ㅈ - Jin

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Il lavoro nell'ultimo periodo è più stressante del solito, infatti sono tutti ansiosi per questo progetto e non ne capisco il motivo. Sì, insomma, siamo riusciti ad ottenere un contratto con una casa discografica americana, quindi un cantante che sta spopolando molto sta venendo qui in modo da promuovere il suo nuovo disco come si deve anche in Asia. A me è stato assegnato il compito di fargli da babysitter, o come preferiscono chiamarlo, da assistente. Ma capisco la loro scelta, dopotutto sono uno dei migliori dell'agenzia, mi chiedo cosa penserebbero se sapessero che è praticamente un Omega a mandare avanti i loro affari. 

So che questo progetto andrà bene, ho sentito spesso le canzoni di questo giovane talento poco più piccolo di me e capisco perché al pubblico piace così tanto: le sue canzoni parlano di una realtà che tutti vivono ma che nessuno osa descrivere, ma lui riesce a farlo ed anche con un certo stile e carisma. È per questa ragione che non sono nervoso come gli altri, so che sarà un progetto grandioso e il migliore mai riuscito e spero anche il primo di molti. Questo cantante è così singolare, nonostante sia un Beta è riuscito dove anche gli Alpha hanno fallito. Ha raggiunto case e cuori di milioni di fan in tutto il mondo. Si è creato da solo e nelle sue canzoni si capisce molto bene quanto impegno, dedizione e amore ci metta nella sua musica. Le sue parole riescono a raggiungerti l'anima. La musica che accompagna il testo poi è un elemento essenziale per rendere il tutto un insieme esplosivo e totalmente unico.

Busso alla porta del mio capo e dirigente dell'azienda. So già cosa vuole dirmi, quindi appena sento una voce dall'altra parte della porta che mi incita ad entrare, lo faccio senza esitazione. Appena mi approccio alla scrivania, il capo mi fa un cenno con la mano verso una delle poltroncine davanti a lui, incitandomi a sedermi ma declino l'offerta, so già che sarà una conversazione molto breve

"Mi ha fatto chiamare?"

"Kim, la nostra gallina dalle uova d'oro arriva questa sera. Hai il compito di prenderlo e non lasciarlo solo finché non è dentro la sua stanza al sicuro"

"Certo. Se sarà necessario resterò anche dietro la sua porta tutta la notte. Farò tutto ciò che è in mio potere per metterlo a suo agio il più possibile, in modo da far andare bene questo importante progetto"

So bene quali parole usare, ormai ho imparato come gira il mondo e con certe persone so esattamente come comportarmi: bisogna compiacerle, farle credere di avere il pieno potere su di te e sulla situazione, anche se la realtà è ben diversa.
Il mio capo mi sorride in modo soddisfatto e mi congeda. Ho già organizzato tutto alla perfezione, quindi decido di andare a casa e rilassarmi un po' prima dell'incontro con il cantante.

○時

Sono arrivato all'aeroporto con mezz'ora di anticipo in modo da controllare ogni possibile inconveniente. Il suo arrivo è stato tenuto segreto in modo da evitare episodi spiacevoli con alcuni fan che non sanno contenersi quindi meglio essere prudenti; In più,  quando l'aereo atterrerà, sarà già pronta una scorta e sia io che tre guardie del corpo e la sicurezza aeroportuale, ci prepariamo ad arrivare in fretta sulla pista. Come da precisi ordini, sono già sotto lo sportello del jet prima ancora che questo venga aperto, in modo da accoglierlo anche prima che metta piede a terra. Aspetto l'apertura del portellone e ne approfitto per rivedere l'agenda. Quando lo sportello si apre, continuo a guardare l'agenda sul mio cellulare. Una volta valutata bene tutta scaletta per domano, alzo lo sguardo per accogliere il nostro ospite tanto atteso.

"Ben arrivato, io son- "

Le parole mi muoiono in gola nell'esatto istante in cui i miei occhi incontrano i suoi. Non so cosa mi prenda; Sento le gambe molli e un calore risale dal mio basso ventre facendomi accaldare. Il suo sguardo è ancora fisso nel mio e nessuno dei due accenna a voler interrompere quella strana connessione. Vedo nei suoi occhi confusione mista a qualcosa di oscuro, ha uno sguardo da predatore ed io mi sto sciogliendo sempre di più ogni secondo che passa. Non riesco davvero a capire, ho preso le pillole prima di venire qui anche se non è ancora il periodo... perché allora sento come se stessi per essere bruciato vivo dalle fiamme che vengono dal mio inguine?
Devo riprendermi. "Sono un Beta": continuo a ripetermelo nella mente come un mantra per cercare di riprendere il controllo.

"S-sono Seokjin...e...e le sono stato assegnato in qualità di suo assistente. Mi prenderò cura di lei finché si troverà qui signor RM"

Lentamente riacquisto lucidità. Una volta finito di presentarmi, sfodero il miglior sorriso che possa riuscirmi.

"Namjoon"

"Come scusi?" sono ancora un po' confuso dalla situazione.

"Chiamami Namjoon. Dovremmo avere più o meno la stessa età. E poi, visto che passeremo molto tempo insieme, mi dispiace che una bellezza del genere sia così distaccato e formale"

Finisce la sua frase con un occhiolino. Sto andando a fuoco, sento le guance accaldarsi ancora una volta e dal suo sguardo, capisco che lo ha notato anche lui e sorride leggermente.
Giro la testa di scatto ricordandomi il mio lavoro e quindi lo incito con la mano a seguirmi fuori dall'aeroporto e poi in macchina, in modo da poterlo portare subito nella sua stanza in albergo e liberarmi di lui. Non capisco perché, ma il suo sguardo e la sua presenza hanno uno strano effetto su di me che non mi piace per nulla.

°°°°°°°°°Spazio autrice°°°°°°°°°

....in realtà non ho nulla da dire ciao 😅😅😅
Fatemi sapere se vi intriga anche solo un po' e...nulla

Vado a sotterrarmi 😘🙈

Love? No, thanks -NamjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora