-Non mi sento molto bene.- annunciai ma quasi senza consapevolezza nelle gambe che seguirono il passo di Adam.
Mi fermai quando vidi che il ragazzo stava salendo le scale, per poi continuare. Le scale sembravano una montagna con una cima ancora lontana. Mi immaginai di essere una principessa guerriera che scavalcava il monte per una ragione, mancava poco per arrivare alla cima per arrivare a...
-Dove stiamo andando Adam?- domandai quando finalmente mi ritrovai "in cima" in un corridoio pieno di porte.
La mano del ragazzo prese ad accarezzarmi la mia guancia facendomi indietreggiare verso il muro.
Ecco che avevo vinto la scalata, sopra al monte dove ad attendermi c'era il mio principe azzuro che mi stava dicendo che ero la più bella del reame.
-Lo sai che mai mi sarei immaginato di avere accanto a me una ragazza così bella? Quando sorridi hai quelle fossette innocenti. Ma oggi c'è qualcosa in te che mi attira ancor di più.
La luce lì era spenta si intravedevano solo raggi di luce provenienti da sotto. Le dita di Adam accarezzavano i miei capelli lentamente, il suo respiro si fece sempre più vicino al mio collo.
Ad un tratto la montagna non c'era più, non ero più una guerriera e l'ambiente non ruotava più ai miei occhi. Mi trovai davanti un ragazzo che mi stava per baciare. È in quel momento che ripresi coscienza di quello che stava per accadere. Con tutte le mie forze presi a spingerlo lontano da me, ma mi accorsi che le mia forza non era neanche un quarto di quella che aveva Adam. I miei colpi al petto del ragazzo parevano colpi contro il muro. La situazione non stava andando nel verso giusto.
-Lasciala!- urlò a squarciagola una voce che percorreva le scale con una velocità mozzafiato.
Approfittai del momento di distrazione di Adam per scappare ma un movimento inovolontario mi fece cadere tra le braccia di Zayn.
-Tutto bene?- Zayn mi guardò negli occhi dopodiché quando confermai do stare bene mi sorpassò per dirigersi dritto verso Adam.
Zayn aveva il vantaggio su Adam di non essere ubriaco. Avrebbe dovuto calmarsi ma la rabbia in quel momento era troppa, dentro di sé bruciava. Ci aveva persi di vista per un momento. Temevo che lui già avesse potuto sapere cosa sarebbe potuto succedere eppure per un attimo aveva dato retta agli amici di stare tranquillo.
Gli amici sono come dei fratelli si comportano da amici ma sono fratelli. Adam non era più un fratello, non era più nessuno agli occhi di Zayn, era un nulla e questa volta doveva dargli una lezione, una volta buona.
Adam gli aveva sempre ripetuto che era il migliore amico che Zayn avesse mai potuto incontrare invece solo ora si stava accorgendo che egli fu colui che lo portò sulla cattiva strada. Non era vero, Zayn non era come Adam, non lo era mai stato.
I pugni continuavano a finire addosso ad Adam e se inizialmente i due si alternavano poco dopo questo neanche più si proteggeva, non in quelle condizioni.
Poco dopo Nash, Cody e Logan li separarono.
-Basta Zayn, smettila! Cosa ti è preso?
Scoppiai in un pianto isterico. Sempre più gente ci stava raggiungendo e altri si chiedevano cosa fosse successo cominciando a parlare sotto voce. La musica era stata spenta da qualcuno e nessuno più ballava.
Volevo solo sparire nell'immediato, indietreggiai per scendere le scale ma un piede poggiato male fece si che la mia caviglia si storse facendomi cadere per le scale. Chiusi gli occhi ripulendomi dalle lacrime per poi prendere le forze e rialzarmi ma una presa forte lo fece al posto mio.
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Tremila modi per convincerti che mi ami
RomanceSavannah Hamilton è una ragazza adolescente senza ancora dei piani ben precisi riguardo il suo futuro. Non sa cos'è l'amore ma dopo che alla sua festa di sedici anni un ragazzo sconosciuto entrato di nascosto la bacia, inaspettatamente sente il biso...