KAMILE
I due ragazzi salgono sul palco e il mio cuore perde un battito quando gli occhi di Javier si posano su di me.
Questa sera è bello come pochi.
Indossa una canotta nera con dei piccoli fori sulla spalla destra.Una bandana rossa al collo, un capello nero sui suoi ciuffi ribelli, colorati con del rosso e un paio di occhiali chiari.
Mia cugina India inizia a fare versi strani ma non le do molto peso."Wow Kamile è cotto di te" strilla Allison al mio orecchio "Cosa aspetti?" domanda guardandomi sconvolta.
"Di tornare single?" rispondo in modo sarcastico.
Sbuffo e penso realmente all'eventualità di lasciare Yuri.So che i miei genitori capirebbero che non è l'uomo giusto per me.
Siamo gli opposti eppure non ci attiriamo per nulla.
La storia dei miei genitori invece è del tutto diversa.
Anche loro sono gli opposti ma si amano e insieme riescono a trovare sempre un compromesso.Io e lui invece non saremo mai così affiatati.
Come se non bastasse si è aggiunto anche Javier come tentazione e ora non so davvero cosa fare.
Lo guardo e mi maledico mentalmente perché non dovrei farlo.Ma i suoi occhi sono così belli che anche a cinquecento metri di distanza mi ipotizzano.
Sbuffo e decido di allontanarmi da lì, magari camminare mi farà rinfrescare la mente.Passeggio lungo la spiaggia che mi solletica i piedi.
È qui che mi vorrei sposare, amo il mare e un matrimonio così mi renderebbe realmente felice.
Yuri però non la penso allo stesso modo e quindi deciderà lui la location.Entro in un piccolo sentiero che porta nel bosco.
Il profumo di erba fresca e la leggera brezza mi ricordano che tra poco l'estate giungerà al termine.
In seguito ci sarà la mite stagione d'autunno e infine la mia preferita, l'inverno.È la stagione in cui mi sento a mio agio.
Adoro stare in casa al caldo, con il pigiama di lana decorato con qualche orsacchiotto sopra, il plaid e una cioccolata calda tra le mani.
Mi rilasso così, sono una vera e propria pantofolaia.Yuri sicuramente odierebbe questo mio lato.
Lui odia l'inverno, il freddo e odia stare chiuso in casa.
Sicuramente finiremo come due vecchi brontoloni.
Io che non voglio uscire e lui che invece vorrebbe portarmi chissà dove.Con Javier sarebbe tutto diverso.
Non so se ama l'inverno ma con lui riesco a sentirmi a mio agio.
Ci vedo già, sul vialetto di casa mentre giochiamo a lanciarci palle di neve.
È ci vedo anche su un divano al riparo di un camino a guardare dei film, in pigiama.È tutto così difficile, non riesco a trovare una soluzione a questa situazione.
Credo di aver incontrato la persona giusta nel momento sbagliato.
L'unica soluzione è allontanarmi da lui prima che mi possa scottare."Signorina Yaman, che piacere vederla" afferma una voce roca alle mie spalle.
Un brivido mi percorre la schiena e chiudo gli occhi per la paura.
Mi trovo in mezzo al bosco, sola,con un uomo alle mie spalle.Respiro profondamente e cerco di farmi coraggio.
Mi volto e trovo davanti a me un uomo incappucciato che mi punta una pistola alla fronte.
"Cosa vuoi da me?" domando balbettando.
"Vendetta" replica in modo glaciale."Cosa ho fatto?" chiedo mentre inizio a indietreggiare.
"Sei nata è questa la tua colpa" sussurra lui facendomi venire la pelle d'oca.
"Abbassa la pistola" ordino prendendo coraggio.
"Non prendo ordini da te ragazzina" risponde lui con tono alterato.Cerco con lo sguardo una via di fuga ma riesco ad intravedere solo altre figure mascherate, mi stanno per accerchiare.
Sento il cuore battere più veloce del solito e quasi esplode per la tensione.
Gli uomini si avvicinano, sono quattro e con il capo cinque."Mi volete rapire?" domando impaurita guardando gli uomini intorno a me.
"Stai zitta" grida avvicinandosi con l'arma che punta sulla mia fronte.
"Kamile Yaman, di le tue ultime parole" sussurra l'uomo caricando la pistola.In questo momento penso ai miei genitori e al dolore che proveranno quando sapranno che non ci sarò più.
"Kamile" sento qualcuno gridare il mio nome.
L'uomo si volta per captare quel suono e poi si gira nuovamente nella mia direzione."Hai chiamato qualcuno?" domanda con tono alto della voce.
"Chi potevo chiamare" replico in modo ovvio.
Due uomini mi afferrano per le braccia e tentano di trascinarmi nell'auto.
Nonostante i miei tentativi non riesco a liberarmi dalla loro presa ferrea.L'uomo inizia a camminare ma una figura dietro di lui lo colpisce alla nuca con un enorme ramo di legno.
La figura affronta gli altri due uomini, questa volta a mani nude.
Non ci mette molto per metterli entrambi al tappeto.Gli uomini che mi trattengono iniziano a camminare più velocemente ma la figura ci insegue e in poche falcate ci raggiunge.
È Javier, rosso dalla rabbia,mi è venuto a salvare.
Strattona l'uomo alla mia destra e si scaglia su di lui.Lo riempie di pugni mentre l'uomo alla mia sinistra cerca di scappare.
"Eh no bello, ora te la vedi con me" sussurro fiondandomi su di lui.
Metto in atto tutte le mosse che mio padre mi ha insegnato e ci metto tutta la cattiveria che ho in corpo per metterlo KO.Se lo merita, mi hanno accerchiata in cinque e ora che ho avuto la possibilità di combattere mi sono fatta valere.
Sento un braccio liscio e muscoloso cingermi la vita.
Il suo respiro caldo e affannato si infrange tra i miei capelli."Stai bene?"sussurra al mio orecchio provocandomi mille brividi.
" Ora che sei con me sì "replico voltandomi per guardarlo negli occhi.
Il suo viso così perfetto è stato colpito al labbro e al sopracciglio.
Gli accarezzo il punto sulla fronte colpito per poi scendere alle labbra.Sono così morbide ed io ho una voglia matta di assaporarle.
Lui chiude gli occhi,sembra rilassarsi al mio tocco.
"Vieni con me, ti porto in un posto" afferma riaprendo gli occhi.
"Che posto?" domando incuriosita.
"È una sorpresa" replica lui sorridendo.Mi porge la sua mano che afferro e mi trascina con sé fino alla sua moto che non sapevo avesse.
"Wow è bellissima" dichiaro stupita.
"Non è un cavallo ma sali pure principessa" afferma lui mettendosi il casco.Faccio come chiesto e mi siedo dietro di lui.
Anche se non ho paura della velocità mi aggrappo alla sua vita, per sentirlo più vicino.
"Sì parte" grida mettendo in moto il mezzo.Oh Javier perché sei così giusto?...
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Ecco a voi il capitolo 7❤️Scusate ma non sono riuscita ad aggiornare prima a causa della scarsa linea😑
La nostra Kamile stava per essere aggredita ma Javier è riuscita salvarla.
Cosa accadrà tra loro? E dove la porterà?
Ci vediamo al prossimo capitolo, un bacio 😘
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(M)AF(I )(A): Innocent Love
ChickLitSono passati venticinque anni da quando Hellen e Serkan si sono giurati amore eterno. Da quel giorno le loro vite si sono intrecciate sempre di più. Si sono sposati e dalla loro unione sono nati Deniz e Kamile. Nella mafia le donne sono viste come p...