-Capitolo 3-

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Sono a letto già da un paio di ore cercando di dormire, ma invano. Già a tormentarmi c'era la questione con Christian. Ho pure sentito una conversazione tra mia madre e una altra persona, di genere maschile parlare al telefono...

Le sue parole sono state 'Tranquillo amore, non preoccuparti per i ragazzi.. Ma dai stai tranquillo che la prenderanno bene. Sono sicura che Chris e Meg si capiranno alla perfezione!'

Lì ho capito tutto e le mie preghiere non hanno aiutato molto, visto che quei due staranno progettando la propria vita assieme. Insomma tutto ciò mi infastidisce parecchio. Certo che voglio che mia madre sia felice e se è durata più di un paio di mesi, allora lo ama davvero. Ma chi vorrebbe vivere con Christian Anderson?

Ogni ragazza della tua scuola lo vorrebbe.. ma non sono così pazza da voler vivere nella tana del lupo. Mi alzo dal letto sbuffando. Guardo il telefono per vedere l'ora.. 3:45. Nello stesso preciso instante mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto. Sentito le nuove notizie? Diventeremo Fratellastri!

So già chi è, però decido lo stesso di lasciare l'ascia di guerra per un momento e provo ad essere gentile. Anche tu non riesci a dormire?

Prendo il telefono con me e scendo silenziosamente le scale giù siccome non voglio svegliare mia madre. Mi dirigo verso la cucina e mi preparo una camomilla.

Il telefono si illumina inseguito a causa di una notifica appena arrivata. Probabilmente, perché non riesci a dormire?

Sicuramente per lo stesso motivo per cui tu non riuscì a dormire. Non posso davvero credere che sto avendo una conversazione normale con un ragazzo che manco posso sopportare, ma credo che per una volta siamo d'accordo su una cosa: nessuno dei due riuscirà a vivere con l'altro senza ammazzarsi. Quindi se si potrebbe evitare questa situazione sarebbe più semplice per tutti.

Decido di sedermi su uno sgabello e senza accorgermene inizio a fissare il vuoto. La tazza trasmette calore in tutto il mio corpo, poi inizio a sorseggiare il liquido caldo. Non è ancora ufficiale che i due si metteranno insieme o che vivremo in una unica casa, però soltanto il pensiero mi tormenta.

Mi tormenta perché so che con Christian la mia vita diventerà un inferno. Non sarà facile e la mia pazienza andrà sicuramente a farsi benedire neanche dopo una settimana. È abbastanza estenuante dover vedere la sua faccia a scuola, ora anche la mattina presto e il resto della giornata?

«Come mai sveglia a quest'ora?», giro il capo verso la porta ma non c'è nessuno e quando ritorno a guardare davanti a me, vedo mia madre in vestaglia. «Non riuscivo a dormire..», mi alzo dallo sgabello su cui stavo seduta poco fa, non aggiungendo altro poso la tazza nel lavello e mi dirigo per uscire quando la voce di mia madre mi interrompe. «Ne parliamo domani.»

***

Come ogni mattina mi alzo cercando di spegnere quella maledetta sveglia. Inutile dire che sono stanchissima o che già non ho più voglia di andare a scuola e siamo solo al secondo giorno.

Mi stiracchio e sbadiglio data la stanchezza. Oggi mi aspetterà un giorno impegnativo e per di più, mia madre vuole parlare con me e so che lo farà già quando metterò piede in cucina o almeno credo.

Spero ovviamente che lo faccia magari dopo che torni da scuola perché rovinarsi già la giornata di prima mattina non è di certo un bene. 

Mi dirigo in bagno e quando mi vedo allo specchio per poco non mi spavento per quanto il mio aspetto sia orribile. Per iniziare i miei capelli sembrano un nido di uccelli. Cerco di aggiustarli un pochino, ma sembra impossibile.

-Sealed with a Kiss- [IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora