(M)AF(I )(A): Innocent Love

Capitolo 14

DENIZ
Da circa un'ora dovevo essere alla festa di halloween organizzata da mio cognato Yuri ma, ho perso solo tempo a pensare ad un piano per riconquistare India.

Per tutti questi anni ho mentito a me stesso, mi sono convinto di non amarla ma non ne posso fare a meno.
Lei rappresenta il tutto per me.
Forse i nostri genitori potrebbero non accettare la nostra futura relazione ma, mi sono stancato di fare ciò che gli altri scelgono per me.

Indosso una camicia ed un pantalone nero per poi attaccare sulla faccia alcuni adesivi di ragni.
Mia sorella mi ha truccato in modo tale da sembrare in tema ma, non voglio indossare strani abiti.
Esco dalla camera e nel farlo passo dinanzi a quella di India che stranamente è ancora a casa.

"India sei ancora qui?" domando facendola sobbalzare.
"Sì ma tra poco verrà a prendermi Pablo" replica lei spazzolando i lunghi capelli biondi.
"Verrà anche lui?" domando in tono acido.
"È il mio ragazzo ovvio che verrà" ribatte lei sorridendo come un ebete.

A quelle parole sento il sangue ribollire nelle vene.
La vena sul collo inizia a pulsare e quelle parole sembrano non voler lasciare la mia mente.
" Che cosa significa questo?" chiedo poggiandomi allo stipite della porta.
"Non posso avere un ragazzo?" domanda lei alzando un sopracciglio.
"No" rispondo in tono secco.

Lei mi lancia un occhiata di fuoco ma io ora sono troppo arrabbiato e sento il bisogno di ferirla.
"Non ti amerà mai mia cara" affermo guardandola dalla testa ai piedi.
Cerco di avere uno sguardo disgustato ma la verità è che sto solo sbavando.
Indossa un abito da strega, una strega molto sexy direi.

"Guardati sembri un manico di scopa" affermo con un sorriso gelido.
"Gli uomini hanno bisogno di un po' di carne non delle ossa" aggiungo deridendola.
"Deniz cosa stai dicendo?" domanda lei guardandomi con occhi lucidi.
Sto riuscendo nel mio intento di ferirla ma ciò mi fa stare solo peggio.

"Che una vera femmina non ha le tue sembianze" affermo facendo finta di pensare.
"Una vera femmina è esattamente come Melodi" aggiungo puntando gli occhi su di lei.
"Io preferisco essere una donna piuttosto che una qualunque femmina" risponde lei trattenendo le lacrime.

"Pablo non ti vorrà mai e perderai solo tempo a rincorrerlo" grido per farle capire la realtà.
"Beh ho perso anni appresso a te non mi faranno male altri anni non trovi?" ribatte lei in tono sarcastico.
"Per colpa tua mi sono sempre sentita uno schifo, tu che volevi tutte le ragazze del mondo ma mai me" aggiunge alzando il tono di voce.

"Mi sono sempre sentita inferiore a tutte quelle troie che portavi in casa, per colpa tua" urla ed alcune lacrime le rigano il viso.
"Mi sono sentita brutta e ancora oggi mi vedo brutta" aggiunge iniziando a singhiozzare.
Sento il cuore andare in mille pezzi.
Ho fatto soffrire così tanto India che vorrei solo scomparire in questo momento.

"Ora sto provando ad essere felice, il tuo problema qual è?" domanda infuriata.
Si avvicina alla mia figura ed inizia a spingermi lontano da lei.
"Va via, via dalla mia vita" grida spingendo con forza.
"Il mio cuore è in mille pezzi sempre per colpa tua" urla tra i singhiozzi.

La guardo negli occhi e vedo solo buio.
Sono stato io a ridurla nuovamente così per il mio egoismo.
Ora che ho capito i miei sentimenti non voglio perderla ma lei è felice lontana da me.
"Vattene via" grida arrabbiata dando dei pugni sul mio petto.

