27. I diari segreti

402 41 53
                                    

Da : sconosciuto
A : selinakellybieber@icloud.com

Sai vero che il rappresentante del corpo studentesco deve portare l'esempio?

Deglutii lentamente, rilessi l'email, mi sentivo osservata, mi guardai intorno, ma non c'era nessuno...
Mi allontanai dal balcone andando a sedermi sul letto.

Portare l'esempio? Cosa intende?
Come faceva a sapere della mia presunta candidatura a rappresentante del corpo studentesco? L'unico che lo sapeva era Chris... almeno che non l'aveva detto a qualcuno.

"Selina? Terra chiama Selina, ci sei?" dissero le ragazze richiamandomi all'attenzione.
"Si?" chiesi sorridendo debolmente.
"Va tutto bene? Sembravi...." disse Jessica inginocchiandosi vicino al mio letto.
"Assente.." le continuò la frase Denise facendo la stessa cosa.

In pochissimi secondi, si avvicinarono tutte al mio letto, aspettando io rispondessi.

"Ehm.. mi sono ricordata.. di aver dimenticato un quaderno in sala ritrovo... mi aspettate qui ragazze?" dissi inizialmente incerta scendendo dal letto e raggiungendo la porta senza aspettare replicassero.

Dovevo cercare immediatamente Chris.

Presi il corridoio opposto al mio e lo percorsi fino all'ultima stanza.
Quando mi ci trovai davanti, le mie nocche iniziarono a sfiorare il legno finché qualcuno non aprì la porta.

Una visione paradisiaca c'era davanti ai miei occhi : Chris con i capelli bagnati, il petto nudo totalmente scolpito e indossava solo dei pantaloni di pigiama color blu.

"Selina? Che succede? Che ci fai qui? Non ti aspettavo a quest'ora" disse aprendo di più la porta per permettermi di entrare.

Aveva una stanza singola molto ben arredata e ordinata. Sulla destra c'era il letto leggermente più largo rispetto al mio, forse era una piazza e mezza, sulla sinistra c'erano un po' di attrezzi con cui si allenava e probabilmente stava facendo questo prima che io piombassi nella sua stanza. Sotto la grande finestra aveva sistemato la scrivania e rispettivamente di fronte c'era una mega televisione, un armadio che dava l'idea di essere abbastanza spazioso per una persona e mensole con libri e premi ovunque. I toni della camera andavano sulle sfumature del blu/celeste fino al bianco.

Mi voltai verso di lui mostrandogli l'email.
"Lo hai detto a qualcuno?" chiesi suonando un po' troppo minacciosa.

"Cosa? No... perché dovrei farlo?" rispose rileggendo di nuovo l'email.

"Chi te l'ha mandata?" continuò guardandomi negli occhi.

"Non lo so..." risposi onestamente.
"Sono venuta da te perché eri l'unico a sapere della candidatura." ammisi reggendo il suo sguardo.

"Sel ascolta, non lo rivelerei mai... almeno finché non ci saranno firme a sufficienza che portino ad una nuova elezione. Questa email va anche contro di me e per questo mi candiderò con te come vice, per aiutarti ma allo stesso tempo non starò in prima fila, solo perché sono il figlio del Preside alcuni pensano che ho più del dovuto, ma non è così, io sono trattato come tutti gli altri.." disse prendendomi la mano per restituirmi il cellulare.

Sembrava davvero sincero.
All'ultima cosa che disse lanciai un'occhiata alla stanza per smentire un po' quello che aveva detto. Aveva una stanza singola, qualche confort in più, appena arrivato già era co-capitano dei Bullions...

"Non sono l'unico ad avere una camera singola in questo piano e se sono co-capitano dei Bullions è perché ho abbastanza punti accumulati nelle altre scuole e posso esserlo. Frequento corsi a scuola, mi alleno in squadra e qui *disse indicando l'attrezzatura che avevo precedentemente visto* , studio. Sono come gli altri" rispose alle mie domande inespresse. Sembrava mi avesse letto nel pensiero.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora