25) Bubble tea✔

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Non a caso cercai una nuova passione tra le altre che avevo provato con più o meno scarsi risultati. Una mattina prima delle lezioni decisi di intrufolarmi nella biblioteca della scuola. Con mio gran stupore non scelsi un solo libro ma un paio fino a che non mi ritrovai in difficoltà a tenerli tra le braccia.

-Li poggi pure qui mi disse un signore anziano ma ancor in piene abilità al computer.

Sentii che presto quel posto sarebbe diventato una mia secondo casa dove rifugiarmi all'occorrenza e che magari io e il signore saremmo potuti diventare amici.

Soltanto al momento in cui mi ritrovai di fronte a lui mi resi conto che non sarei riuscita a portare tutti quei libri a casa.

-Prendo questi due per oggi.- il signore mi guardò bene esaminando il perché avessi scelto proprio quei due tra tutti gli altri.

Ebbene non ne avevo idea.

All'uscita trovai qualcuno ad aspettarmi che tentai invano di evitare. Non aveva più segni di quella botta da parte di Zayn e questo mi tolse un peso dal cuore.

-Savannah ti ho vista entrare ma ho preferito aspettare fuori. Possiamo parlare?

-Ho lezione tra poco.

-Tra un quarto d'ora esattamente.- mi sentii senza via d'uscita.

-E va bene, ma fai presto.

-Volevo chiederti scusa per quello che è successo, ho saputo che non state più insieme tu e Zayn, credimi non avevo questo intento.

Come sapeva lui che io e Zayn non stavamo più insieme? Non sopportavo il fatto che le notizie al nostro liceo si diffondessero a quella velocità.

-Non importa, apprezzo che ti stia scusando di nuovo ma non importa preferirei non tornarci.

-Il motivo per il quale sono qui inoltre è perché..- iniziò senza terminare la frase.

Lo vidi fissarmi soltanto come se avesse dimenticato la sua parte del copione.

-È perché?- lo incitai a finire, non avevo pazienza per quei tipi di suspense.

-Guarda il fatto che io sia comparso non è casuale, è da un po' che mi piaci ma solo ora ho trovato coraggio a dirtelo, prima eri fidanzata per cui non volevo intromettermi..

-Ora non lo sono più quindi non hai sensi di colpa nel provarci, giusto?- ero arrabbiata, molto arrabbiata per non essermene accorta, per essere stata ingenua ed aver creduto alla sua finta amicizia

-Non è così, vorrei spiegarti meglio, se vuoi possiamo vederci questo pomeriggio.

-No grazie e ora se permetti ho lezione.- annunciai superandolo.

-Tu con i libri? Allora non stavi scherzando.- disse Ronnie non appena mi vide poggiarli sul nostro banco.

-A me sembrano libri non so a te.

-Scusa chiedevo soltanto, non mi sembri di buon umore.

-Hai detto tu a Thomas che io e Zayn ci siamo presi una pausa?

-Si, era abbastanza preoccupato per te e mi chiese se tra te e Zayn fosse tutto okay. A proposito ti stava anche cercando non molto tempo fa, gli dissi che avevi intenzione di andare in biblioteca.

-Se non ti dispiace ti chiederei di smetterla di raccontare i fatti miei agli altri e mandare la mia posizione.

-Sà, che ti è preso? Non l'ho fatto di proposito, l'avevo visto in pensiero per te.

-Gli hai confermato di avere via libera e si può dire che ci ha lavorato da solo per ottenerla. Sai perché mi ha cercata? Per dichiararsi.

-Per dichiararsi?- vidi lo stupore sulla sua faccia più grande di quello mio quando me lo sentii dire da Thomas.- Non ci credo. E cosa gli hai risposto?

-Nulla, me ne sono andata.

La giornata passò al solito in maniera monotona e lunga forse per colpa di quell'evento che mi fece cambiare umore per tutto il resto della giornata.

-Ma a te piace lui?- domandò Ronnie prima che lasciassimo la classe per ultime.

-Thomas? No. -esclamai quasi senza rendermene conto.

-Io al posto tuo ci penserei, è il ragazzo che quasi tutte vorrebbero avere. Potrebbe avere chiunque ma vuole te, poi sembra che sia più a posto di Zayn, inoltre piace anche a tua mamma.