Scuoto il capo in segno negativo e lei si infuria maggiormente.
"Mi si è rotto il cuore, mi fa male, non ti basta?" urla tirandosi I capelli per la frustrazione.
Si guarda allo specchio e scoppia nuovamente a piangere.
"Sono un mostro, sono un cesso, sembro uno stuzzicadenti, faccio schifo" grida alla sua figura riflessa.

Questa scena è una pugnalata al cuore, lei si sente insicura per colpa mia e non riesce a vedere quanto in realtà è meravigliosa.
Si volta verso di me con uno sguardo omicida.
"Vattene" grida più forte che può.
In casa siamo rimasti solo io e lei, gli altri sono tutti alla festa.

"Non me ne vado" sussurro avanzando verso di lei.
"Sono stanca di te, sei solo un egoista, vuoi tutte le donne ai tuoi piedi" grida allontanandosi da me.
"Dai dimmi altre cattiverie" mi incita sorridendo in modo isterico.
"Tanto più rotta di così non posso essere" aggiunge prendendosi la testa tra le mani.

"India io..." cerco di parlare e di confessarle i miei sentimenti ma non ci riesco.
"Dimmi pure, cosa ho che non va ora? Le labbra sembrano dei gonfiabili" replica lei dibattendo con se stessa.
"Io..." sento come un blocco dentro di me che mi impedisce di parlare, ho paura di ferirla nuovamente.

"Tu cosa? Che vuoi ancora?" urla avvicinandosi.
"Vai, parla"afferma e  mi spinge via nuovamente.
"Io ti amo" grido a soli pochi centimetri dal suo viso.
La sua espressione arrabbiata lascia spazio ad una di stupore.
Apre la bocca per dire qualcosa ma poi la richiude nuovamente.

Scuote la testa come se con questo gesto potesse scordare ciò che ha sentito.
"Non è vero" replica lei guardandomi negli occhi "Smettila di mentirmi" aggiunge con voce rotta.
Mi avvicino a lei e le prendo il viso tra le mani.

I miei pollici accarezzano le sue guance rosee e i nostri respiri si fondono insieme.
"Ti amo e sono stato uno stupido a capirlo solo ora, ora che ti ho persa" affermo sfiorando il suo naso.
"Tu sei unica, hai tutto quello che le altre non hanno" dichiaro con dolcezza.

"Sei bellissima, la più bella che io conosca e ti ho detto solo stupidaggini con l'intento di ferirti" aggiungo abbassando lo sguardo.
"Non riesco più a starti lontano, ho bisogno di te" dico alzando il suo viso.
I suoi occhi azzurri hanno assunto una nuova luce.

"Mi merito di soffrire perché ti ho fatto male,molto male" sussurro dispiaciuto.
"Purtroppo ti amo lo stesso" replica lei abbozzando un sorriso.
"Dici sul serio?" domando speranzoso.
"Non ho mai smesso di farlo" ribatte facendo spallucce.

Il mio cuore sembra esplodere dalla gioia.
Mi avvicino alle sue labbra e la bacio.
Un bacio dolce ma intenso che la rispecchia pienamente.
Lei mi accarezza i capelli mentre le mie mani si poggiano sui suoi fianchi.
Ci stacchiamo e resto per minuti interminabili perso nei suoi occhi.

Riesco a leggere attraverso questo scorcio di paradiso e capisco che sono l'unica cosa che voglio guardare per il resto dei miei giorni.
Lei è la donna della mia vita e finalmente l'ho capito...

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Ecco a voi il capitolo 14❤️

Deniz il gelosone ha ferito nuovamente India ma poi finalmente si è dichiarato.

Allora vi piace questa coppia?
O la preferite con Pablo?

Fatemi sapere cosa ne pensate un bacio 😘

Ps. Il prossimo aggiornamento sarà sabato.
Credo che riuscirò ad aggiornare una o due volte a settimana.
Il primo giorno che ho scelto è il sabato l'altro invece sarà sempre diverso.