|Capitolo 18|

532 19 1
                                    

Non di nuovo..

Zayn mi appassiona, non so per quale motivo. Il suo mistero mi attrae.

«Pronto?» Si portò il telefono all'orecchio.

Rispondeva sempre con dei “Mhmh”, oppure con dei “Sì”. Chiuse la chiamata, e non sembrava incazzato come ieri.

«Devo andare, piccola, scusami tanto» Odio prondo.

Sì avvicinò alla porta, ma poi parlai.

«La smetti?» si voltò.

«Di fare che?» Il suo sguardo curioso.

«Di andartene, sempre. Zayn ci siamo appena baciati, baciati per davvero. E tu ora mi liquidi così?» Cercai di tenere la voce più bassa possibile.

«Non siamo fidanzati, Amber»

Era vero, ma quelle parole mi ferirono, in un modo o nell'altro.

«Lo so, ma almeno potremmo parlare, conoscerci. O non è nei tuoi piani, Malik? Vuoi solo portarmi a letto, e basta? Beh, non sarà così facile infilarti nelle mie mutandine» Lo provocai.

Il suo sorriso sgembo.

Cosa pretendi da lui? Che si innamori di te? Ma fammi il piacere!”

“Non ho mai pensato che lui potesse innamorarsi di me, chiaro?” Chiarisco al mio subconscio fastidioso.

«Ah no, tu credi?» Annientò la distanza baciandomi. Un bacio passionale. Mi strinse a sé con fare possessivo, e ciò mi piacque magnificamente.

Gli spostai la nuca, arrivando al suo collo. Lo baciai, e succhiai la pelle, lasciando qualche morso passionale. Cerca di non gemere, portando le sue mani sul mio fondoschiena, stringendolo.

–             Zayn

Non avevo mai provato quella sensazione di.. Piacere, ecco; ed il fatto che si facesse toccare il culo mi eccitò un sacco.

Cerco di non gemere, per non darle soddisfazione, per non farle vedere che effetto hanno i suoi baci su di me, nessuna mi aveva mai.. Baciato nel modo in cui fa lei.

«Gemi per me, Zayn» Si dimostrò abile nel parlare sporco, sento di star per venire. Merda.

«Fallo, Zay» Ordinò, avvicinando la sua mano ai miei boxer, tirando ‘dolcemente’ l'elastico.

Zay? Sono al culmine.

Mi baciò, ancora e ancora, gemetti. Mi arresi a lei, cercando disperatamente un contatto con la sua lingua. Picchiettai sul suo labbro con essa, che fece entrare. Intrecciai la mia lingua alla sua, desiderando il suo sapore.

Ci staccammo, ansimanti.

«Vuoi davvero andartene?» Mi chiese.

Volevo? No.

Voglio stare con lei per tutta la notte, fare l'amore con lei. O solo e sano sesso, è uguale.

“Son due cose ben diverse, mio caro Zayn” Mi ammonii il mio subconscio.

Decisi di non rispondere.

«Non voglio che tu ti rovini in quel modo» Disse colmando il silenzio.

«Quale modo?»

«Drogandoti..sai, dicono faccia male» Come faceva a saperlo? Come faceva a sapere che sarei andato a farlo?

«C-come puoi saperlo?» Perché cazzo balbetto?

Impure Love. [z.m.] in revisione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora