42. Daniel & Lucinda.

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Tentavo di assorbire quella notizia.
Il risultato delle analisi.

Ecco, così si spiegava perché non c'erano foto dei primi mesi di vita...

Ciò che era assolutamente certo era che i nostri genitori ci dovevano molte spiegazioni.

"Credo di aver capito dottore..." risposi sbattendo le palpebre più e più volte.

Avevano appena finito di operare Selina... probabilmente non si sarebbe svegliata subito. L'intervento era stato lungo e complesso, la partita non era ancora finita.

Il dottore mi aveva lasciato la pagina delle analisi con i relativi risultati.

"Si sa qualcosa?" mi chiesero tornando dal giro turistico del parco.

"Spiegatemelo voi." ringhiai sbattendogli in faccia il foglio con il risultato delle analisi.

"Figliolo..." esordì papà cercando di avvicinarsi.

"Non chiamarmi così e non ti avvicinare. Sei un viscido bastardo" dissi prima di sentire la guancia bruciare terribilmente.

"Non dimenticare che sono sempre tuo padre" sussurrò quando si rese conto di aver attirato l'attenzione delle altre persone nella sala d'aspetto.

"Vi prego non litigate. Ne parleremo a casa." intervenne la mamma facendo da paciere.

"Sempre se non trovate altre bugie da rifilarci nel frattempo.." continuai guardando in un punto indefinito della stanza.

Non me ne importava più niente. Volevo solo urlare a tutto il mondo quanto la amassi... e una volta che si sarebbe ripresa avremmo potuto stare finalmente insieme! Sembrava un sogno che si realizzava... quasi non ci credevo.

Mi allontanai dai miei "genitori" per fare una chiamata.

"Devi aiutarmi. Voglio uscirne con te." dissi ripensando ai prossimi mesi di duro lavoro che dovevo affrontare. Ma ero pronto a fare questo ed altro per riassaporare la libertà e avere accanto a me colei che amavo.

"Come mai questo cambiamento improvviso? Ne discutiamo magari domani? Non mi sembra il caso di parlarne a telefono, questo lo sai." rispose respirando pesantemente.

Annuii anche se sapevo che non potesse vedermi dall'altro capo del telefono.

Riagganciammo la chiamata.

Nei giorni successivi non ho mai perso di vista Selina.
L'intervento era riuscito, ma doveva stare sotto controllo e fare tutte le analisi mentre le preparavano una terapia.

Le Cherry Girls andarono a trovarla in ospedale, le tenevano compagnia tutti i pomeriggi. Anche la squadra di Basket!

Un po' a turno, tutto il Campus cercò di esprimere il suo affetto e il fatto che le fossero tutti vicini, tramite chiamate, messaggi, visite.

Ciò le risollevò il morale.

Selina non volle assolutamente avere intorno i nostri "genitori". Erano gli unici che teneva a distanza. Vennero tutti i parenti a trovarla, Jazzy e Jaxon, la governante Erika! Davvero tutti.

Saperla in compagnia mi riscaldava il cuore.

Juliette si stava prendendo cura di ella insieme a Christian, le facevano compagnia, avvertivano i medici, seguivano gli orari per le terapie, studiavano e preparavano gli esami insieme!

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora