le copriva naso e bocca, poi l'hanno presa e portata via; quando se ne furono andati ed io mi fui ripreso dalla botta, mi avvicinai al punto in cui erano per cercare qualche indizio, ma nulla, non c'era nulla! Lei è stata rapita e io non ho potuto fare niente per salvarla!"
Lo abbracciai.
Io: "vedrai che la troveremo, non preoccuparti, per caso ricordi qualche dettaglio della conversazione, o hai visto uno dei tizi?"
Lui negò, poi disse una cosa che mi fece diminuire la rabbia che provavo per quella sottospecie di "piccola peste" cretina e deficiente.
Luxifer: "ero andato da lei per chiederle di sposarmi... ma non credo che vorrà mai sposare un debole come me."
Io: "non dire così, perche non è vero che sei debole sei tre volte più forte di me e tra conosco quella "piccola peste" e ti ama così come sei con tutti i tuoi pregi e difetti e il vostro amore e grande e ti ama tanto " si, come me nei confronti di Alexander.
Forse è meglio chiamare Elisa e avvisarla della situazione, l'unico che non deve sapere nulla, è proprio il mio Ale, non voglio che subisca qualche complicazione; presi il telefono in mano e chiamai Elisa.
Appena rispose iniziai ad urlare come un indemoniato sparando i peggio insulti a non so quale divinità a me ignota.
Eli: "PORCO IL PIETRO INCULATO DA UNO SCARICATORE DI PORTO AFGANO! CHIUDITI QUELLA FOGNA CHE HAI COME BOCCA! ALEXANDER STA DORMENDO!"
Mi calmai poi iniziai a parlare.
Io: "Marta è stata rapita, so che ti arrabbierai, so che te l'aveva promesso, ma non è venuta in Russia per trovare un'amica, è venuta per lavorare"
Non sentii nulla, solo assoluto silenzio, poi senti una portiera, il motore di una macchia, credo stesse guidando, ma per andare dove?
Dopo poco senti il freno a mano essere tirato, un po' di trambusto ed infine la sua voce; credevo che avrebbe urlato sfogando tutta la sua rabbia, invece, tiro fuori una calma che era a dir poco allarmante.Eli: "voglio essere avvisata di qualsiasi cosa, chiaro?"
Io: "va bene, ma ti prego, non dire nulla ad Ale, non voglio che si agiti, inoltre, digli che appena posso lo chiamo"
Eli: "adesso ti importa di lui eh? brutto bastardo" le ultime due parole le disse sussurrando.
Io: "si! mi è sempre importato di lui! infatti, appena avrò trovato quella cretina tornerò in Italia per prendermi le mie responsabilità da padre"
Eli: "ti do tempo fino al giorno del parto, quel giorno tu devi essere qui per dare sostegno ad Ale chiaro? se non sei qui ti vengo a prende per un orecchio, sono stata abbastanza chiara?
Io: "cristallina, quanto tempo ho?"
Eli: "3 mesi, 16 giorni, 8 ore, 20 minuti, 32 secondi e 5 decimi, non di più"
Io: "okeeeeeeeeeeyyyy" chiusi la chiamata e misi il telefono in tasca, devo attivarmi immediatamente.
Non c'è tempo da perdere...
Continua.........
Bye~
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Incinto di te
FantasíaAlexander, ragazzo dolce e timido, dopo una fantastica notte di sesso con il suo migliore amico Nicolai, scopre di essere rimasto incinto, nel panico più totale, deciderà di non dire nulla all'amico per il momento finchè la cosa non fosse stata sicu...