La raccolsi immediatamente ma altri fogli della cartella caddero a terra, così impanicata rimisi tutto a posto.
Come era possibile tutto ciò? Ripresi a repirare regolarmente solo dopo essermi seduta. Dovevo assolutamente sapere cos'altro ci fosse all'interno anche al costo di non dormire tutta la notte.
"Savannah?"- sentii delle grida provenire dalla cucina. Presa dal panico in meno di due secondi avevo rimesso tutto a posto chiudendo la porta per poi infilarmi nel vero senso della parola dentro al bagno, il primo che mi ero trovata davanti.
-Sono qui.
-Stai in bagno con la luce spenta?
-Sto testando le mie abilità di vedere nel buio.
Sto testando cosa? Di certo erano migliori delle mie abilità nel mentire.
Mamma non rispose ma accese soltanto la luce per poi ritornare nella sua camera da letto.
"A pensarci potevo portarmi dietro tutti i documenti e analizzarli con tranquillità in bagno, se solo ci avessi pensato prima" mi rimproverai. Ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
*****
Lo vedevo dappertutto, era la prima persona che mi veniva in mente qiando si parlava d'amore e forse potevo trovare addirittura non mille ma tremila modi per i quali sarebbe funzionata, bastava solo convincere lui. Bastava solo che non fosse inizata in quel modo e neanche finita.
-Oggi conoscerai Tom.- Ronnie me lo ricordava con costanza fino al giorno in cui sarebbe avvenuto. Sapevo che dentro di sé sperava dimenticassi Zayn e ogni altro ragazzo sarebbe andato bene a questo scopo.
-Cosa indosserai?- insistette lei.
-La prima cosa che avrò a portata di mano.
-Puoi mettere il vestito che avevi al tuo compleanno, eri bellissima.
-No, non quello.- troppi ricordi mi avrebbero sopraffatta.- Ronnie ti prego dobbiamo studiare.- la rimproverai.
La mia mente combatteva con i pensieri sul fatto se avrei dovuto dire a Ronnie di quello che avevo scoperto che in realtà non era ancora nulla di che per quel momento.
Decisi di dirle tutto, avevo bisogno di consigli.
-Devi assolutamente scoprire cos'altro sa tuo papà.
-Lo so e cercherò di farlo oggi stesso.- le risposi senza ancora sapere come sarebbero andate le cose quel giorno.
-Savannah ho bisogno di farti qualche domanda, so che non vuoi tornarci ma è importante. Sicuramente ricorderai qualcosa e sei l'unica persona di cui mi fido a riguardo.- disse papà.
No, ancora un'altra volta? Non gli avrei detto nulla, lo avevo promesso a Zayn e anche a me stessa, quel che era successo era successo e bisognava metterci un punto.
Rimasi in silenzio continuando a mischiare con la forchetta il riso nel mio piatto.
-Capisco, non ne vuoi parlare.- commentò lui alzandosi inaspettatamente.
-Dove stai andando?
-A parlare con Zayn, il ragazzo dell'officina.
![](https://img.wattpad.com/cover/152515590-288-k592461.jpg)
STAI LEGGENDO
Tremila modi per convincerti che mi ami
RomanceSavannah Hamilton è una ragazza adolescente senza ancora dei piani ben precisi riguardo il suo futuro. Non sa cos'è l'amore ma dopo che alla sua festa di sedici anni un ragazzo sconosciuto entrato di nascosto la bacia, inaspettatamente sente il biso...