26. Cherry...?

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Finiti gli allenamenti e prima di incrociare la squadra di Basket, noi ragazze iniziammo a cambiarci negli spogliatoi.

Dopo aver salutato le ragazze, Lilia si avvicinò a me.

"Torniamo insieme al dormitorio?" mi chiese timorosa della mia risposta.

"Avviati, ti raggiungo tra un attimo" dissi notando le 35 chiamate perse di Justin sul cellulare.

Chiusi la porta degli spogliatoi e lo richiamai.

Dopo pochi squilli rispose con una voce tremendamente profonda e pacata.

"Mi domandavo quando avresti risposto alle mie chiamate" disse facendomi rabbrividire.

"Mi stavo allenando con le cheerleader" parlai cercando di non far trasparire la paura dalla mia voce.

"Ah bene... non vedo l'ora di vederti mentre farai il tifo per me e agiterai il culo in pubblico facendomelo alzare.." disse con una punta di malizia sulla lingua.

Improvvisamente mi sembrò che ci fossero 45 gradi..

"Justin... ti prego" risposi non sapendo dire altro.

"Okay okay, tra quanto Chaz può passare a prenderti?" mi chiese gelandomi.

"Non posso oggi, ho una riunione urgente con le ragazze, e visto che Charlotte ha prolungato il suo stage e essendo co-capitano, momentaneamente sono io il capitano della squadra e in vista della Bella Stagione, il Coach ci sta facendo pressione.." mentii in parte cercando di essere convincente.

"Capito." disse con la delusione nella voce e  lasciandomi senza parole.

"Umh... come stai?" chiesi per spezzare il ghiaccio.

"Bene, le cure stanno facendo effetto e domani inizio la fisioterapia..." disse sforzandosi di essere più felice.

"Ma è fantastico!" Esclamai.

"Si... ma mi manchi Sel" mi si spezzò il cuore.

Devo convincermi che sia la decisione giusta.

"Anche tu..." confessai "ora perdonami Jay, magari ci sentiamo stasera, ma le ragazze mi reclamano" continuai cercando di essere convincente.

"Oh okay... buon allenamento" disse prima di staccare la chiamata.

Mi trovavo con le spalle all'armadietto e lentamente iniziai a scendere fino a trovarmi seduta a terra, portai le ginocchia al petto e appoggiai la testa su quest'ultime.
Le mie guance iniziarono a bagnarsi a causa delle lacrime copiose che rigavano il mio volto.

Come si poteva essere così in contrasto con la propria anima? Il lato coscienzioso cercava di tenermi sulla dritta via, ma l'altro lato, lo temevo e lo amavo allo stesso tempo, mi spronava a cercare Justin perché in lui riscontrava la mia felicità, ma come si può essere felici commettendo una tale ipocrisia?
Non potremmo mai stare insieme alla luce del sole e probabilmente presto Justin si stancherà di me come è successo con le altre ragazze... ne cercherà altre che magari saranno anche più brave di me a letto e il nostro rapporto tornerà quello di prima.

Nello spogliatoio si udivano solo i miei singhiozzi strozzati, mi veniva voglia di prendere a pugni qualche armadietto..

La porta dello spogliatoio si aprì e vidi Lilia che prontamente venne a sedersi accanto a me.

"Che hai Sel? Ho visto che non mi raggiungevi e sono tornata indietro, già da fuori la porta si sentono i tuoi singhiozzi e mi si è stretto il cuore... cos'è che ti turba?" mi chiese mettendomi un braccio intorno alle spalle.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora