(M)AF(I )(A): Innocent Love

Capitolo 24

JAVIER
"Io non ce la faccio più Javi non so che cosa fare"afferma Kamile poggiando la testa sul mio petto.
"Quel ragazzo è un bastardo,non deve permettersi di minacciare te e la tua famiglia"rispondo contraendo la mascella.
Questo Yuri si sta rivelando un vero e proprio problema nella nostra relazione.

"È un uomo senza palle ha parlato con suo padre,può solo nascondersi dietro quel verme!"esclama Kami in preda alla rabbia.
"Perché non può essere tutto facile,non voglio che la mia famiglia paghi le conseguenze della mia felicità"aggiunge mentre una lacrima riga la sua guancia rosa.

"Andiamocene via di qui"sussurro guardando il soffitto bianco.
Sento la sua testa alzarsi dal mio petto ,si poggia su un fianco e mi osserva.
"Sei serio?"domanda stupita dalla mia affermazione.
Mi giro e incontro i suoi grandi occhi marroni,il suo sguardo è così dolce da sembrare quello di un cerbiatto.

"Sì, scappiamo, ce ne andiamo su una bella isola sconosciuta dove nessuno potrà trovarci"dichiaro voltandomi sul fianco proprio come lei.
"Poi potremo fare anche tanti bei bambini se vuoi"aggiungo ridacchiando.
"Facciamolo"replica con tono determinato.
"Cosa il bambino?"domando stuzzicandola .

"No idiota,intendo scappiamo"ribatte lei sorridendo.
"Ne sei sicura?"chiedo con un sorriso a trentadue denti.
"Ti seguirei ovunque Javier"sussurra lei accarezzando il mio ciuffo ribelle.
"Tu mi ami?"domando lasciandomi accarezzare dalle sue calde mani.
"Certo che ti amo che domanda è"replica lei fermandosi di scatto.
"Tu no?"domanda mentre il suo viso sembra perdere colore.

"Tantissimo , farei di tutto per te"rispondo poggiando le mani dietro al suo collo.
La tiro verso di me e la bacio con tutta la passione che ho.
Lei si poggia a cavalcioni su di me e mi accarezza dolcemente la schiena.
Mi stacco leggermente dalle sue labbra e la osservo con sguardo malizioso.
"Secondo round?"domando poggiando le mani sui suoi fianchi.

Lei scuote la testa in segno negativo e si alza dal letto.
"Abbiamo una fuga da preparare"afferma indossando la mia camicia.
"Sta meglio a te sai"le dico facendo passare lo sguardo su tutto il suo corpo.
Mi alzo anche io dal letto e mi vesto prendendo un cambio dallo zaino.

Siamo tornati nella nostra piccola casetta sul mare, quella in cui ci siamo dichiarati amore.
Mi chiedo se tutto questo sia giusto, se scappare ci renderà finalmente liberi di amarci.
"A cosa pensi?"domanda la mia ragazza mentre si fa i lacci alle scarpe.
"Se è giusto allontanarti dalla tua famiglia"rispondo sospirando.

"I miei staranno meglio senza di me,sto portando solo scompiglio nella mia famiglia,la sto distruggendo"ribatte e nuovamente delle lacrime le bagnano il viso.
Mi avvicino a lei e con il pollice asciugo le sue guance umide.
"Non pensare neanche per un solo secondo questo ok?"dico e l' attiro a me per abbracciarla forte.

"Kami io ti voglio rendere solo felice"sussurro al suo orecchio facendola rabbrividire.
"Dove sei stato tutto questo tempo?"domanda sfiorando le mie labbra.
"A cercarti"replico annullando le nostre distanze.
Dopo poco ci stacchiamo e, riempiendo lo zaino di alcuni aggeggi che possono esserci utili, usciamo.

"Vuoi passare a casa?"domando intrecciando la mia mano alla sua.
"No,sarebbe troppo difficile poi"risponde lei abbassando lo sguardo.
Fermo la nostra camminata e mi posiziono davanti a lei.
"Sei sicura di voler fuggire?"le chiedo accarezzando le sue esili braccia.
"Mai stata più sicura"risponde con determinazione.

"Se per essere felice con te devo cambiare città,paese,vita lo farò"aggiunge abbozzando un sorriso.
"Sei una donna fantastica ed io non ti merito,sei troppo per uno come me"dichiaro poggiando le mie labbra sulla sua fronte.
"Tu sei il mio principe"sussurra abbracciandomi.
Dopo poco si stacca e mi trascina via con sé.
"Mio caro Romeo andiamo"afferma arrivando all'auto.