Alpha ed Omega sono destinati a stare insieme...almeno così dovrebbe essere.
Ma se l'Alpha si spaccia per quello che non è, odiando più di tutto gli Omega; E l'omega si nasconde nei panni di un altro odiando con tutto se stesso gli Alpha, la loro p...
Guardo la porta che si chiude davanti a me separandomi dall'unico ragazzo che mi abbia mai fatto battere davvero il cuore. Sento dei piccoli singhiozzi dall'altro lato della porta e poi dei passi che si allontanano capendo che Jin è andato via. Mi abbandono ad un pianto come mai avevo fatto, buttandomi in ginocchio a terra e prendendomi il petto tra le mani, stingendo il tessuto della felpa che indosso nel pugno, come se stessi cercando di far rimanere intatto il cuore che piano piano si sta sbriciolando.
Mi odio perché sono stato io ad avere l'idea e odio lui perché ha accettato la cosa. Mi manca, mi manca già tantissimo e non posso far altro se non prendermela con me stesso per quanto codardo io sia. È inutile mentire a me stesso quando il mio intero essere e la mia intera esistenza grida a gran voce quanto io ami Seokjin. Lo amo di un amore che puoi trovare solo nei libri, di un amore totale e sconfinato. Eppure, la mia codardia mi impedisce di averlo con me, di stargli accanto, troppo spaventato dal dovergli dire addio una volta rivelatogli chi sono davvero.
Non mi resta che piangere tutto il mio dolore su questo pavimento, troppo stanco e vuoto anche per pensare di muovermi. Mi accascio a terra in posizione fetale e resto lì mentre il sole piano piano scompare lasciando il posto alla luna, prossima spettatrice della mia disperazione.
○時
Dodici giorni sono passati dall'ultima volta che ho visto Seokjin. Dopo quella mattinata, mi ero svegliato sul pavimento in hotel, ancora davanti alla porta, mi ero dato una sistemata per poi andarmi a chiudere nello studio di registrazione, buttandomi nel lavoro in modo da colmare quel vuoto che mi stava divorando dall'interno. Jin aveva mantenuto la parola: non si era fatto vedere né aveva provato a contattarmi, eppure ogni tanto trovavo un sacchetto con del cibo o del caffè, legato alla maniglia dello studio e tutte le volte sorridevo, un sorriso malinconico e a volte doloroso, ma lo facevo comunque.
In questi giorni ho scritto molte canzoni, sia per album che fuori dall'album e tutte le correzioni, aggiustamenti e quant'altro avvenivano all'interno del mio studio. Non chiesi neanche perché fossero lì la prima volta che mi ritrovai dietro la porta praticamente l'intero staff addetto alla supervisione del disco, sapevo fosse il modo di Seokjin per aiutarmi e non potevo che ringraziarlo, infatti la produzione dell'album era andata più velocemente di quel che mi aspettassi e orami mancavano solo gli ultimi ritocchi e dopo la riunione finale l'album sarebbe stato pronto.
Non ho un granché da fare ormai, le canzoni le ho già controllate diverse volte. Le tracce principali sono state scelte e ho già registrato gli MV. Tutto il lavoro più grande, il "dietro le quinte" era ormai ultimato quindi mi sto svogliatamente rilassando sul divano in studio, riflettendo su tutto quello che era accaduto da quando sono tornato in Corea.
In questi giorni ho dormito davvero poco, e quando l'ho fatto l'unica cosa che sognavo era Jin: il suo viso, la sua risata, il modo con cui amministra tutto e tutti sembrando quasi un dittatore, ma che poi girava con le targhette dei vestiti ancora attaccati perché alla fine siamo in un mondo che etichetta chiunque e qualunque cosa. Ripercorro tutti i ricordi con lui e calde lacrime bagnano ancora una volta il mio viso ormai stanco e denutrito.
I miei sentimenti per Seokjin sono ormai chiari e ho deciso di rischiare il tutto e per tutto rivelandogli il mio passato, i miei genitori, come sono cresciuto, come sono finito in America, ogni singolo dettaglio e spero che lui possa accettarmi per quello che sono. L'unica cosa che non mi ha fatto ancora correre da lui, è il fatto che preferisco lasciare spazio a Jin per pensare ancora un po', l'ultima volta che ci siamo parlati anche lui sembrava avere molte cose da dire, ma troppa paura per farlo, come me...spero solo di riuscire a stringerlo ancora tra le mie braccia...dio mi manca come l'aria. Per fortuna la mia autocommiserazione viene interrotta dallo squillo del cellulare
"Ehi..."
"Stavi piangendo di nuovo?"chi poteva essere se non i miei migliori amici?!
"...hm..."
"quindi non vi siete ancora parlati..."
"...mi manca..."
"Lo sappiamo...vedrai che andrà bene, ormai è chiaro che sei bello che andato per quel ragazzo
Yoongi ha ragione, si vede che sei innamorato e l'amore vince sempre su tutto"
sentirli, mi da sempre quella sensazione di casa
"Grazie, mi tirate sempre un po' su di morale, parlando di altro tra un paio di giorni ci sarà la riunione finale e poi è tutto pronto"
"SII siamo felici per te, facciamo il tifo da qui"
"Ora vado, ci sentiamo quando è tutto pronto così vi aggiorno"
Ci salutiamo e ritorno nei miei pensieri, un po' più fiducioso ma ugualmente stanco. Ho passato tutta la mia vita a nascondermi, a cercare di essere qualcuno che non sono e per la sola ragione di essere amato davvero. Sentirmi apprezzato per quello che sono davvero e non per quello che rappresento per la società. Sapere che le persone accanto a me e nella mia vita, ci sono perchè vogliono stare con me e non perchè vogliono qualche tornaconto. Ho vissuto con questa idea per tutta la mia vita ed ora, quella stessa idea mi sta impedendo di avere l'unico uomo che abbia mai amato, solo per codardia. Eppure è così difficile scegliere tra l'amore e la propria vita, cambiare totalmente ciò che si è solo per amore.
Se è stato già abbastanza difficile ammettere i miei sentimenti, riuscirò davvero a sopportare e ad avere la forza per continuare per quella strada? Riuscirò a rendere Seokjin davvero felice? A dargli la vita che si merita? Posso davvero pretendere che lui lasci tutto per me, come io sono disposto a fare per lui anche se sono terrorizzato all'idea?
Posso davvero amare lui, se non sono in grado di amare me stesso? Sospiro a tutti i miei pensieri. Mi manca così tanto, ma se devo essere sincero mi manca soprattutto la luce che portava nella mia vita, una luce nella mia vita buia. Il sole, che inizia a sorgere dopo una notte infinita e senza luna.
Questo capitolo sinceramente mi fa schifo ma spero che si è capito almeno un minimo lo stato di Namjoon
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