Il fatto che volesse me poteva essere benissimo dettato dal fatto che spesso i ragazzi vogliono ciò che non possono avere, molto razionale.

-Ronnie? Cosa stai dicendo?

-Ecco non prendertela ma tu e Zayn sembrate un po' dei ragazzini che non sanno cosa vogliono, lui chiede perdono e vuole stare con te ma ti chiede una pausa e ti lascia, tu lo ami e lo rincorri ma quando c'è da parlare dei sentimenti in prima persona ti tiri indietro. Ora se vi rimetterete insieme chi ti garantisce che non vi lascerete poco dopo? Avete entrambi caratteri forti e scontrosi secondo me.

-Veronica pensavo fossi dalla mia parte.

Ad un tratto mi sentii delusa. Ero sempre abituata a scrivere ciò che pensavo su carta in una sorta di diario che custodivo lontano da tutti fino a che non ebbi conosciuto Ronnie.

Lei fin da subito si rivelò un'ottima amica pronta a sopportare i miei monologhi, a consigliarmi e asciugare le mie lacrime. Mi accorsi di aver trovato qualcuno con cui condividere le passioni, i momenti brutti ma anche quelli belli. Una sorta di anima gemella a cui raccontare ciò che prima scrivevo e così abbandonai da qualche parte tra gli scatoloni il diario sostituendolo con una persona vera che per me c'era sempre stata e sulla quale potevo contare.

-Lo sono ma.. la realtà dei fatti mi sembra diversa nel tuo caso. Non chiamarmi con il mio nome intero per favore.

Era la prima volta che presa dalla rabbia avevo pronunciato il suo nome per intero, nemmeno lei mai in mia presenza lo aveva fatto. Lo odiava e secondo lei non era un nome che la descriveva.

-Non capisco perché anche tu ti stia mettendo contro di lui o meglio contro di noi. È che pensavo che la pensassi anche tu al mio stesso modo.

-È stato così ma fino ad un punto in cui mi sono accorta che la vostra è una di quelle storie belle potenti, un amore forte ma che non può durare, è destinato a rimanere nei ricordi a cui tornare una volta ogni tanto.

-Dì a tua mamma che torno da sola.

Ronnie aveva esagerato con quelle parole ferendomi più del dovuto.

-Savannah scusa. Non te la sarai presa?

-Glielo dirai tu o vuoi che le mandi un messaggio per avvertirla.

-Semettila sarà già in arrivo.- disse dopodiché con tono pieno di sensi di colpa proseguì- Scusa forse ho detto qualcosa di troppo però ci tenevo a dirtelo. Non vorrei che soffrissi per amore.

-Abbiamo bisogno anche noi di una pausa se i miei problemi ti affliggono troppo.

-Cosa stai dicendo? Non ho mai detto questo.

-Però lo avrai pensato ogni volta che mi dovevi coprire o passare le giornate ad ascoltare le lamentele o i miei pianti. Di certo non ti farà comodo avere come amica quella che ora è diventata l'argomento di prima pagina della scuola. Magari speravi anche di risolvere facendomi ci mettere con quello.

-Savannah stai fraintendendo.

-Oppure sto finalmente capendo.- la corressi. Entrambi i nostri sguardi furono catturati dalla macchina della mamma di Ronnie che stava attraversando il cancello procedendo verso di noi.

-Dille che ho un impegno se proprio non vuoi dirle che abbiamo litigato.

Non volevo far finta davanti alla mamma di Ronnie che tutto fosse a posto. Riuscivo a fare tutto ma non a fingere un rapporto così, dopo averla salutata con la mano cambiai direzione uscendo dall'altra parte della scuola.

🦊 🦊 🦊 -Spazio autrice- 🦊 🦊 🦊
Non mi dilungo tanto, comunque...
Se anche tu ti starai chiedendo quale sia il senso di alcuni titoli dei capitoli ti rispondo che non lo so 😅
Generalmente cerco di collegarli al senso della storia ma a volte sono titoli o frasi di canzoni, parole del giorno che mi ispirano etc. In genere prima scrivo il titolo e poi il capitolo, eh si sono un genio, ecco perché non hanno senso.

Tremila modi per convincerti che mi amiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora