INDIA
"E così alla fine hai scelto lui"sussurra il ragazzo dai capelli corvini e gli occhi azzurri come il cielo limpido che sta osservando.
"Pablo io ti ringrazierò sempre per quello che hai fatto per me ma..."
"Ma non sono Deniz"mi anticipa lui bloccando la mia risposta.
"È così?"domanda voltandosi verso la mia figura.Annuisco solamente,non riesco a trovare una giustificazione.
"Con quale coraggio hai scelto lui? Non ti ha mai considerata"sussurra scuotendo il capo.
Si passa una mano tra il ciuffo riccio e lo tira leggermente per la frustrazione.
"Mi hai deluso"afferma puntando i suoi occhi nei miei.Le sue parole mi feriscono,l'ultima cosa che volevo era deludere l'unica persona che mi ha aiutata.
"Non dire così"sussurro abbassando lo sguardo.
"Tu mi hai solo usato India"la sua voce risulta più alta,rotta .
"Pablo non è vero, tu mi piacevi e mi piaci veramente ma questo non basta"replico incrociando le braccia sotto il seno."Spero per te che sia felice con quel bel imbusto"sputa fuori con cattiveria .
Si volta per andarsene ma con la mano intorno al suo polso blocco il suo tentativo di allontanamento.
"Non voglio che tra noi rimanga del rancore"sussurro con gli occhi lucidi.
Lui è veramente importante per me, è stato l'unico che mi ha fatta amare per come sono realmente."Hai ragione scusami"risponde lui con tono cupo.
Scuoto il capo,se c'è una cosa che lui non deve fare è scusarsi.
"La colpa è solo mia Pablo,dovevo essere chiara fin dall'inizio"affermo poggiando le mani sulle sue .
"Troverai una ragazza che ti farà battere il cuore come non lo ha mai fatto nessuna"dichiaro toccando con il dito il suo petto all'altezza del cuore."Questo è sicuro,sono bellissimo e irresistibile"risponde mostrando i suoi bicipiti.
"Ah giusto, non ricordavo di parlare con il figlio di Narciso"ribatto alzando gli occhia la cielo.
"La mia fine sarà più o meno quella, bacerò da solo il mio riflesso"dichiara poggiando il pollice e l'indice sotto il mento.Scoppio a ridere e per un attimo mi pento della mia decisione.
Sto lasciano andare un porto sicuro per uno nuovo di cui non so praticamente nulla.
Viviamo insieme da anni ma non ci siamo mai conosciuti veramente.
Eppure non riesco a non assecondare il mio cuore."Vieni qui"con un cenno delle mani mi invita ad abbracciarlo e subito mi fiondo fra le sue possenti braccia.
"Non riesco ad arrabbiarmi con te"sussurra accarezzando i miei lunghi capelli biondi.
"Possiamo rimanere amici?"domando cercando di non irritarlo.
"Se è quello che desideri"replica lui un po' sorpreso dalla mia affermazione.Un finto colpo di tosse ci fa ritornare alla realtà.
Sciolgo l'abbraccio e mi guardo alle spalle.
Deniz ci sta osservando con un sopracciglio alzato e la mandibola contratta.
"Ho interrotto qualcosa?"domanda con sguardo interrogativo.
"No tranquillo"replico in evidente imbarazzo.Lui e Pablo si lanciano sguardi infuocati che se fossero reali sarebbero già ustionati.
"Io vi lascio soli"afferma il ragazzo dai capelli corvini puntando lo sguardo su di me.
Annuisco e lui si incammina ma quando passa accanto a Deniz si ferma e lo guarda dritto negli occhi."Sarai anche un mafioso mio caro Deniz ma se scopro che fai soffrire India ti uccido con le mie stesse mani"lo minaccia ad un centimetro dal suo viso.
Il mio ragazzo non risponde alla sua minaccia ma si limita ad annuire.
"Puoi stare tranquillo,sono innamorato di India non potrei mai farle del male"afferma puntando lo sguardo su di me.Pablo ci lascia soli ed una strana ansia mi assale.
Tra poco a cena cena parleremo con i nostri genitori dei sentimenti che proviamo l'uno verso l'altro.
"Sei nervosa?"domanda lui stringendo le mie mani nelle sue.
"Moltissimo"rispondo avvertendo un brivido lungo la schiena.
"Capiranno"sussurra lui per poi appoggiare le sue morbide labbra sulle mie.
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(M)AF(I )(A): Innocent Love
ChickLitSono passati venticinque anni da quando Hellen e Serkan si sono giurati amore eterno. Da quel giorno le loro vite si sono intrecciate sempre di più. Si sono sposati e dalla loro unione sono nati Deniz e Kamile. Nella mafia le donne sono viste come p...