The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

36. Dietro la maschera

Tutto il Campus aveva scoperto e visto il cadavere con i propri occhi.
Alcuni si coprivano la vista con le mani, altri si nascondevano dietro il proprio amato, ma la situazione non cambiava. Quel tragico spettacolo era proprio lì... davanti gli occhi di tutti.

Tutti i presenti erano sulla scena del crimine ed erano sospettati.

Brutto colpo, davvero un brutto colpo.
Appena giunse la polizia e l'FBI sul posto, deliberarono la chiusura della PCA a tempo indeterminato. Gli studenti dovevano far ritorno, necessariamente, dalle loro famiglie... le lezioni si sarebbero tenute online e ogni altra attività sarebbe stata sospesa fino al risultato del processo. Ciò implicava che quest'anno, alla PCA non ci sarebbe stato nessun ballo d'inverno, il campionato di basket era sospeso e anche la gita "Notte sotto le stelle" probabilmente era annullata.
Gli studenti videro sfumare dinanzi ai loro occhi ogni possibilità di portare avanti un anno colmo di obbiettivi, sogni e soddisfazioni.
Quella notte, il 31 Ottobre... nessuno riuscì a riposare. L'uccisione di Derek Hills tormentava l'inconscio di tutti i presenti e non.
Ma chi aveva potuto compiere un gesto tanto indegno? Fermenteva la paura, sarebbe stata la notte più lunga da trascorrere...
Si guardavano tutti sospettosi perché tra loro si nascondeva il vero colpevole. Erano spaventati.
E come dargli torto d'altronde...
Selina, dopo essere rinvenuta, fu portata da Chris nella sua stanza e ancora con quella scena che le era rimasta incollata addosso, iniziò a raccogliere tutte le sue cose.
Non voleva trascorrere un minuto in più in quella stanza. Era come se tutte le stronzate che le aveva rinfilato la compagna di stanza per anni, erano tutte lì dentro e la soffocavano.
Selina non riusciva nemmeno a guardarla in faccia e con ella anche Justin e il suo gruppo, o per meglio dire la sua gang.
Chris era fermo, immobile, seduto sulla scrivania di Selina mentre che la guardava fare i bagagli. Cercava di imprimere nella sua memoria quanti più dettagli della ragazza per cui aveva perso follemente la testa.
Non si sentiva di lasciarla sola, notava che qualcosa in ella si era immancabilmente rotto.
Se ne accorgeva dalle sue mani che reagivano appena a ciò che dovevano fare.
Christian afferrò la maschera di Cleopatra che ella indossava poco prima e prese a guardarla, forse per non far sentire in soggezione Selina.
Lilia non accennava a voler tornare nella sua stanza... e forse era meglio così per tutti.
Justin, tornato in camera, sferrò un pugno nel muro procurandosi una frattura alla mano.
I gemelli Blossom avevano fatto scoppiare una bomba ed egli non era riuscito a contenerla.
Si odiava per come la sorella avesse scoperto della Gang, dei traffici di droga, degli omicidi, di ciò che era il suo "lavoro" e la sua vita.
Si odiava perché tanti anni prima, per restarle lontano, si scopava la sua intima amica.
E tutto ciò l'aveva scoperto da altre persone.
Chris non faceva altro che interporsi tra loro due, l'aveva strappata dalle braccia di Justin, ma ora come ora, era forse l'unica persona che potesse tenerla davvero al sicuro.
Tutto ciò infastidiva da morire Justin, ma sapeva, che una volta tornati a casa, dalla loro famiglia, niente poteva impedirgli di parlarle. Lì non c'era Chris.
Potevano ugualmente ritrovare la loro intimità tra quelle mura... ma egli non era tanto sicuro di avere un'altra chance con Selina. Era certo che doveva passare molta acqua sotto i ponti per farle digerire ciò che aveva scoperto, ma tutte quelle notizie non erano altro che una goccia di un mare di segreti e bugie.
In una notte, era riuscito a mandar in fumo la sua carriera scolastica e aveva spezzato il cuore alla persona a cui teneva di più.
Lo sguardo deluso di Selina gli resterà cucito addosso.
Tutto procedeva seguendo un disegno ben definito, era un po' come una partita di scacchi, come un puzzle da completare. Tutte erano pedine di un gioco e chi muoveva i fili era soddisfatto della risonanza che stavano avendo le loro azioni.

Erano le 4 del mattino e Selina chiudeva l'ultima cerniera di una delle sue valigie.

Passò dinanzi allo specchio e ci restò per qualche minuto, Chris avrebbe tanto voluto sapere cosa gli passasse per la mente in quel momento. Ma infondo, lo sapeva già.